Nuove funzionalità AI, design rinnovato e prestazioni potenziate caratterizzano ColorOS 16, in arrivo su Find X8 e altri modelli OPPO entro fine 2025.
OPPO si prepara a rivoluzionare l’esperienza utente dei propri smartphone con il lancio imminente di ColorOS 16, la nuova versione della sua interfaccia personalizzata basata su Android 15. Dopo il successo delle precedenti release, l’azienda cinese ha svelato i dettagli sui modelli compatibili e le tempistiche di rilascio, accendendo grande attesa tra gli appassionati di tecnologia mobile.
ColorOS 16: un’interfaccia più fluida e intelligente
La nuova versione di ColorOS promette di offrire un’esperienza più armoniosa e fluida, migliorando sensibilmente le performance rispetto al passato. Il design è stato completamente ridisegnato per integrarsi perfettamente con le funzionalità di Android 15, garantendo un’interazione più intuitiva e moderna.
Secondo quanto comunicato da OPPO, il sistema operativo garantisce un avvio delle applicazioni più rapido del 50% rispetto a ColorOS 15, incrementando così la reattività complessiva degli smartphone. Particolare attenzione è stata rivolta anche al comparto gaming: la gestione del frame rate è stata ottimizzata per assicurare immagini più nitide e dettagliate, rendendo l’esperienza di gioco più coinvolgente.
L’interfaccia vede inoltre un menù a tendina completamente ridisegnato, capace di mostrare le funzioni più utili in base al contesto e al momento in cui viene attivato dall’utente. Tra le novità visive spiccano le animazioni ispirate alla “dynamic island” degli iPhone, che si attivano durante operazioni come la registrazione o l’impostazione di un timer, aggiungendo un tocco di eleganza e funzionalità.
Un punto di forza di ColorOS 16 è l’integrazione avanzata dell’intelligenza artificiale (AI). OPPO ha introdotto diverse funzionalità AI che migliorano la produttività e l’esperienza multimediale degli utenti. Tra queste spiccano la traduzione simultanea di conversazioni dal vivo o telefoniche, la trascrizione automatica di riunioni e la creazione di testi a partire da appunti vocali o scritti.


L’AI viene sfruttata in modo particolare nel comparto fotografico: la nuova interfaccia permette di ingrandire le immagini uniformando i pixel senza perdita di qualità, di mettere a fuoco soggetti in movimento con una resa realistica di luce e ombre, e di eliminare riflessi indesiderati, come quelli causati da vetrate durante scatti panoramici all’interno di edifici. Queste innovazioni garantiscono una qualità fotografica superiore, rendendo gli smartphone OPPO strumenti ancora più potenti per la creatività.
Il debutto ufficiale di ColorOS 16 avverrà inizialmente sui nuovi dispositivi della serie Find X8, lanciati sul mercato nei prossimi mesi. Subito dopo, l’aggiornamento sarà esteso a diversi modelli già in commercio, tra cui spiccano il Find N2 Flip, il Find X5 e il Reno12.
Il rollout sarà graduale e varierà in base ai mercati di riferimento, con un calendario che si estenderà nel corso del 2025. Gli utenti italiani e europei possono aspettarsi di ricevere l’aggiornamento entro la fine dell’anno, con un’attenzione particolare rivolta ai dispositivi di fascia alta che beneficeranno maggiormente delle nuove funzionalità AI e delle ottimizzazioni grafiche.
Parallelamente, OPPO sta lavorando allo sviluppo del suo prossimo smartphone pieghevole di nuova generazione, il Find N6, che si preannuncia come un ulteriore passo avanti nel segmento dei dispositivi flessibili. Il Find N5, lanciato nel 2024, è stato il primo pieghevole al mondo alimentato da processori di ultima generazione, e il nuovo modello promette di consolidare la leadership di OPPO in questo ambito.
Il lancio di ColorOS 16 si inserisce in una strategia più ampia di OPPO, che punta a rafforzare la propria posizione nel mercato globale degli smartphone con un’offerta sempre più integrata e tecnologicamente avanzata. La combinazione di un’interfaccia utente migliorata, funzioni AI evolute e hardware di ultima generazione rappresenta un chiaro segnale dell’impegno dell’azienda verso l’innovazione.