Nel corso del 2025, Google ha registrato milioni di ricerche legate a serie tv, segno che lo streaming continua a occupare un posto centrale nelle abitudini culturali degli italiani. Da produzioni italiane intense e drammatiche fino a titoli internazionali dal grande impatto mediatico, la top 10 stilata da Big G rivela cosa ha realmente colpito la curiosità del pubblico. Sul podio, a sorpresa, ci sono produzioni dark e biografiche, ma anche serie che affrontano temi complessi e attuali, tra cronaca, adolescenza e trasformazioni storiche.
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Dalla decima alla quarta: tra drammi familiari, cronaca nera e storia italiana
A chiudere la classifica, al decimo posto, c’è Tutto quello che ho, miniserie italiana con Vanessa Incontrada e Marco Bonini, che racconta con toni drammatici il dolore di due genitori dopo la perdita della figlia. Una storia di lutto, resilienza e legami spezzati che ha emozionato il pubblico per la sua delicatezza.
Al nono posto, Netflix porta su piccolo schermo ACAB – La Serie, un crime tutto italiano che segue una squadra di poliziotti alle prese con tensioni interne e l’arrivo di un nuovo comandante, Michele, deciso a introdurre una linea riformista. La serie mescola azione e critica sociale, suscitando dibattito e attenzione mediatica.
All’ottava posizione, ancora Netflix, con Il Mostro, diretta da Stefano Sollima. Il titolo si ispira ai casi del Mostro di Firenze, ricostruendo le indagini e i contesti storici con uno sguardo cupo ma cinematograficamente efficace. Una delle serie italiane più forti dell’anno, apprezzata anche all’estero.

Settima in classifica è invece L’estate nei tuoi occhi, disponibile su Prime Video. Il triangolo amoroso tra Belly, Conrad e Jeremiah si mescola a temi generazionali, rapporti madre-figlia e amicizie che cambiano nel tempo. Un successo soprattutto tra gli adolescenti.
Sesta piazza per Ginny e Georgia, sempre su Netflix. La storia di una giovane madre e sua figlia che cercano di ricominciare in una nuova città nasconde una trama fatta di segreti, passato burrascoso e dinamiche familiari intense.
In quinta posizione c’è Il Gattopardo, adattamento seriale del capolavoro di Tomasi di Lampedusa. Il protagonista è Don Fabrizio Corbera, Principe di Salina, che affronta la decadenza del suo mondo aristocratico nell’Italia post-unitaria. Un’operazione ambiziosa e ben realizzata, che ha diviso la critica ma conquistato gli spettatori.
Il quarto posto è occupato da M – Il figlio del secolo, serie di Sky tratta dal romanzo di Antonio Scurati. Racconta l’ascesa di Benito Mussolini, dagli inizi fino al discorso del 3 gennaio 1925. Una narrazione potente e accurata, che ha suscitato interesse anche per il dibattito politico e storico che ha accompagnato la messa in onda.
Il podio: tra cronaca nera, drammi adolescenziali e giochi mortali
Il terzo posto è occupato da Adolescence, titolo originale di Netflix che segue la vicenda di un tredicenne accusato di omicidio. La serie si concentra sugli effetti devastanti del crimine su una famiglia, sul sistema giudiziario e sulla fragilità dell’età adolescenziale. Un racconto duro e psicologicamente coinvolgente, che ha acceso discussioni online.
Al secondo posto torna un fenomeno globale: Squid Game. La serie sudcoreana, con la sua ultima stagione uscita proprio nel 2025, ha rilanciato l’ossessione per i giochi mortali e i dilemmi morali. Suspense, critica sociale e spettacolarità ne fanno ancora una delle serie più viste (e cercate) al mondo.
Infine, al primo posto nella classifica delle serie tv più cercate su Google in Italia nel 2025 c’è Monster: La storia di Ed Gein. Questa stagione della serie antologica firmata Netflix ripercorre la vera storia del serial killer Ed Gein, interpretato da Charlie Hunnam. L’elemento che ha attirato l’attenzione del pubblico è la combinazione di ricostruzione storica e tensione psicologica, capace di inquietare e affascinare allo stesso tempo.