Come si gioca a Nomi, Cose, Città guida semplice e regole per divertirsi in gruppo

Nomi, Cose, Città è uno di quei giochi che mettono subito tutti a proprio agio. Serve solo carta e matita, niente di più.

Per giocare, si sceglie una lettera a caso e ognuno scrive parole che iniziano con quella lettera in varie categorie: nomi, cose, città. Sì, è davvero così semplice.

Questo passatempo mette insieme amici e famiglia, ed è anche un bel modo per scoprire parole nuove. Ci si sfida, si ride e spesso si resta sorpresi dalle risposte più originali.

Persone sedute attorno a un tavolo che giocano insieme a un gioco da tavolo con carta e penne, in una stanza accogliente.

Le regole sono facili da ricordare e chiunque può buttarsi nella partita. È adatto sia ai bambini che agli adulti, così nessuno resta fuori.

Quando serve un passatempo veloce, magari senza dover preparare nulla, Nomi, Cose, Città è sempre una scelta che funziona.

Numero di Giocatori Livello di difficoltà Materiali Durata
2 o più Facile Carta, matita 10-20 minuti

Cos’è Nomi, Cose, Città e Come Si Gioca

Persone sedute attorno a un tavolo che giocano a un gioco da tavolo con categorie di nomi, cose e città, in una stanza accogliente e ben illuminata.

Nomi, Cose, Città è un gioco di carta e matita che mette in moto fantasia e memoria. È semplice, perfetto per bambini e adulti.

Obiettivo del Gioco

L’obiettivo è trovare più parole possibili per ogni categoria, tutte che iniziano con la stessa lettera scelta a caso. Le categorie classiche sono nomi, cose e città, ma si possono aggiungere animali, colori, piante e altro.

A ogni turno, qualcuno estrae una lettera dall’alfabeto italiano. Ognuno scrive una parola per ogni categoria che comincia con quella lettera.

Ad esempio, con la “C”: Carlo (nome), cuscino (cosa), Catania (città).

Quando un giocatore completa tutte le categorie, si ferma il gioco e si contano i punti.

Più le risposte sono originali, più punti si fanno.

Numero di Giocatori e Età Consigliata

Si parte da almeno due persone, ma più siamo, più ci si diverte. Tra 3 e 6 giocatori il ritmo resta buono e nessuno si annoia.

Il gioco va bene dai 7 anni in su, serve solo saper scrivere e conoscere qualche parola. Se ci sono bimbi piccoli, si possono semplificare le categorie o aiutarli con le parole.

Non serve essere dei geni, basta conoscere l’alfabeto e avere un po’ di fantasia per sorprendere gli altri.

Materiale Necessario

Per giocare bastano:

  • Carta: un foglio per ogni giocatore, con colonne per ogni categoria.
  • Matita o penna: per scrivere.
  • Alfabeto: lettere su foglietti, tessere, o anche un’app per sorteggiare.

Non esiste una versione ufficiale da tavolo, anche se alcune aziende hanno creato scatole o giochi di carte. Online si trovano app e siti per giocare a distanza, ottimo se gli amici sono lontani.

Regole e Preparazione della Partita

Persone sedute attorno a un tavolo che giocano a un gioco da tavolo con fogli divisi in colonne e simboli che rappresentano nomi, cose e città.

Prima di iniziare, bisogna decidere come estrarre le lettere, quali categorie usare e preparare tutto il necessario. Un po’ di organizzazione aiuta a partire senza intoppi.

Scelta delle Lettere dell’Alfabeto

Le lettere sono il cuore del gioco. Si possono scrivere su foglietti e pescarle da un sacchetto, oppure usare carte con una lettera stampata.

Di solito si evitano le lettere troppo difficili, tipo Q, X, Y. Rischiano solo di bloccare il gioco.

Se si gioca spesso, si può fare una lista e depennare le lettere già usate. Così tutti hanno le stesse possibilità.

Selezione delle Categorie

Le categorie sono le colonne della partita. Esempi? Nomi, cose, città, animali, mestieri.

Prima di iniziare, si decide insieme quante e quali usare. Di solito 4-6 categorie bastano, ma si può cambiare in base all’età o alla voglia di complicarsi la vita.

C’è chi inventa nuove categorie: “film”, “sport”, “fiori”. L’importante è che tutti sappiano cosa significano, così nessuno si trova spiazzato.

Le categorie si scrivono in alto sul foglio, così sono sempre sott’occhio.

Preparazione di Carte e Timer

Servono solo carta e matita, ma volendo si possono usare carte con le lettere o carte speciali con regole extra. Se piace l’idea, si può aggiungere una clessidra o un timer.

Un limite di tempo, tipo un minuto per turno, tiene il ritmo alto e mette un po’ di pepe. Nessuno può stare lì a pensarci per mezz’ora.

Prima di partire, meglio controllare di avere tutto: fogli, penne, timer che funziona. Così si parte subito e nessuno resta senza materiali.

