La caccia al tesoro fatta in casa è uno di quei giochi che riesce sempre a portare un sorriso in famiglia o tra amici. Per giocare, basta nascondere qualche indizio o oggettino in casa e lasciare che i partecipanti li trovino grazie a indovinelli o prove semplici.
In un attimo, il salotto o qualsiasi stanza si trasforma in un posto pieno di sorprese. Non serve molto per rendere una giornata in casa davvero speciale.

Organizzare una caccia al tesoro non è affatto difficile, e si può adattare facilmente all’età e ai gusti di chi partecipa. Basta un po’ di fantasia: una mappa disegnata a mano, indizi scritti su fogli, e magari qualche piccola sfida per rendere tutto più divertente.
Numero di Giocatori | Livello di difficoltà | Materiali | Durata |
---|---|---|---|
2 – 10 | Facile-Medio | Carta, penne, piccoli oggetti | 20 – 60 minuti |
Contenuti
Preparare una Caccia al Tesoro fatta in casa

Per preparare una caccia al tesoro in casa, serve pensare a un tema coinvolgente, suddividere i partecipanti in squadre e scegliere gli spazi migliori. Ogni passaggio richiede un po’ di attenzione, soprattutto se ci sono bambini o se si festeggia un compleanno.
Scegliere il tema e la storia
Il tema è la base di tutto. Si può scegliere tra personaggi come Super Mario, pirati, detective o animali del bosco.
Avere una storia dà più senso al gioco. Ad esempio, si può dire che il tesoro apparteneva a un pirata famoso o che bisogna aiutare Super Mario a ritrovare le sue monete.
Una storia coinvolgente attira anche i genitori, che magari si divertono ad aiutare i più piccoli. Per le feste di compleanno, meglio ancora legare il tema agli interessi del festeggiato.
Se amano l’acqua o hanno una fontana in giardino, perché non inserire indizi vicino all’acqua? Creare la storia insieme ai bambini li fa sentire protagonisti e aumenta l’entusiasmo.
Organizzare le squadre e stabilire le regole
Per le squadre, meglio se sono equilibrate. Se ci sono bambini di età diversa, mescolare grandi e piccoli aiuta tutti a partecipare.
Prima di iniziare, spieghiamo bene le regole. Ad esempio, si può stabilire un tempo massimo, tipo 30 minuti, per trovare il tesoro.
Possiamo anche decidere se le squadre possono aiutarsi oppure se si gioca “ognuno per sé”. L’importante è ricordare che si vince divertendosi, senza litigi o imbrogli.
Se si gioca in casa, meglio evitare di correre per non rischiare di farsi male o rompere qualcosa. In giardino, chiariamo dove non si può andare, specie vicino ad acqua o fontane.
Un piccolo premio per tutti a fine gioco aiuta a non lasciare nessuno deluso.
Selezionare il luogo ideale
La scelta del luogo cambia tutto. In casa possiamo sfruttare stanze diverse, i mobili o oggetti di tutti i giorni.
Gli indizi possono essere nascosti dietro i libri, sotto i cuscini o dentro scatole. Se c’è un giardino, si può organizzare qualcosa di più movimentato.
Siepi, panchine e magari una fontana diventano parte dell’avventura. Nelle giornate calde, qualche gioco d’acqua può essere la ciliegina sulla torta, specie per i bambini.
Per non perdere il filo, una tabella aiuta a ricordare dove si nascondono gli indizi e chi controlla ogni zona:
Luogo | Indizio | Responsabile |
---|---|---|
Cucina | 1° indizio | Genitore A |
Giardino | 2° indizio | Genitore B |
Sala | 3° indizio | Ragazzo grande |
Meglio scegliere spazi sicuri e visibili, così tutti possono giocare tranquilli e noi possiamo tenere d’occhio la situazione.
Creare indizi e prove divertenti

