Apple e Meta ancora una volta in contrasto, però quanto fatto da Mark Zuckerberg ha davvero dell’incredibile stavolta.
Dal punto di vista tecnologico e informatico, è davvero molto difficile trovare aziende più importanti, rilevanti e di alto livello rispetto a Meta e Apple. Si tratta di due colossi assoluti, che puntano a raggiungere risultati sempre più eccezionali nel segmento di emrcato in cui entrambi operano.
Stavolta, però, a far parlare di sè è il numero uno di Meta. Facciamo riferimento a Mark Zuckerberg, che si è assicurato una notizia che ha una certa importanza sul piano dello sviluppo tecnologico del futuro prossimo: scopriamo di più a riguardo.
Meta, che vittoria su Apple: i dettagli
Apple, così come altre aziende di rilievo assoluto sul campo telefonico e informatico, si sta dando da fare a livello di intelligenza artificiale. Il marchio statunitense vorrebbe creare la propria versione di ChatGPT, attualmente in fase di test all’interno del amrchio. Perché vi diciamo questo? Beh, perché c’è una grande sorpresa in merito a ciò. Secondo quanto pubblicato da Bloomberg, Meta ha assestato un grande colpo e che sicuramente è davvero pesante nei confronti di Apple. Stando a quanto trapelato, Zuckerberg e colleghi avrebbero reclutato una figura chiave impegnata nello sviluppo di Siri.

Nulla di certo a riguardo, ma un giornalista molto informato su Apple ha dato altre informazioni importanti in merito a questo presunto addio. Ke Yang, a capo del team Answers, Inowledge and Information del marchio della mela moriscata avrebbe scelto di lasciare la società per entrare a fare parte di Meta Platforms. Il motivo sarebbe legato a un’offerta molto vantaggiosa difficile da ignorare per questa professionista. Se tutto venisse confermato, si tratterebbe di un addio pesante, perché è coinvolta attivamente nel potenziamento di Siri e nella trasformazione in un’intelligenza artificiale simile a ChatGPT.
L’obiettivo, negli ultimi tempi, di Apple è quello di contrastare i rivali nel mercato AI, creando un assistente vocale di grande qualità e capace di fornire informazioni più precise e contestuali. Perdere un profilo professionale di questo genere, però, sicuramente non migliora la situazione per il brand americano, che adesso è chiamato a ripartire senza un elemento di altissimo livello. Questo non significa che il proprio progetto d’intelligenza artificiale sia sostanzialmente entrato in acque pericolose. Non abbiamo alcun dubbio che Apple riuscirà a creare un modello intelligente e capace di accontentare le richieste dei propri clienti e utenti. Anche se, questo è certo, Zuckerberg ha fatto veramente un grande colpo.