Apple sa sempre come sorprendere con le sue idee e le sue creazioni, specialmente in quest’ultima occasione.
Apple è una delle aziende più importanti e rinomate in assoluto dal punto di vista tecnologico, informatico e realizzativo.
Ci sono pochi marchi nels ettore della telefonia e dell’informatica che possano contrastare anche soltanto in minima parte il gigante della mela morsicata. Pensiamo principalmente ai colossi cinesi e giapponesi, ma non solo.
Comunque, stavolta a prendersi la scena è stata proprio la società statunitense, grazie all’ultimo annuncio che metterà in difficoltà una volta in più la concorrenza.
Apple, che annuncio: adesso la concorreza trema
Apple ha pubblicato uno spettacolare trailer nelle ultime ore, che conferma l’arrivo del nuovo MacBook Pro da 14 pollici con tanto di chip M5. Un dispositivo molto atteso e che adesso è finalmente possibile acquistare. Si può trovare nelle colorazioni Space Black e Silver, può essere preordinato e farà il suo debutto nei negozi il 22 ottobre 2025 al prezzo di 1.849 euro. Non certamente un prezzo di favore, su questo non si può affatto discutere, tuttavia allo stesso tempo parliamo di un prodotto che ha veramente tutto quello che è necessario per sbaragliare la concorrenza.

Tornando al MacBook, come dicevamo è caratterizzato dal chip M5, pensato e ideato per svolgere un vero e proprio upgrade nel panorama dei laptop. Specialmente dal punto di vista delle prestazioni del computer in sé per sé, ma anche per quanto riguarda l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Non parliamo di dettagli, bensì di un vero e proprio sviluppo assoluto per quanto riguarda questa nuova creazione. Le performance dell’AI dovrebbero essere più di tre volte migliori rispetto al passato, e 1,6 volte più veloci in quanto a grafica dell’M4. Stando a quanto è stato fatto sapere da Apple, anche la CPU dovrebbe essere più rapida, mentre il motore neurale e la lunghezza di banda della memoria superiori. E non è tutto, perché anche sul piano della durata è stato fatto un lavoro eccellente e maniacale. La società americana ha parlato addirittura di 24 ore di utilizzo, inoltre aumenta anche la velocità generale.
Insomma, si tratta di un proodtto migliorato – e di tanto – rispetto alla precedente generazione sul piano delle prestazioni, della durata, della velocità dell’affidabilità. Non sembra cambiare invece più di tanto dal punto di vista delle altre specifiche tecniche. Del resto, anche il MacBook precedente era un prodotto assolutamente valido, quindi fare così tanto meglio rispetto al passato non era una missione propriamente semplice e da dare per scontata.