Nascondino è uno di quei giochi che mette d’accordo grandi e piccoli, soprattutto in Italia. Si può giocare ovunque, dentro casa o all’aperto, e non serve praticamente nulla.
Per giocare a nascondino, si sceglie un giocatore che conta, mentre gli altri si nascondono. Poi il cercatore deve trovarli prima che raggiungano la base. Basta una zona sicura e magari una colonna o un albero come “base” e il divertimento inizia subito.

Questo gioco coinvolge davvero tutti. Aiuta a migliorare la concentrazione e ci fa muovere un po’, che non guasta mai.
Le regole sono semplici e non c’è bisogno di materiali particolari. Si può giocare con chiunque e dovunque.
Nascondino è un modo facile per stare insieme e rendere ogni incontro un po’ più speciale.
Numero di Giocatori | Livello di difficoltà | Materiali | Durata |
---|---|---|---|
2 o più | Facile | Nessuno | 10-30 minuti |
Contenuti
Regole di base di Nascondino

Nascondino è un classico tra i giochi per bambini, ed è facilissimo da organizzare ovunque. Le regole sono davvero basilari e aiutano a sviluppare agilità e un po’ di spirito di squadra.
Obiettivo del Gioco
Il vero scopo di Nascondino? Nascondersi bene per non farsi beccare dal cercatore. Tutti, tranne chi cerca, devono trovare un posto sicuro e restare nascosti il più possibile.
Serve un po’ di strategia: bisogna capire quando conviene restare fermi e quando rischiare la corsa verso la base. Se si arriva prima del cercatore, si è salvi e la prossima volta non si cerca.
Il bello è che il gioco è perfetto anche per gruppi numerosi. Fa muovere i bambini e li fa socializzare senza troppi pensieri.
Il Ruolo del Cercatore
Il cercatore è il protagonista all’inizio del gioco. Di solito si sceglie a sorte o si fa a turno.
Deve contare fino a un numero deciso insieme, spesso da dieci a cinquanta. Conta con gli occhi chiusi o rivolto verso un muro o un albero.
Quando ha finito di contare, grida “Via!” e parte la caccia. Il cercatore deve trovare chi si è nascosto, chiamando per nome o cercando di toccare la base prima degli altri.
Se riesce a trovare tutti prima che qualcuno arrivi alla base, può restare cercatore anche nel turno dopo. Altrimenti, chi viene trovato per primo prende il suo posto. Serve attenzione e un po’ di velocità.
Come Nascondersi
La vera sfida è nascondersi bene. Bisogna scegliere posti fuori dalla vista del cercatore, ma che permettano di vedere la base per capire quando muoversi.
È meglio non fare rumore e non cambiare nascondiglio troppo spesso. All’aperto si sfruttano alberi, cespugli o muri; in casa, mobili e angoli delle stanze.
Evitiamo posti troppo stretti o pericolosi, non ne vale la pena.
Quando il cercatore sembra lontano, si può tentare la corsa verso la base. Chi la tocca prima del cercatore è salvo.
Nascondersi non è solo stare immobili: bisogna essere pronti e attenti al momento giusto.
Varianti di Nascondino

Di varianti di nascondino ce ne sono davvero tante, ognuna con le sue piccole regole. Alcune sono tipiche italiane, altre arrivano da giochi antichi come l’apodidraskinda greco.
Rimpiattino e Nasconderella
Da noi, a volte nascondino si chiama anche rimpiattino o nasconderella. Cambiano i nomi, ma l’idea resta la stessa.
In nasconderella, uno conta con gli occhi chiusi alla base e gli altri si nascondono. Finito di contare, il cercatore va a trovare tutti e annuncia quando scopre qualcuno.
Spesso la base è il punto di salvezza. Se chi si nasconde arriva lì prima di essere visto, è salvo. Rimpiattino è più usato al Nord.
Ecco qualche differenza tra le versioni:
Variante | Conta alla base | Si salva toccando la base | Nome usato |
---|---|---|---|
Rimpiattino | Sì | Sì | Nord Italia |
Nasconderella | Sì | Sì | Diffuso |
Nascondino base | Sì | Opzionale | Nazionale |
Modifiche Regionali e Storiche
Le regole cambiano parecchio da città a città. Alcuni usano una base precisa, altri preferiscono un muro o un albero.
Anche il numero da contare può variare: a volte è breve, altre volte si allunga, spesso in base a quanti giocatori ci sono. In certe versioni, si recitano filastrocche durante il conteggio.
Anticamente, giochi simili si trovavano anche in Grecia, chiamati apodidraskinda. Il principio è sempre lo stesso: uno conta, gli altri si nascondono, e chi cerca deve trovare tutti prima che tocchino la base.
Queste differenze rendono ogni partita diversa, sia che si giochi in casa o fuori.
Benefici dello Sviluppo nei Bambini

