Giocare a “Indovina l’Odore” con oggetti bendati è un modo sorprendentemente divertente per mettere alla prova il nostro olfatto e ridere insieme. Basta scegliere qualche oggetto o alimento profumato, bendare i partecipanti e chiedere di riconoscere l’odore che sentono.
Il bello è che non serve essere esperti, il gioco è semplice ma coinvolgente. Perfetto per feste, giornate in casa o anche per attività didattiche, senza troppi preparativi.

Si possono usare spezie, frutta, erbe o anche oggetti quotidiani con odori facili da riconoscere. Ognuno ha la possibilità di mettersi alla prova e magari scoprire qualcosa di nuovo.
È un’attività che stimola la curiosità e crea subito complicità tra i partecipanti.
| Numero di Giocatori | Livello di difficoltà | Materiali | Durata |
|---|---|---|---|
| 2 – 8 | Facile | Bende, oggetti o alimenti profumati | 15 – 30 minuti |
Contenuti
Cos’è Indovina l’Odore (con oggetti bendati)

Indovina l’Odore (con oggetti bendati) è un gioco sensoriale che stimola olfatto e curiosità. Si gioca in gruppo, usando oggetti legati alla natura o alla vita di tutti i giorni, che si riconoscono solo annusandoli.
Origini e popolarità del gioco
Questo gioco nasce spesso tra i banchi dell’infanzia o durante laboratori sensoriali. È ispirato ad attività educative tradizionali usate da insegnanti e anche dai narratori di fiabe.
Lo si trova spesso nei centri estivi, alle feste di compleanno e in famiglia. Richiede solo una benda e tanti oggetti profumati, tutto qui.
Gli educatori scelgono materiali semplici come foglie, frutti, spezie o altri elementi naturali. Qualche volta anche fiabe e storie hanno raccontato giochi simili, per evocare ricordi e meraviglia.
È uno di quei giochi che non passano mai di moda, forse perché ci riporta un po’ bambini.
Obiettivi e benefici educativi
L’obiettivo principale è migliorare le capacità sensoriali, in particolare l’olfatto. Si impara anche a descrivere gli odori e a confrontare le sensazioni con gli altri.
Durante il gioco si collabora, si ascolta e si impara a rispettare i turni. Tutto questo rafforza l’attenzione e la capacità di osservazione.
Nelle attività educative per bambini, viene usato per stimolare linguaggio, memoria e curiosità verso ciò che ci circonda. Toccare o annusare oggetti misteriosi rende la comunicazione più creativa.
Varianti e adattamenti
Le varianti sono tante, basta un po’ di fantasia. Si può giocare solo con odori naturali oppure aggiungere oggetti presi da fiabe o dalla cucina.
Al posto della benda, si possono usare scatole misteriose da cui pescare un oggetto da annusare. A volte si tiene una tabella delle risposte, o chi vince racconta una breve storia.
Questo aggiunge un tocco creativo e un po’ di gioco di ruolo, perfetto per i gruppi.
Il bello è che si può giocare sia all’aperto che in casa, basta cambiare gli oggetti. Così il gioco resta sempre nuovo, senza diventare noioso.
Preparazione e materiali necessari

Per giocare a “Indovina l’Odore” bisogna organizzare bene materiali e spazio. Ogni dettaglio può fare la differenza per rendere tutto più piacevole e sicuro.
Scelta degli oggetti e materiali consigliati
Conviene preparare una lista di oggetti con odori facili da riconoscere. Elementi naturali come bucce d’arancia, limone, lavanda o caffè macinato sono perfetti.
Anche il cotone imbevuto di aceto o dopobarba funziona bene. Per variare, si possono usare detersivo, un pezzetto di formaggio, o le erbe aromatiche che crescono nei Colli Euganei.
L’importante è scegliere odori diversi tra loro, così nessuno si annoia.
Ecco qualche esempio:
| Oggetto | Tipo di Odore |
|---|---|
| Lavanda, acqua di rose | Floreale |
| Buccia di limone/arancia | Agrumato |
| Caffè macinato | Intenso |
| Detersivo | Fresco |
| Dopobarba | Speziato |
| Elementi della natura | Terroso/Verde |
Non dimenticatevi delle bende per coprire gli occhi. Un grembiule può servire, soprattutto se ci sono oggetti liquidi o che macchiano.
Meglio organizzare tutto in vasetti chiusi o piccoli contenitori, così gli odori non si mescolano.
Preparare uno spazio sicuro e confortevole
Scegliete una stanza luminosa e tranquilla, dove sia facile muoversi senza inciampare. Togliete di mezzo ciò che può dare fastidio, perché si gioca bendati.
Un tavolo basso o dei tappeti a terra vanno benissimo per appoggiare i vasetti. Qualche stampa dei Colli Euganei o elementi naturali può aiutare a creare atmosfera.
Tenete a portata di mano tovaglioli e acqua, in caso qualcuno voglia lavarsi le mani o togliere un odore sgradito. Se ci sono bambini piccoli, meglio stare vicini per aiutarli.
L’importante è che tutti si sentano a proprio agio. Un ambiente accogliente rende il gioco molto più piacevole.
Come giocare passo dopo passo

