Con l’arrivo dell’inverno e l’abbassarsi delle temperature, molte abitazioni si trovano a fronteggiare un problema ricorrente e fastidioso.
Con l’arrivo dell’inverno e l’abbassarsi delle temperature, molte abitazioni italiane si trovano a fronteggiare un problema ricorrente e fastidioso: l’umidità e la conseguente condensa che si accumulano vicino alle finestre, favorendo la formazione di muffa e un ambiente poco salubre. Negli ultimi mesi, è tornato in auge un rimedio antico, economico e naturale che promette di alleviare questa problematica domestica: posizionare una ciotola di acqua salata vicino alle finestre. Questo metodo semplice, ma efficace, sta riscuotendo interesse anche tra chi cerca soluzioni sostenibili e a basso costo per migliorare il comfort abitativo e ridurre i consumi energetici.
Le cause dell’umidità sulle finestre durante l’inverno
Durante i mesi freddi, la differenza di temperatura tra l’aria calda interna e le superfici fredde delle finestre genera condensa. Quando l’aria calda entra in contatto con il vetro freddo, l’umidità presente nell’aria si trasforma in goccioline d’acqua, che si depositano sulle superfici. Questo fenomeno non solo deteriora gli infissi, ma crea anche il terreno ideale per la formazione di muffe, che possono rappresentare un rischio per la salute respiratoria, oltre a compromettere l’estetica degli ambienti domestici.

Oltre al danno diretto, l’umidità e la condensa contribuiscono a una sensazione di freddo persistente in casa, spingendo a innalzare la temperatura dei termosifoni e aumentando così il consumo di energia. In un contesto di crescente attenzione verso il risparmio energetico e la sostenibilità, ridurre l’umidità interna diventa fondamentale.
Il sale, noto fin dall’antichità per le sue proprietà igroscopiche, riesce ad attrarre e trattenere l’umidità presente nell’aria. La capacità del sale grosso o del sale marino di assorbire l’acqua è sfruttata posizionando una ciotola contenente acqua salata vicino alle finestre, in modo da limitare la formazione della condensa sui vetri. Questo sistema naturale agisce da deumidificatore passivo, senza consumare energia elettrica, senza rumori e senza impatto ambientale.
Per ottenere i migliori risultati, è consigliato utilizzare sale grosso, la cui struttura consente un assorbimento più lento e duraturo rispetto al sale fino. La ciotola deve essere posizionata sul davanzale o nelle immediate vicinanze della finestra, così da intercettare l’umidità non appena si forma.
Per preparare la soluzione, è sufficiente versare una manciata di sale grosso in una ciotola larga o un piattino, quindi aggiungere acqua fredda fino a coprire completamente il sale. La superficie ampia facilita l’evaporazione e l’assorbimento dell’umidità. È importante sostituire la soluzione ogni una o due settimane, perché una volta che il sale si satura d’acqua, perde efficacia.
Questo semplice accorgimento, oltre a ridurre la condensa, contribuisce a prevenire la formazione di muffe, migliorando il comfort termico all’interno della casa. L’aria meno umida si riscalda più facilmente, con un evidente beneficio sul riscaldamento domestico e sulla bolletta energetica.