Non serve per forza avere la scatola originale di Forza Quattro per divertirsi. Basta carta e penna, si disegna la griglia e via: si gioca con un amico usando X e O.
Preparare tutto è questione di un attimo. È un passatempo veloce, semplice da capire, perfetto per bambini ma anche per adulti che vogliono staccare un po’ senza troppi schermi.

Il gioco funziona come l’originale: si disegna una griglia da sei righe e sette colonne, si sceglie chi usa le X e chi le O, e si gioca a turno cercando di mettere in fila quattro simboli, in orizzontale, verticale o diagonale.
Forza Quattro allena la logica e la pazienza. È ottimo per una pausa veloce o una serata in famiglia.
Numero di Giocatori | Livello di difficoltà | Materiali | Durata |
---|---|---|---|
2 | Facile | Carta, penna | 10-20 min |
Contenuti
Regole fondamentali di Forza Quattro con carta e penna

Le regole sono poche e chiare. Vediamo cosa serve e come si gioca.
Obiettivo del gioco
Lo scopo è riuscire ad allineare per primi quattro simboli uguali.
Si può vincere in verticale, orizzontale o diagonale.
Chi riesce a farlo prima dell’altro, vince. Non importa se si usano simboli, numeri o colori diversi.
Materiali necessari
Serve davvero poco: un foglio (meglio a quadretti, ma anche bianco va bene), una penna o matita a testa, magari un righello per fare la tabella.
Se avete colori diversi, meglio ancora: così si distinguono subito le mosse. Volendo si possono usare anche piccoli gettoni di carta, carte tagliate o pezzetti di legno per segnare le mosse.
Ecco una tabella rapida:
Oggetto | Alternativa |
---|---|
Penna/Matita | Pennarello |
Carta a quadretti | Carta bianca |
Simboli numerici | Gettoni ritagliati o carte |
Colori per differenza | Simboli diversi |
Preparazione della griglia su carta
Disegnate una griglia da 7 colonne e 6 righe, come quella del gioco vero. Un righello aiuta a tenerla ordinata.
Ogni spazio vuoto è una casella disponibile. Le mosse vanno sempre inserite dal basso verso l’alto nella colonna scelta, proprio come i gettoni che cadono.
Ecco un esempio base:
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Simboli e colori utilizzabili
Ogni giocatore sceglie un simbolo o un colore. X e O sono i classici, ma anche 1 e 2 funzionano.
Se avete pennarelli colorati, usateli pure. In alternativa, vanno bene anche gettoni di carta o pezzetti di legno con il simbolo scritto sopra.
L’importante è che si distingua tutto facilmente. Se ci sono spettatori, meglio colori vivaci o segni belli evidenti.
Svolgimento della partita

Per giocare basta seguire poche regole su una griglia disegnata. L’obiettivo è sempre mettere in fila quattro simboli uguali.
Modalità di gioco a turni
Si gioca a turno, come nel tris, ma la griglia è più grande.
Si decide chi inizia e poi si alternano le mosse. I turni dispari sono del primo giocatore, quelli pari del secondo.
Durante il turno, si sceglie in quale colonna inserire il simbolo. Qui serve un po’ di strategia in più rispetto ad altri giochi.
Per tenere traccia delle mosse, una tabella aiuta:
Turno | Giocatore | Scelta colonna |
---|---|---|
1 | X | 3 |
2 | O | 5 |
Così si evita di confondersi.
Inserimento dei simboli nella griglia
La griglia classica è 6 righe per 7 colonne. Si disegna prima di iniziare.
Quando si inserisce un simbolo, si parte sempre dalla riga più bassa della colonna scelta, come se la pedina cadesse in basso. Se la colonna è piena, bisogna cambiare.
Segnate bene ogni casella, così non si sbaglia. Bastano cerchi o croci, basta che siano chiari.
Mentre il gioco avanza, si vede subito dove conviene giocare per bloccare l’avversario o provare a vincere.
Verifica delle linee vincenti
Dopo ogni mossa, si controlla se c’è una fila di quattro simboli uguali. Può essere orizzontale, verticale o diagonale.
I quattro simboli devono essere consecutivi e dello stesso giocatore. Bisogna controllare bene tutte le direzioni vicine all’ultima mossa.
Una guida veloce:
- Orizzontale: Controlla a destra e a sinistra.
- Verticale: Guarda sopra e sotto.
- Diagonale: Occhio alle due diagonali (↘, ↙, ↗, ↖).
Se c’è una fila di quattro, chi l’ha fatta vince. Se la griglia si riempie senza vincitori, è pareggio.
Strategie di gioco per diventare vincitore
Un po’ di strategia aiuta a vincere. Bloccare l’avversario quando sta per fare una fila di tre è fondamentale.
Meglio creare più possibilità in varie direzioni, così si mette pressione all’altro. Giocare al centro della griglia spesso è una buona idea, perché offre più scelte.
Imparare dagli errori è normale, soprattutto le prime volte. Pensare a un paio di mosse avanti può fare la differenza.
Così il gioco resta sempre interessante e, diciamolo, anche un po’ imprevedibile.
Varianti e giochi simili a Forza Quattro

Forza Quattro si può cambiare in tanti modi, basta un po’ di fantasia. Le varianti rendono tutto più divertente e aiutano a migliorare la logica.
A volte basta carta, penna, dadi o qualche piolo per provare qualcosa di nuovo.
Forza Quattro con dadi
Qui si aggiunge un dado. Prima di ogni mossa, si tira il dado.
Il numero che esce indica la colonna dove si deve mettere il simbolo, non si può scegliere liberamente. Così il gioco diventa più imprevedibile.
Se la colonna è piena, si salta il turno. Forza Quattro con dadi è veloce e serve anche fortuna, non solo strategia.
Versione ispirata al domino
Si può provare anche una versione tipo domino. Invece dei numeri, si usano simboli come cerchi, croci o quadrati.
Si prepara una griglia grande e, a ogni turno, si aggiunge una coppia di simboli collegati tra loro, proprio come nel domino.
Le coppie devono toccare una uguale o simile. Vince chi riesce a chiudere la griglia senza bloccare il gioco.
Questa variante fa lavorare il pensiero laterale. Non è male, davvero.
Sperimentare con mastermind e tris
Altri giochi semplici con carta e penna? Mastermind e tris.
In Mastermind, uno crea una sequenza segreta con simboli o colori, l’altro deve indovinare facendo domande che ricevono solo “giusto” o “sbagliato”. Si può fare anche solo con numeri o simboli.
Il tris invece si gioca su una griglia 3×3, e vince chi mette tre simboli in fila. Serve attenzione e un pizzico di strategia.
Questi giochi aiutano la memoria e la concentrazione. E, in fondo, sono sempre divertenti.
Utilizzo di simboli creativi e pioli
Per dare un tocco più originale al nostro gioco, si possono scegliere simboli creativi o pioli invece dei soliti cerchi e croci.
Magari proviamo a disegnare stelle, cuori o altre forme semplici che saltano subito all’occhio.
Se in casa ci sono pioli colorati, perché non usarli? Basta poggiarli sulle caselle della carta, senza nemmeno dover scrivere nulla.
Così il gioco diventa anche un po’ più tattile, e i più piccoli si divertono di più.
Cambiare simboli o materiali ogni volta tiene viva la curiosità. Forse non sarà una rivoluzione, ma di certo aiuta a rendere ogni partita diversa dalla precedente.