Il telefono senza fili è un classico intramontabile, amato da grandi e piccoli. È uno di quei giochi che non richiede nulla, tranne un po’ di voglia di ridere insieme.
Basta sedersi in cerchio o in fila. Una persona sussurra una parola o una frase all’orecchio del vicino, che la ripete al successivo, e così via fino all’ultimo.

La parte più divertente? Scoprire come la frase si sia trasformata lungo il percorso. Spesso il risultato finale non ha quasi nulla a che vedere con quello di partenza, e si ride parecchio.
Il telefono senza fili è perfetto per feste, serate in famiglia o anche una pausa a scuola.
Numero di Giocatori | Livello di difficoltà | Materiali | Durata |
---|---|---|---|
4+ | Facile | Nessuno | 10-20 min |
Contenuti
Regole fondamentali del gioco del Telefono Senza Fili

Bisogna ascoltare con attenzione, comunicare con precisione e lasciarsi andare al divertimento. Ogni passaggio è un piccolo esperimento su come le informazioni cambiano strada facendo.
Obiettivo del gioco
L’obiettivo? Trasmettere un messaggio da una persona all’altra senza perderne il senso. Facile a dirsi, ma nella pratica… beh, vedrete.
Serve un po’ di attenzione sia quando si ascolta che quando si ripete. Anche una piccola distrazione può cambiare tutto.
A volte si aggiungono ruoli buffi, come il “re” o il “giullare”, tanto per dare un tocco in più alla partita.
Preparazione e disposizione dei partecipanti
Per cominciare, ci si siede in cerchio o in fila, vicini abbastanza da sussurrarsi all’orecchio. Non serve molto altro.
Si sceglie chi inizia con una conta o a caso. A volte si gioca a squadre, altre tutti insieme.
Gli altri restano in silenzio e aspettano il proprio turno. Se volete, si possono fare due cerchi e far partire due messaggi contemporaneamente—più casino, più risate.
Carta e penna possono tornare utili per segnare la frase d’inizio e vedere il risultato finale.
Svolgimento del turno
Il “messaggero” sussurra il messaggio al vicino, facendo attenzione che nessuno senta. Il vicino ascolta e ripete a sua volta.
Si continua così fino all’ultimo. Nessuno può chiedere di ripetere o fare domande durante il turno.
Se volete aggiungere un po’ di pepe, potete mettere un cronometro. Spesso il messaggio si trasforma in qualcosa di completamente diverso, e non si può fare a meno di ridere.
Vittoria e punteggio
Alla fine, l’ultimo dice a voce alta ciò che ha capito. Si confronta con il messaggio originale.
Se il messaggio finale somiglia a quello iniziale, si può assegnare un punto. In alcune versioni, si vince solo se la frase è quasi identica.
Si può giocare più turni, cambiando chi inizia ogni volta. Oppure si mette un limite di tempo o di punti. Dipende dall’umore del gruppo.
Consigli utili per giocare a Telefono Senza Fili

La comunicazione è tutto. Un minimo di organizzazione rende il gioco più piacevole per tutti.
Scegliere il messaggio giusto
Meglio scegliere messaggi brevi, chiari e adatti all’età dei partecipanti. Frasi troppo lunghe o complicate rischiano di confondere subito la catena.
Preparare una lista di messaggi prima di iniziare può aiutare. Le parole con suoni simili sono divertenti, ma non esagerate o nessuno capirà più niente.
Con i bambini piccoli, restate sul semplice: “Il gatto salta sul letto” va benissimo. Evitate messaggi troppo simili tra loro per non creare confusione inutile.
Promuovere l’ascolto attivo
Tutti devono ascoltare con attenzione quando ricevono il messaggio. Magari chiedete di guardare negli occhi la persona che parla, così si distraggono meno.
L’ascolto attivo aiuta anche a sviluppare l’intelligenza emotiva. Non c’è fretta: meglio prendersi un secondo in più che sbagliare subito.
Un consiglio? Se proprio non avete capito, meglio chiedere di ripetere una volta sola che mandare tutto all’aria. Anche se, diciamolo, a volte il bello è proprio l’errore.
Gestione del tempo e della durata
La durata va adattata all’età e alla voglia del gruppo. Se siete tanti, meglio limitare i turni o la lunghezza della partita.
Un timer può aiutare, oppure si decide prima quante volte trasmettere il messaggio. Ecco qualche idea:
Età dei partecipanti | Durata consigliata |
---|---|
5-7 anni | 10-15 minuti |
8-10 anni | 15-20 minuti |
11+ anni | 20-30 minuti |
Gestendo bene il tempo, il gioco resta sempre fresco e nessuno si annoia.
Varianti e adattamenti creativi

Il telefono senza fili si presta a mille varianti. Cambiate le regole, aggiungete immagini, e il gioco si trasforma ogni volta.
Utilizzo delle illustrazioni
Potete usare le illustrazioni invece delle parole. Il primo disegna qualcosa e lo mostra solo al secondo. Quest’ultimo prova a ridisegnarlo a memoria e lo passa avanti.
Alla fine si confrontano il primo e l’ultimo disegno. Di solito il risultato è esilarante. Questa versione è perfetta anche per chi non sa leggere o per gruppi multilingue.
Un’altra idea? Usare i silent book, cioè libri senza parole. Si può inventare una storia solo con le immagini e vedere come cambia passando di mano in mano.
Adattamenti per diverse età
Il gioco si adatta facilmente a tutte le età. Con i più piccoli, scegliete frasi o immagini semplici e fateli sedere vicini per tenere alta l’attenzione.
Per ragazzi grandi o adulti, si può complicare con parole difficili o frasi lunghe. In gruppo, potete anche fare a squadre per vedere chi è più bravo a trasmettere il messaggio.
Nelle feste o nei laboratori, provate la variante a tempo: ogni giocatore ha solo pochi secondi per ascoltare o guardare e poi deve passare subito. Così la concentrazione sale e il divertimento pure.
Approfondimenti con autori e opere
La cultura del passaparola si ritrova anche nella letteratura per ragazzi. Prendiamo Renato Moriconi, ad esempio.
Moriconi ha lavorato molto con illustrazioni e silent book. Questi libri sono una vera fonte d’ispirazione per chi vuole sperimentare nuove varianti di Telefono Senza Fili.
C’è poi Ilan Brenman, altro autore piuttosto curioso. Nei suoi libri per bambini, gioco, immagini e storie si intrecciano in modo particolare.
Dai loro lavori possiamo davvero rubare qualche spunto per inventare messaggi visivi più creativi. Non è forse questo il bello di giocare con le immagini?
Quando ci si immerge nelle opere di artisti che raccontano senza parole, si aprono strade nuove per ascoltare e raccontare storie insieme. Il Telefono Senza Fili può diventare così un modo ancora più ricco di giocare e imparare.