Facebook e Instagram a pagamento: quanto costa da novembre 2025

É stato un processo veloce e inarrestabile e nessuno se n’è reso davvero conto mentre si stava verificando. I social sono entrati a far parte della quotidianità in modo repentino e ad oggi sarebbe difficile immaginare un mondo in cui manca questo tipo di connessione virtuale.

Prima, la possibilità di entrare in collegamento con i propri vecchi conoscenti su Facebook. Poi, le infinite funzionalità che si sono aggiunte sulla stessa piattaforma di Meta e su Instagram. Chattare con i contatti, scattare e condividere foto e video, restare aggiornati sulle novità.

Le opzioni continuano ad aumentare rendendo questi due strumenti sempre più interattivi. Il loro successo non accenna a diminuire, sebbene molti tendano ancora a preferire le app di messaggistica istantanea.

Da una parte, la praticità di Whatsapp, dall’altra le caratteristiche uniche di Telegram, privilegiato da molti utenti per la possibilità di creare gruppi con molti partecipanti ed utilizzare un nickname senza numero di telefono. Le potenzialità di queste app crescono a vista d’occhio, eppure non tutti sarebbero disposti a pagare qualora queste richiedessero un abbonamento.

Per questo motivo, alcune voci diffuse in questi giorni hanno fatto tremare il web. Chi accetterebbe di sottoscriverlo pur di non rinunciare a pubblicare le proprio foto e ricevere i “like” dai follower? Ecco cosa sta accadendo davvero.

Cosa accadrà a Facebook e Instagram: la verità sugli abbonamenti

Svegliarsi la mattina, prendere in mano il proprio smartphone e “scrollare” l’home page di Instagram, restando aggiornati sulle recenti pubblicazioni degli amici. Il social è diventato col tempo un vero e proprio contenitore di intrattenimento e condivisione, parte integrante di ogni giornata.

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C’è chi ama curiosare tra gli aggiornamenti delle celebrità, chi invece vi entra soltanto per pubblicare la foto di un piatto prelibato appena gustato e chi, invece, trascorre ore di fronte a Reel divertenti.

Instagram oggi è più versatile che mai e va incontro ad ogni esigenza e, proprio per questo, dovergli dire addio a fronte del pagamento obbligatorio sarebbe un tasto dolente. Un rumor ha parlato di recente della possibilità che gli utenti siano costretti a dire addio alla versione gratuita della piattaforma.

In realtà, Instagram non diventerà a pagamento per tutti gli utenti. Il social, nella sua versione a pagamento, è già stato reso disponibile nel novembre 2024 e pone di fronte a diverse possibilità.

Chi sceglie di pagare per usare Instagram può usufruire dell’abbonamento senza pubblicità. Il costo di questa opzione si differenzia in base al dispositivo utilizzato. Gli utenti che decidono di aderire a questa iniziativa sono chiamati a spendere 9,99 euro per la versione web e 12,99 euro per l’app utilizzata su iOS e Android.

Un beneficio, dunque, che consente di navigare sul social senza essere disturbati, ma che non è obbligatorio. Coloro che preferiscono continuare ad usare IG gratuitamente, possono farlo considerando che il servizio sarà supportato dai suggerimenti pubblicitari. L’abbonamento ha la stessa validità sia per Instagram che per Facebook, entrambi collegati al centro gestione account.