Come si gioca a Machiavelli (con le carte): regole semplici e consigli utili

Machiavelli è un gioco di carte davvero divertente, perfetto per passare una serata con amici o in famiglia. Si gioca con due mazzi di carte francesi e la sfida è tutta nel creare combinazioni valide usando sia le proprie carte che quelle già sul tavolo.

La vera particolarità di Machiavelli? Possiamo cambiare e rimescolare le combinazioni già giocate per sfruttare meglio le nostre carte.

Persone sedute intorno a un tavolo che giocano a un gioco di carte, concentrati e intenti a scambiare e sistemare le carte.

Questo rende ogni partita sempre diversa, forse anche un po’ imprevedibile. Serve osservare bene il tavolo e pensare in modo strategico, ma chiunque può imparare le regole in pochi minuti e buttarsi nel gioco.

Numero di Giocatori Livello di difficoltà Materiali Durata
2-6 Facile/Medio 2 mazzi di carte francesi, Jolly opzionali 30-60 minuti

Regole fondamentali di Machiavelli

Persone che giocano a Machiavelli con carte italiane su un tavolo di legno, mostrando mani di carte e pile di carte disposte per il gioco.

Machiavelli è un gioco dinamico: serve un po’ di strategia e bisogna conoscere il valore delle carte. Le regole sono abbastanza semplici, ma bisogna seguirle per divertirsi davvero.

Obiettivo del gioco

Lo scopo principale è liberarsi di tutte le carte che abbiamo in mano prima degli altri. Per riuscirci, dobbiamo creare e modificare combinazioni valide sul tavolo, usando sia le nostre carte che riorganizzando quelle già giocate.

Le combinazioni valide sono scale dello stesso seme (tipo fante, regina, re di cuori) oppure tris o poker di carte uguali ma di semi diversi (ad esempio tre 7 di cuori, fiori, picche).

Durante ogni turno è importante osservare il tavolo e cogliere ogni occasione per mettere giù le carte. La partita va avanti finché qualcuno resta senza carte e vince.

Distribuzione delle carte

Si gioca con due mazzi di carte francesi, quindi in tutto 104 carte più i Jolly (quattro, ma si può giocare anche senza). Il mazziere mescola e distribuisce 13 carte a testa se si è in due, tre o quattro; se siamo di più, si può scendere a 11 o 10 carte per giocatore.

Le carte che restano vanno al centro come mazzo di pesca. Se durante il turno non si riesce a giocare, si pesca una carta. Ognuno tiene le proprie carte segrete finché non le cala sul tavolo.

Si gioca in senso orario, partendo dal giocatore a sinistra del mazziere.

Valore delle carte

Nel Machiavelli le carte hanno il valore classico: si parte dall’asso (1), poi da 2 a 10, poi fante (J), regina (Q) e re (K). L’asso può essere sia la carta più bassa che la più alta in una scala (A-2-3 o Q-K-A).

Il jolly è comodissimo: può diventare qualsiasi carta per completare una combinazione. Se durante il gioco qualcuno mette la carta corrispondente al jolly, può sostituirlo e prenderselo in mano.

Bisogna sempre ricordarsi l’ordine delle carte e il ruolo del jolly. Ecco una tabella rapida:

Carta Valore
Asso (A) 1 o 14
2 – 10 Numero della carta
Fante (J) 11
Regina (Q) 12
Re (K) 13
Jolly Qualsiasi valore

Svolgimento di una partita a Machiavelli

Persone sedute attorno a un tavolo che giocano a Machiavelli con carte da gioco, concentrati sul gioco.

Nel Machiavelli bisogna preparare il tavolo, gestire il proprio turno, usare bene il jolly e sapere come scartare le carte. Ogni fase richiede attenzione e un pizzico di furbizia.

Preparazione iniziale

All’inizio si mischiano due mazzi di carte francesi, compresi i jolly se si vogliono usare. Si danno 13 carte a ogni giocatore, una alla volta in senso orario. Le altre carte vanno al centro come mazzo di pesca.

Di solito non si scopre niente sul tavolo all’inizio, ma ci sono varianti in cui si mettono già quattro carte visibili. Tutti tengono le proprie carte in mano e si parte.

Meglio controllare che nessuno abbia carte in più o in meno prima di iniziare, così si evitano problemi dopo.

Turno di gioco e mosse possibili

Quando tocca a noi, guardiamo che carte abbiamo. Possiamo calare combinazioni valide oppure aggiungere carte a quelle già sul tavolo. Le combinazioni ammesse sono scale (tipo 4-5-6 di cuori) e tris o poker (tre 8 di semi diversi).

Una delle cose più interessanti è che possiamo modificare le combinazioni già in gioco. Si possono spostare, scambiare o dividere gruppi di carte, basta che tutte le combinazioni restino valide. Serve attenzione: non si possono lasciare gruppi incompleti.

Se non si può o non si vuole giocare, si pesca una carta dal mazzo centrale e si passa il turno. Se ci resta solo una carta in mano, bisogna avvisare gli altri.

Utilizzo del jolly

Il jolly può essere qualsiasi carta in una combinazione. Se abbiamo la carta che il jolly rappresenta, possiamo prenderci il jolly e metterci la nostra carta.

Si possono usare anche più jolly insieme, ma di solito non più di uno per combinazione (dipende dalle regole del gruppo). Ogni volta bisogna dichiarare che valore dà il jolly.

Non si può chiudere la partita scartando un jolly, quindi serve sempre almeno una carta normale per lo scarto finale.