Questo gioco mette alla prova il nostro olfatto e lascia spazio alla fantasia. Serve solo un po’ di organizzazione per rendere tutto più misterioso e divertente.
Regole del gioco e disposizione dei partecipanti
Per partire, scegliete oggetti o sostanze con profumi particolari: spezie, frutta, erbe, o magari qualcosa che abbia un legame con una poesia o un ricordo d’infanzia.
I partecipanti si siedono attorno a un tavolo o in cerchio. Uno alla volta viene bendato e riceve un oggetto sotto il naso, senza poterlo toccare o vedere.
Chi è bendato deve indovinare l’odore. Si può anche scegliere un tema: “la principessa indovina la fragranza del castello”, oppure “il soldato scopre la spezia misteriosa”.
Ognuno scrive o dice la propria risposta. Alla fine del turno, si rivela la soluzione tra risate e qualche battuta, magari imitando un coccodrillo se qualcuno sbaglia.
Per segnare i punti, basta una tabella semplice:
| Nome | Risposte giuste | Punti bonus |
|---|---|---|
| Marta | 3 | 1 |
| Luca | 2 | 0 |
| Sofia | 4 | 2 |
Le regole si possono adattare all’età. Nei gruppi di adulti, aggiungete qualche enigma o dettaglio divertente, magari ispirato a storie di locanda.
Suggerimenti per coinvolgere tutti
È importante dare spazio a tutti, così nessuno si sente escluso. Scegliete insieme i temi: infanzia, Egitto, poesie, o altro che vi ispira.
Cambiate spesso chi benda e chi annusa. Se qualcuno è timido, aiutatelo con qualche indizio o fate una gara a squadre.
Scrivete su foglietti domande extra, tipo “Che profumo aveva una locanda antica?” oppure “Quale odore rappresenta meglio un matrimonio?”. Così il gioco diventa quasi una piccola avventura.
Se il gruppo è grande, dividete in squadre. Ognuno può dare suggerimenti e si crea subito più collaborazione.
Premiate chi indovina di più con una poesia, un racconto breve o una piccola “medaglia egiziana”. Non dimenticate di scattare qualche foto: a volte basta un profumo per far tornare la magia dell’infanzia anche tra adulti.
Consigli, varianti e sicurezza

Quando giochiamo a Indovina l’Odore, si può rendere tutto più interessante cambiando materiali e seguendo qualche semplice regola di sicurezza. Così il gioco resta leggero e adatto a tutti, dai bambini agli adulti.
Idee per personalizzare il gioco
Vuoi rendere il gioco sempre diverso? Basta usare oggetti e cibi di ogni tipo. Spezie, erbe aromatiche, un po’ di frutta, saponi profumati, o magari qualcosa che ti ricorda l’infanzia.
Se ti piace la poesia, perché non trasformare ogni turno in una piccola storia? Puoi inventare la vita segreta dell’oggetto misterioso, anche solo per ridere un po’. Per chi preferisce le ricompense, magari scegli simboli o monete finte invece dei soldi veri—così si evita qualsiasi grattacapo.
Un’altra idea? Tieni una tabella per segnare chi indovina più profumi, oppure per decidere chi guiderà il prossimo turno. E se vuoi un’atmosfera ancora più allegra, prova a giocare a squadre: così coinvolgi più amici, grandi o piccoli, e il gioco diventa subito più vivace.
Accorgimenti per la sicurezza e supervisione
Prima di iniziare, dai sempre un’occhiata agli oggetti scelti. Meglio evitare rischi inutili o allergie. Niente oggetti taglienti, troppo piccoli o tossici; e ovviamente, niente bambini piccoli lasciati soli con cose sconosciute.
Quando usi essenze forti o cibi particolari, meglio sorvegliare da vicino. I contenitori chiusi e forati sono utili, almeno così si limita il contatto diretto e il gioco resta più sicuro.
Se ci sono bambini, occhio agli spazi vuoti dove potrebbero inciampare, specie se sono bendati. Sposta via quello che può essere pericoloso e chiedi sempre a un adulto di tenere d’occhio l’area di gioco.
Adattamenti per diverse età
Per i bambini della scuola dell’infanzia, meglio puntare su odori semplici e familiari. Bucce di arancia o fiori, ad esempio, funzionano bene.
Il turno dovrebbe essere breve. Qualche piccolo suggerimento o un indizio visivo può aiutare, così il gioco non diventa frustrante.
Con ragazzi più grandi, si può alzare un po’ il livello. Usiamo oggetti meno comuni, oppure proviamo a chiedere qualcosa sulla provenienza o sulle caratteristiche dell’odore.
A volte aggiungo un tema, tipo la cucina o i profumi delle stagioni. Così c’è una sfida in più e il gioco resta interessante.
Se giochiamo con adulti o anziani, ha senso scegliere odori che magari ricordano la loro infanzia. Oppure profumi legati a storie della quarta generazione.
In questo modo il gioco diventa anche un’occasione per chiacchierare e ricordare insieme.