Mosca Cieca è uno di quei giochi che probabilmente abbiamo provato almeno una volta da bambini. È semplice, divertente, e mette subito allegria.
Nel gioco, uno viene bendato e deve cercare di toccare gli altri partecipanti, che cercano in tutti i modi di sfuggirgli. Non serve molto per organizzarlo: basta una benda e un po’ di voglia di ridere insieme.
Si può giocare sia all’aperto che al chiuso, con amici o in famiglia. Forse è proprio questa sua versatilità che lo rende così popolare.

Non servono grandi attrezzature, solo una benda o un fazzoletto. Il resto lo fanno il gruppo e la voglia di divertirsi.
Le regole sono davvero facili. Il bello del gioco è che, oltre a farci ridere, ci aiuta a sviluppare riflessi e attenzione.
Numero di Giocatori | Livello di difficoltà | Materiali | Durata |
---|---|---|---|
4-10 | Facile | Benda o fazzoletto | 10-20 minuti |
Contenuti
Regole fondamentali di Mosca Cieca

Mosca Cieca è un classico che piace sempre ai bambini. Basta poco per organizzarlo, e si può fare sia in casa che fuori.
Ci sono alcune regole base che è meglio seguire, così tutti possono giocare in modo sicuro e senza troppi imprevisti.
Preparazione per giocare
Prima di iniziare, scegliamo uno spazio ampio e senza ostacoli. Nessuno vuole inciampare o farsi male, giusto?
Servono almeno tre persone, ma più siamo, meglio è. Prendiamo una benda o un fazzoletto: servirà per coprire gli occhi a chi farà la “mosca cieca”.
La benda va legata bene, ma senza stringere troppo. L’importante è che non si veda nulla.
Di solito si sceglie la mosca cieca con una conta o a sorte. Meglio usare scarpe comode e togliere oggetti pericolosi dall’area di gioco.
Come si svolge la partita
All’inizio, la persona bendata viene fatta girare su sé stessa qualche volta. Così perde un po’ l’orientamento.
Poi la mosca cieca cerca di trovare gli altri, tastando con le mani. Gli altri possono muoversi, ma devono restare dentro i confini decisi all’inizio.
Non si dovrebbe urlare troppo, altrimenti è troppo facile per chi è bendato. Qualche risata o rumorino però ci scappa sempre.
Quando la mosca cieca riesce a toccare qualcuno, si ferma tutto. Chi è stato toccato diventa la nuova mosca cieca, ci si scambia la benda e il gioco riparte.
Se vogliamo, possiamo aggiungere regole tipo: niente correre, niente sdraiarsi a terra. Dipende da che tipo di gruppo siamo.
Obiettivo del gioco
Lo scopo è chiaro: la persona bendata deve toccare almeno uno degli altri. Non ci sono punti, non serve tenere il punteggio.
Il divertimento sta tutto nel cercare di capire dove sono gli altri, seguendo suoni, risate o qualche indizio.
Chi viene toccato prende il posto della mosca cieca. Così tutti provano sia a scappare che a cercare.
Strategie e consigli per divertirsi a Mosca Cieca

Per rendere Mosca Cieca ancora più divertente, ci sono alcuni piccoli accorgimenti che fanno la differenza. Anche i bambini, dopo un po’, imparano qualche trucco.
Suggerimenti per migliorare l’esperienza
Prima di tutto, liberiamo la stanza da oggetti pericolosi o spigolosi. Meglio giocare in uno spazio ampio o in giardino.
Se siamo in casa, spostiamo i mobili e creiamo un po’ di spazio. La benda va messa bene, e magari giriamo la mosca cieca su sé stessa un paio di volte.
Tutti dovrebbero avere la possibilità di essere la mosca cieca. Così nessuno si sente escluso.
Meglio evitare spinte o giochi troppo vivaci. Se siamo tanti, ci si può mettere in cerchio: aiuta chi è bendato a capire i confini.
Ricordiamoci che lo scopo è divertirsi, non vincere.
Come indovinare l’identità dei giocatori
Quando tocca a noi essere la mosca cieca, ascoltiamo bene i suoni. Qualcuno magari ride più forte o fa rumore quando si muove.
Teniamo le mani davanti e tocchiamo con delicatezza. Se tocchiamo qualcuno, proviamo a notare dettagli come altezza o vestiti.
Magari riconosciamo una voce o il modo in cui si muove. Se vogliamo indovinare chi abbiamo preso, chiediamo “Chi sei?” solo dopo aver raccolto qualche indizio.
Non c’è fretta: meglio andare piano e ascoltare tutto. Così il gioco resta una bella sfida.
Varianti popolari e adattamenti del gioco

Mosca Cieca si può adattare facilmente, basta un po’ di fantasia. Cambiando qualche regola o accessorio, il gioco piace a bambini di tutte le età.
Versioni per diverse età
Per i più piccoli, meglio limitare l’area di gioco a uno spazio piccolo, come un tappeto. Possiamo mettere cuscini o oggetti morbidi per evitare cadute.
Con i bambini più grandi, si può rendere il gioco più difficile. Magari la mosca cieca deve indovinare chi ha toccato, solo tastando il volto o ascoltando la voce.
Per ragazzi o adulti, aggiungiamo regole extra. Ad esempio, cambiare posto al fischio o raggiungere una zona precisa dopo essere stati toccati.
Così il gioco resta interessante anche per chi non è più un bambino.
Idee per rendere Mosca Cieca ancora più divertente
Si possono cambiare le regole per rendere ogni partita un po’ diversa. Che ne dite, ad esempio, di provare bende diverse? Magari una chiara, una scura o persino una tutta colorata, giusto per sorprendere i bambini.
Volendo, si può anche giocare a squadre. Un gruppo potrebbe aiutare la “mosca cieca” con piccoli suggerimenti, mentre l’altro si diverte a confondere un po’ le acque. Così, tra una risata e l’altra, ci si allena anche a lavorare insieme.
Un’altra cosa carina: assegnare dei suoni da fare mentre ci si muove. Ogni bambino può scegliere il verso di un animale, tipo un leone o una rana, e ripeterlo durante il gioco. Serve ascoltare bene, e la confusione che ne esce è quasi sempre esilarante.
Si può anche pensare a un piccolo premio. Magari per chi riesce a non farsi prendere più a lungo, oppure per la “mosca cieca” che indovina più compagni. Non sarà indispensabile, ma spesso un premio fa venire ancora più voglia di giocare.