Nascondino fa bene ai bambini, non solo per divertirsi. Aiuta a sviluppare diverse abilità, sia mentali che fisiche.
Abilità Cognitive e Memoria
Quando si gioca a nascondino, bisogna ricordarsi dove ci si è nascosti e chi sta cercando. La memoria serve anche per scegliere un buon posto o ricordare dove si è già cercato.
I bambini devono pianificare e prendere decisioni in fretta. Questo tipo di esercizio aiuta lo sviluppo del cervello.
Il gioco stimola anche il ragionamento logico. Bisogna provare a prevedere cosa farà il cercatore e agire di conseguenza.
Capacità di Velocità e Attenzione
Nascondino è anche una questione di velocità. Si deve correre verso la base senza farsi vedere, cambiando direzione se serve.
L’attenzione resta sempre alta. Si ascoltano i rumori, si osserva il cercatore e si è pronti a muoversi quando serve.
Il gioco migliora i riflessi e la coordinazione. Usando i sensi, i bambini imparano a muoversi in spazi diversi e a capire i rischi del gioco.
Apprendimento Sociale e Collaborativo
Giocando a nascondino, si impara a stare con gli altri. Bisogna rispettare le regole e aspettare il proprio turno, cosa non sempre scontata.
A volte si collabora, magari suggerendo nascondigli o aiutandosi a non farsi scoprire. Nascondino rafforza la fiducia e può far nascere nuove amicizie.
Si impara anche a gestire le emozioni, sia che si vinca sia che si perda. Sono piccole esperienze che aiutano a crescere.
Nascondino nel Mondo e Cultura Popolare

Nascondino è un gioco universale, presente in tantissime culture, anche se con nomi e regole leggermente diversi. Negli anni ha ispirato giochi da tavolo, versioni con animali e anche storie con dinosauri.
Nascondino in Altri Paesi
In tanti paesi, nascondino ha nomi diversi. In inglese si chiama “hide and seek”, e si gioca praticamente allo stesso modo: uno conta, gli altri si nascondono e poi vengono cercati.
Ci sono però varianti curiose. Negli Stati Uniti, a volte c’è una “base” che bisogna raggiungere senza farsi vedere. In Giappone, il gioco si chiama Kakurenbo e ha regole particolari su dove ci si può nascondere.
Anche in altri paesi europei si trovano piccole differenze, magari nel modo di contare o nel riconoscere chi è stato trovato. Ogni cultura aggiunge il suo tocco, ma lo spirito di divertimento resta sempre quello: una sfida tra amici, semplice e senza tempo.
Influenze su Giochi da Tavolo e Varianti con Animali o Dinosauri
Oggi, il tema del nascondino spunta anche nei giochi da tavolo.
Alcuni giochi moderni trasformano la vecchia caccia del nascondino in regole dove bisogna scovare omini o animali su una plancia piena di nascondigli.
Le versioni con animali e dinosauri sono tra le preferite dai più piccoli.
Per esempio, ci sono giochi in cui i bambini devono cercare dinosauri nascosti dietro carte o sparsi per la stanza.
Spesso, questi giochi usano piccole statuine di animali. Devo dire che questo rende la ricerca ancora più divertente.
A volte le regole propongono missioni extra, come raccogliere oggetti o evitare trappole.
La caccia e la scoperta restano sempre il cuore del gioco, ma ogni versione aggiunge quel tocco di novità che incuriosisce davvero.