I 3 Nokia vintage che oggi valgono più di un iPhone: uno supera i 3000 euro

Oggi, alcuni di questi dispositivi, considerati ormai pezzi da collezione, raggiungono quotazioni sorprendenti.

Nel panorama sempre più frenetico degli smartphone di ultima generazione, spesso ci sfugge l’importanza e il valore che possono avere i modelli vintage di telefoni cellulari, soprattutto quelli provenienti da marchi storici come Nokia. Oggi, alcuni di questi dispositivi, considerati ormai pezzi da collezione, raggiungono quotazioni sorprendenti, superando anche la soglia dei 3.000 euro.

I modelli Nokia vintage più preziosi per i collezionisti

Tra i telefoni d’epoca più ricercati spiccano tre modelli di Nokia che, grazie al loro design iconico e alla robustezza, rappresentano un vero e proprio investimento per gli appassionati. Innanzitutto, il Nokia 3310, celebre per la sua batteria longeva e la resistenza ai danni, continua a mantenere un valore elevato. Se conservato in ottime condizioni e con la confezione originale, può essere venduto a prezzi superiori ai 1.000 euro.

Non meno iconico è il Nokia 8110, noto anche come “banana phone” e reso celebre dal film Matrix. Questo modello, se perfettamente funzionante, può raggiungere cifre superiori ai 2.000 euro sul mercato dei collezionisti. Infine, il Nokia 8800, lanciato nel 2005 e apprezzato per il suo meccanismo a scorrimento e il design elegante, è considerato il modello più prezioso tra i tre, potendo superare i 3.000 euro nelle vendite private.

Questi telefoni rappresentano non solo un’icona tecnologica di un’epoca passata, ma anche un oggetto di culto per chi desidera possedere un pezzo di storia della telefonia mobile.

Il valore dei telefoni vintage non si limita ai soli modelli Nokia. Secondo una recente classifica stilata da Money.it, esistono altri cellulari storici che oggi valgono cifre considerevoli. Tra questi emerge il Motorola DynaTAC 8000x, il primo cellulare commerciale lanciato negli anni ’80, che può arrivare a valere fino a 8.000 euro nelle condizioni ideali. Questo dispositivo è un simbolo dell’inizio dell’era della telefonia mobile, caratterizzato da dimensioni ingombranti e un prezzo allora proibitivo.

Un altro pezzo pregiato è il iPhone 2G, il primo smartphone di Apple, che oggi, se mai utilizzato e con la confezione originale, può essere venduto intorno ai 2.000 euro. Il suo valore è cresciuto costantemente grazie all’importanza storica e all’impatto che ha avuto sull’industria tecnologica.

Tra i modelli meno noti ma comunque significativi c’è il Mobira Senator, il primo cellulare Nokia nato nel 1981, che ora può raggiungere un valore di circa 1.000 euro. Questo telefono rappresenta una pietra miliare per il brand finlandese e per la storia della telefonia mobile in generale.

Infine, merita una menzione l’Ericsson T28, lanciato nel 1999 e riconosciuto come il primo cellulare con batteria a polimeri di litio. Grazie al suo schermo verde e al design con sportellino richiudibile sui tasti, è stato per anni il telefono cellulare più leggero sul mercato. Oggi, i modelli funzionanti partono da un valore di circa 145 euro, ma le versioni in condizioni eccellenti possono raggiungere cifre più elevate.