WhatsApp si aggiorna, punta tutto sulla sicurezza: nuove funzioni per blindare il tuo profilo

WhatsApp introduce nuove funzioni avanzate dedicate alla protezione degli account: scopriamo di cosa si tratta.

Nel costante impegno di Meta per rafforzare la sicurezza delle proprie piattaforme, WhatsApp introduce nuove funzioni avanzate dedicate alla protezione degli account. Queste novità, attualmente in fase di test sulla versione beta per Android, rappresentano un balzo in avanti significativo nella difesa contro attacchi informatici e tentativi di furto d’identità, rispondendo alle crescenti esigenze di tutela della privacy degli utenti.

Le nuove impostazioni di sicurezza avanzata su WhatsApp

Meta sta sperimentando la funzione denominata “Strict Account Settings”, una schermata dedicata a impostazioni di sicurezza rafforzata pensate per gli utenti più esposti a rischi digitali. Attivando questa modalità, l’account viene protetto da una sorta di “campana di vetro digitale”, che limita drasticamente le interazioni con utenti sconosciuti e rafforza i controlli di privacy.

Tra le novità più rilevanti troviamo:

  • Blocco automatico dei file multimediali provenienti da mittenti sconosciuti, riducendo il rischio di virus o contenuti malevoli.
  • Disattivazione delle anteprime dei link per evitare la visualizzazione involontaria di contenuti potenzialmente pericolosi.
  • Silenziare le chiamate da numeri non riconosciuti, con l’obiettivo di filtrare le comunicazioni indesiderate.
  • Impossibilità per gli utenti sconosciuti di aggiungere l’utente a gruppi o di visualizzare informazioni personali quali foto profilo, stato e ultimo accesso.
  • Notifiche automatiche in caso di variazione del codice di sicurezza nelle chat crittografate, per avvertire tempestivamente di possibili anomalie.

Questi strumenti rappresentano un sistema di difesa multilivello, pensato per chi necessita di un controllo più rigido sulle proprie interazioni digitali, soprattutto in un contesto dove le minacce informatiche sono sempre più sofisticate.

Tra le altre misure di sicurezza innovative che Meta sta integrando in WhatsApp spicca l’introduzione di un PIN obbligatorio per la registrazione del numero di telefono. Questa protezione aggiuntiva mira a prevenire il furto del numero o la clonazione della SIM, fenomeni in crescita che causano problemi di sicurezza e privacy agli utenti. Il PIN rappresenta quindi una barriera in più per contrastare il cosiddetto SIM swapping, una tecnica usata da hacker per appropriarsi di account personali.

Inoltre, le chiamate vocali su WhatsApp verranno instradate tramite server sicuri per impedire il tracciamento della posizione degli utenti. Sebbene questa soluzione possa comportare una leggera riduzione della qualità audio, essa garantisce un livello superiore di riservatezza nelle comunicazioni, un aspetto sempre più richiesto in ambito di sicurezza digitale.

L’introduzione degli Strict Account Settings si inserisce all’interno di una strategia più ampia di Meta, che punta a creare un ambiente di messaggistica dove la privacy è centrale e l’utente può modulare in modo dettagliato il proprio livello di protezione. Queste nuove opzioni non sostituiscono i sistemi di sicurezza già esistenti, come la crittografia end-to-end e i codici di verifica, ma li integrano potenziandoli e offrendo un maggiore controllo personale.

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