Svolgimento del Gioco e Strategie per Vincere

Persone sedute attorno a un tavolo che giocano a un gioco con categorie di nomi, oggetti e città, con elementi visivi che rappresentano queste categorie.

Per giocare bene serve attenzione, un po’ di velocità, e qualche trucco. Originalità e rapidità fanno la differenza.

Come Si Compila la Lista

Dopo aver scelto la lettera, ognuno scrive le parole per le categorie: nomi, cose, città, animali, sport, mezzi di trasporto. A volte si aggiungono anche personaggi famosi o paesi.

Appena la lettera è data, si parte a scrivere. Bisogna trovare una parola giusta per ogni categoria.

Meglio pensare subito a parole insolite, così si evitano i doppioni.

Se ci si blocca su una categoria, si può saltare e tornare dopo. Così si riempiono più caselle.

Validazione delle Risposte

Quando tutti hanno finito, si leggono le risposte a turno. Se più persone hanno scritto la stessa parola, si prendono meno punti o niente, a seconda delle regole.

Le risposte devono essere corrette e chiare. Se una parola non convince, si discute e si vota insieme.

Si controlla che ogni risposta rispetti la lettera scelta. Niente parole inventate o che iniziano con un’altra lettera.

A volte serve un dizionario o uno smartphone per verificare città o animali strani. Meglio essere onesti per non rovinare l’atmosfera.

Punteggi e Modalità di Vittoria

Il sistema di punti più usato è questo:

  • Risposta unica: 10 punti
  • Risposta doppia: 5 punti
  • Vuoto o errore: 0 punti

Alla fine di ogni turno si sommano i punti delle categorie.

Dopo un certo numero di turni, chi ha più punti vince.

Per vincere spesso, conviene allenarsi su città poco famose o animali insoliti. Sorprendere gli amici è sempre una soddisfazione.

Varianti, Consigli e Tornei

Persone di diverse età sedute attorno a un tavolo che giocano insieme a un gioco di parole con categorie come nomi, oggetti e città.

Ci sono un sacco di varianti per rendere Nomi, Cose, Città ancora più divertente. Si può giocare dal vivo o online, usare app, inventare nuove categorie o organizzare veri e propri tornei tra amici.

Non serve molto per cambiare le regole e dare nuova vita al gioco. Forse è proprio questa la bellezza di Nomi, Cose, Città: basta poco per divertirsi davvero.

Varianti Divertenti e Difficili

Per rendere tutto più interessante, si possono aggiungere categorie nuove oltre alle solite. Qualcuno propone animali, fiori, cibi, cantanti, oppure marchi famosi.

Così, invece di pensare solo a città o oggetti, ci si ritrova a cercare parole tipo ape, boa o asino per la categoria animali. Non è così facile come sembra, vero?

Un’altra variante curiosa è fissare un tempo massimo di 1 minuto per ogni turno. Qui la velocità conta, e non c’è spazio per copiare dagli altri.

Se si vuole davvero complicare le cose, si può partire da una lettera difficile come Q o Z. In alternativa, si può giocare a squadre, ma ogni risposta deve essere diversa dalle altre.

C’è anche chi inventa regole stravaganti, tipo dare punti extra se la tua parola resta unica e nessun altro la indovina.

Giocare Online o con App

Oggi ci sono parecchie app e siti web per giocare a Nomi, Cose, Città anche a distanza. Queste app spesso aggiungono categorie nuove, calcolano i punti in automatico e hanno un timer integrato.

Così puoi sfidare amici lontani o giocare contro sconosciuti sparsi per il mondo. Comodo, no?

Alcune app popolari includono animali come l’ape o il boa tra le risposte possibili. Altre ti lasciano personalizzare le categorie, magari inserendo calciatori o film.

Di solito ti mostrano una lettera a caso e poi una lista di categorie da riempire. Ci sono anche classifiche e premi virtuali per chi vince più partite.

Tutto questo rende il gioco più coinvolgente, e va benissimo sia per bambini sia per adulti.

Organizzare Tornei fra Amici

Si possono organizzare veri e propri tornei di Nomi, Cose, Città sia a casa che online. Basta preparare delle tabelle per segnare i punti e decidere quante manche si vogliono fare.

In un torneo classico, ogni risposta unica vale 10 punti. Quelle ripetute danno 5 punti, mentre risposte sbagliate o mancanti restano a zero.

Volendo, si possono aggiungere categorie bonus come animali (tipo asino, boa o ape), colori o sport. Chi fa più punti alla fine può vincere un piccolo premio o magari una medaglia simbolica.

I tornei funzionano bene durante feste, compleanni o semplici incontri tra amici. Si possono anche formare squadre e scegliere un arbitro che controlla le risposte e tiene il tempo con una clessidra o, più spesso, il telefono.

Così ognuno si sente parte del gioco. E alla fine, il divertimento non manca mai.