Nero the assassin 2 si farà? Tutta la verità sulla nuova stagione

Il finale di Néro su Netflix ha lasciato molte domande aperte. Ecco cosa sappiamo su una possibile seconda stagione e cosa potremmo vedere.

Netflix ha chiuso la prima stagione di Néro con un finale che ha lasciato tutti senza fiato. Più che una semplice conclusione, l’ultimo episodio ha agito come detonatore narrativo, aprendo nuove linee di tensione e lasciando sospese numerose questioni cruciali. Perla è morta o ha soltanto compiuto una metamorfosi? Il ritorno della pioggia segna la vittoria della magia o l’inizio di qualcosa di più oscuro? E, soprattutto, ci sarà una seconda stagione di Néro?

Ad oggi, la piattaforma non ha ancora confermato ufficialmente il rinnovo della serie, ma il successo del titolo – soprattutto in Francia, Germania e Brasile – e il coinvolgimento crescente del pubblico internazionale rendono molto probabile la produzione di una nuova stagione. La critica ha lodato l’intensità visiva, la scrittura ambiziosa e la scelta di sovvertire i tropi del fantasy con una narrazione densa di simboli e riferimenti al nostro presente.

Un finale aperto, tra magia ritrovata e domande senza risposta

L’ultimo episodio ha ribaltato l’intera costruzione della serie. Perla non è la figlia del Diavolo, ma l’ultima erede di una linea di streghe ancestrali, custodi di una magia legata all’equilibrio della natura. Il mondo, devastato dalla siccità, non era punito da Dio, ma dalla scomparsa di questo potere primitivo. Un’idea forte, che smaschera l’inganno dell’istituzione religiosa e pone la spiritualità naturale al centro del racconto.

Nero
Un finale aperto, tra magia ritrovata e domande senza risposta ( Fonte Netflix ) – fcjohndoe.com

La scena in cui Perla si sacrifica per riportare la pioggia è potente, simbolica, eppure non definitiva. Un’ultima sequenza mostra il suo risveglio, portata via da un misterioso incappucciato. Una resurrezione? Una trasformazione? Una trappola? Nulla è chiaro. Ma il fatto che il sacrificio si riveli non definitivo, bensì iniziazione a un potere più profondo, lascia spazio a sviluppi narrativi immensi. Perla potrebbe non essere più la ragazza in fuga che abbiamo conosciuto, ma l’anello mancante tra il vecchio mondo e un nuovo equilibrio magico.

La serie chiude con una pioggia che cade su rovine, cadaveri e speranze. Ma non è una chiusura. È un’apertura. E sebbene Néro stesso resti prigioniero del fanatismo e della guerra, il suo ruolo nella rinascita della magia non è affatto esaurito. Il legame di sangue tra lui, la Donna con un Occhio Solo e Perla è ormai chiave per capire come si evolverà il conflitto tra potere religioso e forze arcane.

Tutti gli indizi che puntano verso una seconda stagione

Nonostante l’assenza di una conferma ufficiale, ci sono numerosi segnali che fanno pensare a una prosecuzione già in fase di scrittura o sviluppo:

  • Il grande successo internazionale nelle prime tre settimane di programmazione.
  • Il cast non ha pubblicato messaggi di commiato, ma anzi, diversi attori hanno lasciato intendere sviluppi futuri.
  • Pio Marmaï, interprete di Néro, ha parlato in un’intervista recente di “un personaggio in continua evoluzione” e “di una storia che ha ancora molto da dire”.
  • Il finale aperto, con troppe questioni lasciate in sospeso per essere ignorate: chi è l’uomo incappucciato? Cosa farà l’Arcivescovo ora che la magia è tornata? Che ruolo avrà la Chiesa in un mondo che ha visto la verità?

Una seconda stagione potrebbe spostare il centro narrativo su Perla, ormai legata alla terra, alla pioggia e a un potere mistico rinnovato. Ma anche sul nuovo ordine mondiale: la società è pronta ad accogliere il ritorno delle streghe? Oppure reagirà con paura, vendetta, repressione?

Infine, c’è un altro tema non risolto: la memoria storica e la riscrittura del passato. La rivelazione che il Diavolo è un’invenzione strategica della Chiesa apre uno scenario affascinante per una narrazione che voglia esplorare le conseguenze politiche della verità. Ora che Perla è viva, e che il popolo ha visto la pioggia cadere, cosa accadrà al potere istituzionale che ha sempre fatto leva sulla paura?