Strega Comanda Colore è uno di quei giochi semplici e divertenti che si possono fare praticamente ovunque. Non serve nulla di speciale, solo un po’ di voglia di giocare e qualche amico o familiare.
Per giocare, una persona fa la “strega” e gli altri devono toccare un oggetto del colore che la strega chiama, cercando di non farsi prendere.

Questo gioco ci fa correre, ridere e usare l’immaginazione cercando colori intorno a noi. È perfetto per tutte le età, e si può iniziare subito, senza grandi preparativi.
Vediamo un po’ come funziona e qualche idea per renderlo ancora più divertente.
Numero di Giocatori | Livello di difficoltà | Materiali | Durata |
---|---|---|---|
3 o più | Facile | Nessuno | 10-20 min |
Contenuti
Regole di base di Strega Comanda Colore

Strega Comanda Colore è veloce, facile e non richiede materiali particolari. Serve solo un po’ di rapidità e attenzione ai colori.
Obiettivo del gioco
L’obiettivo è semplice: non farsi prendere dalla strega. Un giocatore fa la “strega” e comanda il colore che gli altri devono toccare.
Per restare in gioco, bisogna trovare e toccare un oggetto del colore chiamato prima che la strega ci tocchi. Se qualcuno viene preso prima di toccare il colore, diventa la nuova strega.
Tutti si muovono, pensano in fretta e devono stare attenti. Si può andare avanti finché ci si diverte o finché tutti hanno fatto almeno una volta la strega.
Preparazione e materiali
Non servono carte o oggetti particolari. Basta uno spazio sicuro dove muoversi, che sia in casa o all’aperto.
Serve anche qualche oggetto colorato in giro: vestiti, giochi, mobili, quello che c’è va bene. Si decide chi sarà la strega tirando a sorte.
Gli altri si mettono vicino a lei. Se vogliamo, possiamo stabilire prima quali colori sono validi o quali oggetti non si possono usare.
Più colori ci sono, più il gioco diventa interessante. Se preferiamo, possiamo anche usare delle carte colorate per una versione più ordinata.
Svolgimento della partita
La strega inizia dicendo “Strega comanda colore…” e sceglie un colore, tipo blu, rosso o giallo.
Appena si sente il colore, tutti devono correre a toccare qualcosa di quel colore il più in fretta possibile. La strega cerca di toccare qualcuno prima che riesca a farlo.
Chi viene preso diventa la strega nel turno dopo. Nessuno può toccare lo stesso oggetto nello stesso turno.
La strega può anche scegliere sfumature particolari, come “verde chiaro” o “blu scuro.” Così il gioco resta sempre nuovo e un po’ più difficile.
Varianti di Strega Comanda Colore

Ci sono tanti modi per rendere Strega Comanda Colore ancora più interessante. Le varianti cambiano alcune regole e a volte introducono materiali nuovi, come carte o tessere.
Variante classica
Nella versione classica, si sceglie la “strega” che sta al centro dello spazio. Dice ad alta voce: “Strega comanda colore…”, aggiungendo il nome di un colore.
Tutti corrono a toccare qualcosa di quel colore. Se la strega riesce a toccare qualcuno prima che tocchi il colore, quella persona viene eliminata o prende il posto della strega.
Si può giocare anche a squadre, scegliendo una strega per ogni gruppo. È la versione più semplice, senza bisogno di materiali extra.
Modalità con carte
Qui il gioco diventa un vero gioco di carte. Si preparano carte o tessere con colori diversi, magari anche immagini di oggetti.
La strega pesca una carta invece di dire un colore a voce. Tutti devono cercare e toccare qualcosa dello stesso colore della carta.
Ecco come fare:
- Si stampano o disegnano carte colorate.
- Si mischiano le carte prima di iniziare.
- Si possono usare tessere illustrate per rendere il tutto più visivo.
Questa variante è perfetta per i bambini più piccoli, perché li aiuta a riconoscere meglio i colori e stare attenti alle immagini.
Consigli e strategie per giocare

Per rendere Strega Comanda Colore ancora più divertente, ci sono alcuni piccoli trucchi. Scegliere bene i colori e il ritmo dei comandi può davvero cambiare la partita.
Suggerimenti per la strega
Quando tocca a noi essere la “strega”, possiamo rendere il gioco più vivace cambiando il ritmo dei comandi. Dare poco tempo agli altri per trovare il colore li costringe a muoversi e pensare in fretta.
Si può anche confondere gli altri scegliendo colori meno comuni, tipo “verde chiaro” invece di “verde”. Così tutti devono guardarsi intorno meglio.
A volte conviene scegliere oggetti difficili da trovare. Se c’è solo una matita gialla in giro, dire “giallo” può mettere alla prova tutti.
Attenzione però: meglio non costringere nessuno a correre troppo lontano o in posti pericolosi. La sicurezza viene prima di tutto.
Cambiare le sfumature, come “blu scuro” o “rosso chiaro”, rende il gioco ancora più sfidante. Così chi gioca deve essere preciso nella scelta dell’oggetto.
Come scegliere i colori
Quando scegliamo i colori, di solito ci guardiamo intorno. Pensiamo a tutto quello che ci circonda, sia nella stanza che fuori.
A volte basta dare un’occhiata agli oggetti presenti. Scegliamo colori che almeno uno o due oggetti mostrano chiaramente.
Se vogliamo sorprendere qualcuno, perché non puntare su qualcosa di inaspettato? Magari una copertina lilla, una penna arancione, oppure una bottiglia blu scuro.
Conviene farsi una specie di lista mentale: quali colori sono facili da trovare? E quali invece sono più rari, quasi impossibili?
Alternare tra colori comuni, tipo rosso o blu, e altri più particolari può rendere il gioco un po’ più divertente. Non è meglio così, invece di scegliere sempre le solite opzioni?
Le regole possono essere flessibili. Se proprio non si trova il colore scelto, si può cambiare idea e dare un altro comando, senza troppi drammi.
Ecco uno schemino che può tornare utile:
Colore Facile | Colore Difficile |
---|---|
Rosso (maglietta) | Arancione (penna) |
Blu (quaderno) | Lilla (copertina) |
Verde (pianta) | Azzurro (calze) |