Per una caccia al tesoro indimenticabile, servono indizi interessanti e prove originali. Un mix di indovinelli, giochi, e qualche sorpresa qua e là rende tutto più coinvolgente.
Scrivere indovinelli personalizzati
Gli indovinelli sono il cuore del gioco. Si possono adattare a chi partecipa, usando parole che conosciamo bene e riferimenti a oggetti o stanze di casa.
Ecco un esempio:
“Sopra la sedia spesso riposo, ma non sono pigro, sono solo un fazzoletto prezioso!”
O magari:
“Cerchi il prossimo mistero? Guarda nella tasca dei pantaloni vicino al freezer!”
Gli indizi devono essere chiari ma non troppo facili. Un po’ di mistero, qualche gioco di parole o una rima semplice fanno la differenza.
Ideare prove creative e giochi da superare
Oltre agli indovinelli, aggiungiamo qualche prova buffa. Si può chiedere di cantare una canzone, imitare il verso di un leone, oppure fare un mini-percorso ad ostacoli con i cuscini del divano.
Altre idee? Costruire una mummia con la carta igienica, saltare su una gamba intorno alla lavatrice, o scovare un oggetto nascosto in una tasca. Le prove devono essere semplici e sicure, usando solo quello che abbiamo già in casa.
Una lista delle prove aiuta a non ripetersi troppo. Ecco qualche esempio:
Prova | Materiale |
---|---|
Mummia di carta igienica | Carta igienica |
Birilli con cuscini | Cuscini |
Canzone da cantare | Nessun materiale |
Oggetto misterioso | Oggetti comuni |
Utilizzare oggetti e spazi della casa
Per rendere tutto più divertente, sfruttiamo oggetti e spazi che già conosciamo. Indizi nascosti sotto la sedia, dietro un cuscino, nella lavatrice o nel freezer sono sempre una sorpresa.
Usiamo oggetti di tutti i giorni: pantaloni con una tasca, un fazzoletto, del gesso, o bottiglie vuote come birilli. Più siamo creativi, più la caccia diventa avvincente.
Conviene farsi una mappa mentale delle stanze così non si rischia di mettere due indizi troppo vicini. E, ovviamente, meglio evitare posti pericolosi o fuori portata.
Incorporare animali e personaggi divertenti
Aggiungere animali e personaggi dà un tocco in più. Si può inserire una prova dove bisogna imitare il verso di un rinoceronte, strisciare come un serpente, o muoversi come allo zoo.
Se va, si può anche disegnare un leone su un biglietto e scrivere che per ottenere l’indizio bisogna “urlare come un leone affamato”. Un adulto può trasformarsi in una mummia con la carta igienica, diventando parte del gioco.
Anche piccoli peluche o pupazzi vanno benissimo come indizi o ostacoli simpatici. Ogni tappa così diventa ancora più giocosa, e tutti si divertiranno a fare un po’ finta, almeno per qualche minuto.
Organizzare premi e momenti speciali

Per rendere la caccia al tesoro davvero memorabile, bisogna scegliere con cura il tesoro finale e magari aggiungere qualche sorpresa lungo il percorso. Anche una merenda condivisa può diventare un momento speciale.
Scegliere il tesoro finale
Il “tesoro” è il momento clou. Scegliamo premi che piacciano davvero ai partecipanti.
Una scatola di monete di cioccolato è sempre un successo tra i bambini. In alternativa, caramelle colorate, piccoli giochi o oggetti fatti a mano vanno benissimo.
Per una caccia a tema natura, anche fiori di carta o veri, o una sorpresa avvolta in seta colorata, possono essere una bella idea. Se il gruppo è numeroso, meglio dividere il bottino così ognuno trova la sua ricompensa.
Ecco qualche spunto:
Oggetto | Perché sceglierlo |
---|---|
Moneta di cioccolato | Piace a tutti, facile da trovare |
Caramelle | Colori vivaci, dolci |
Giochino | Piccola sorpresa che resta |
Fiore di carta | Fatto a mano, ricordo creativo |
Palloncino | Perfetto per una festa finale |
Cerchiamo sempre di adattare il premio all’età e ai gusti dei nostri giocatori.
Prevedere una merenda o sorpresa
Una pausa con una merenda rende la caccia al tesoro ancora più divertente. Possiamo organizzare un piccolo picnic con succhi di frutta, biscotti, oppure della frutta fresca.
Se ci va qualcosa di diverso, perché non aggiungere cupcake decorati o qualche cioccolatino? A volte basta poco per sorprendere tutti.
Per rendere il momento davvero unico, possiamo sistemare la zona della merenda con tovaglioli colorati e palloncini. Magari qualche decorazione a tema ci sta: un telo di seta sotto gli alberi, ad esempio, trasforma tutto in una piccola festa.
Durante la merenda si può anche annunciare una sorpresa extra. L’arrivo di un “messaggero misterioso” con un biglietto speciale o una piccola prova da risolvere? Beh, questo tiene alta l’attenzione e crea un po’ di attesa tra i partecipanti.