Regole per scartare e carte restanti

Ogni turno si chiude scartando una carta sul mazzo degli scarti, a meno che si finisca tutte le carte calandole. Se qualcuno chiude e abbiamo ancora carte in mano, si contano i punti delle carte rimaste.

Se qualcuno sbaglia e lascia combinazioni non valide, deve riprendersi tutte le carte giocate e si torna alla situazione di prima.

Quando il mazzo di pesca finisce e nessuno riesce più a giocare o scartare, la partita si chiude. Vince chi resta senza carte o, se nessuno ci riesce, chi ha meno punti in mano.

Combinazioni valide e strategie vincenti

Persone sedute attorno a un tavolo di legno che giocano a Machiavelli con carte disposte in combinazioni valide, in un ambiente accogliente e concentrato.

Per giocare bene a Machiavelli bisogna sapere come creare combinazioni valide e sfruttare il tavolo. Un po’ di memoria e attenzione fanno la differenza.

Come creare scale e tris

Le combinazioni base sono le scale e i tris.

Un tris si fa con tre o quattro carte dello stesso valore ma di semi diversi, ad esempio:

  • 9♣ 9♦ 9♠
  • 7♥ 7♦ 7♣ 7♠

Una scala invece è una sequenza di almeno tre carte in ordine e dello stesso seme. Per esempio:

  • 5♠ 6♠ 7♠
  • 10♦ J♦ Q♦ K♦

I Jolly possono sostituire qualsiasi carta, sia nei tris che nelle scale.
Fare combinazioni valide aiuta a liberarsi delle carte più velocemente.

Aggiungere e riordinare combinazioni

A Machiavelli possiamo aggiungere carte alle combinazioni già sul tavolo.
Se c’è un tris di 8 (8♣ 8♦ 8♥) e abbiamo l’8♠, possiamo aggiungerlo.
Nelle scale, si può allungare la sequenza aggiungendo una carta all’inizio o alla fine.

Si possono anche spostare carte tra combinazioni, se la mossa è valida.
Possiamo ad esempio prendere una carta da una scala e metterla in un tris, oppure il contrario.

Questa regola rende tutto più movimentato e permette di “trascinare” carte tra gruppi diversi.

Serve osservare bene il tavolo e non perdere di vista le opportunità.
Avere una buona memoria aiuta a ricordare quali carte sono già uscite.

Strategie per vincere

Per vincere serve pianificare un po’ le mosse.
Conviene liberarsi per tempo delle carte più difficili, come i Jolly usati male.
A volte è utile tenere carte utili per aggiungerle alle combinazioni degli altri e sorprendere tutti.

Riordinare spesso il tavolo può aprire nuove possibilità di gioco.
Dare un’occhiata alle combinazioni degli avversari può aiutare a capire che carte potrebbero avere.

La memoria è fondamentale: ricordando le carte già giocate, possiamo prevedere le mosse degli altri.
Bisogna restare flessibili e cambiare strategia se la situazione cambia all’improvviso.

Versioni digitali e varianti di Machiavelli

Persone che giocano a Machiavelli con carte fisiche e una versione digitale su tablet su un tavolo.

Negli ultimi anni, Machiavelli ha preso strade nuove, sia come classico gioco di carte che in formato digitale. Ora possiamo provarlo praticamente ovunque, da smartphone a PC, e ogni versione sembra avere le sue piccole differenze nelle regole.

Giocare a Machiavelli su dispositivi digitali

Al giorno d’oggi, Machiavelli è a portata di mano su smartphone, tablet, computer e, ogni tanto, anche su console. Per chi ha un iPhone o un iPad, ci sono app dedicate sull’App Store: sono abbastanza semplici, ma permettono di sfidare sia il computer che altri giocatori.

Su Android? Anche lì non mancano le alternative, basta cercare sul Play Store. Alcune app, tipo quelle di Onmadesoft, aggiungono dettagli come statistiche, livelli di difficoltà diversi e la possibilità di giocare online.

Chi preferisce il PC può scegliere tra giochi da scaricare o browser game. E sì, ci sono pure alcuni io games che girano direttamente dal browser. Le versioni online spesso rendono più semplici le mosse complicate e aiutano a gestire le carte, segnalando automaticamente le regole.

Non è così facile trovare Machiavelli sulle console come Nintendo, PlayStation o Xbox, anche se qualche tentativo c’è stato. Però, diciamolo, la comodità delle versioni digitali è imbattibile: si può giocare in qualsiasi momento, senza nemmeno dover cercare un mazzo di carte.

Differenze tra Machiavelli e altri giochi di carte

Machiavelli viene spesso messo a confronto con giochi come Scala 40, Burraco, Pinnacola e persino Rummikub.

La differenza principale? Sta nella libertà di modificare le combinazioni già sul tavolo. Puoi spostare, ricombinare e aggiungere carte per liberartene più in fretta.

Questa caratteristica apre la porta a strategie che, onestamente, non trovi nei giochi come il Poker o altri classici da tavolo.

In Scala 40, ad esempio, le combinazioni posate restano quelle. In Machiavelli, invece, puoi metterci mano e cambiarle quando serve.

Un’altra cosa che salta subito all’occhio: Machiavelli non prevede puntate o scommesse, a differenza di tanti altri giochi di carte.

Le regole sono più flessibili, quasi dinamiche, e forse è proprio questo il bello. Che sia su carta o in versione digitale, il gioco riesce sempre a coinvolgere.