Mobland ti ha catturato? Eccoti 5 serie simili al capolavoro di Guy Richtie

La serie MobLand, uscita su Paramount+ ha rapidamente conquistato il pubblico con la sua narrazione intensa e il cast d’eccezione.

Ambientata nella Londra contemporanea, questa serie crime-drama esplora le tensioni tra le famiglie criminali Harrigan e Stevenson, immergendo lo spettatore in un sottobosco di violenza, potere e tradimenti. Se MobLand ha catturato la tua attenzione, ecco cinque serie TV che condividono atmosfere cupe, tematiche di criminalità organizzata e dilemmi morali simili, perfette per chi ama storie noir e gangster.

MobLand è una produzione anglo-americana ideata da Ronan Bennett e Jez Butterworth, con la regia iniziale di Guy Ritchie. La serie si concentra su Harry Da Souza (interpretato da Tom Hardy), il “risolutore” della famiglia criminale degli Harrigan, che è coinvolto in una guerra famigliare con i rivali Stevenson. La trama si dipana tra le strade di Londra, mostrando un mondo fatto di corruzione, violenza sistemica e lotte di potere che mettono a rischio vite e imperi criminali.

Il cast stellare include anche Pierce Brosnan nel ruolo del patriarca Conrad Harrigan e Helen Mirren nei panni di Maeve, sua moglie, che aggiungono profondità e carisma a una narrazione che fonde il dramma familiare con il thriller gangster. La serie, con un ritmo serrato e una fotografia curata, riflette il lato oscuro della società contemporanea, senza edulcorare la brutalità e i compromessi morali che caratterizzano il mondo criminale.

5 serie TV da non perdere dopo MobLand

1. Snowfall (2017 – in corso)

Ideata da John Singleton, Snowfall racconta l’ascesa del traffico di crack nella Los Angeles degli anni ’80. Protagonista è un giovane afroamericano che costruisce un impero della droga in un contesto urbano devastato dalla povertà e dalla violenza. La serie si distingue per la sua capacità di narrare dal basso, con un realismo crudo e una forte tensione narrativa, caratteristiche che la rendono affine a MobLand, soprattutto per la rappresentazione di un ambiente sociale degradato e disperato.

2. Top Boy (2011-2019, revival nel 2023)

Top Boy è una produzione britannica di Netflix ambientata nei quartieri difficili di Londra, dove gang giovanili si contendono mercato e sopravvivenza. La serie esplora dinamiche di potere, lealtà e tradimento con un linguaggio diretto e uno sguardo realistico sulla criminalità urbana. Come MobLand, mette in scena personaggi moralmente ambigui e situazioni di tensione costante, offrendo uno spaccato autentico e senza sconti delle realtà di strada.

3. ZeroZeroZero (2020)

Diretta da Stefano Sollima, ZeroZeroZero segue il percorso globale di un carico di cocaina dalla produzione al consumo, attraversando Messico, Stati Uniti e Italia. La serie si caratterizza per un’ambientazione internazionale, una regia cinematografica e un intreccio narrativo complesso, che riflettono la natura globale del crimine organizzato. Il tono cupo e la profondità psicologica dei personaggi rendono questa serie un complemento ideale per chi ha apprezzato MobLand.

4. Animal Kingdom (2016-2022)

Ambientata in California, Animal Kingdom ruota attorno a una famiglia criminale dominata da una matriarca spietata. La serie mette in luce i conflitti interni al clan, le operazioni criminali ad alto rischio e le tensioni familiari, temi molto simili a quelli di MobLand. La psicologia dei personaggi, l’alternanza tra lealtà e tradimento, e la rappresentazione della criminalità come eredità famigliare la rendono un titolo imperdibile per gli appassionati di crime-drama.

5. Mayor of Kingstown (2021 – in corso)

Creata da Taylor Sheridan, Mayor of Kingstown si svolge in una città americana dominata dal sistema carcerario privato. Al centro della storia c’è la famiglia McLusky, che media tra polizia, detenuti e gang per mantenere un fragile equilibrio. Jeremy Renner interpreta un antieroe che naviga un mondo corrotto e violento, con atmosfere claustrofobiche e una narrazione che esplora la violenza istituzionalizzata. La serie condivide con MobLand il tema della lotta per il potere in ambienti sociali estremamente complessi.

Tom Hardy, attore britannico noto per la sua versatilità e intensità, interpreta Harry Da Souza con una performance che ha ricevuto ampio apprezzamento. Hardy, già celebre per ruoli iconici come Bane in Il cavaliere oscuro – Il ritorno e Alfie Solomons in Peaky Blinders, conferisce a MobLand un carisma ruvido e una complessità emotiva che arricchiscono la trama. La serie è stata accolta con recensioni miste ma generalmente positive, con un 74% di critiche favorevoli su Rotten Tomatoes, che ne sottolineano lo stile accurato e le interpretazioni memorabili.

La produzione ha affrontato diverse sfide durante le riprese, svoltesi principalmente a Londra, tra furti di attrezzature e difficoltà logistiche, ma ha saputo mantenere alta la qualità artistica grazie anche alla partecipazione di un cast di alto livello e a una regia attenta ai dettagli.

Con queste proposte, chi ha apprezzato MobLand può immergersi ulteriormente in universi narrativi dove la criminalità è più di un’attività: è uno stato esistenziale che plasma vite, famiglie e destini. Le serie selezionate offrono una panoramica completa e avvincente sui molteplici volti del crimine contemporaneo, dalle guerre di strada alle organizzazioni transnazionali, mettendo in scena storie di potere, violenza e redenzione.