Emulatore Android per PC (windows) & Mac – Aggiornato 2022

Intro

Un emulatore Android può essere particolarmente utile a tutti coloro che utilizzano costantemente le applicazioni presenti su Google Play Store. La gestione delle applicazioni sul proprio smartphone, sebbene sia intuitiva e veloce, necessita di risorse hardware non sempre presenti nei dispositivi acquistati.

Ma cos’è un emulatore Android e quali sono le sue caratteristiche principali? Nelle prossime righe cercheremo di rispondere a queste domande, dando uno sguardo anche a quelli che sono gli emulatori migliori da scaricare e utilizzare per emulare un sistema particolarmente utile.

Emulatore Android: cos’è

Affinché si possa avere un’idea più definita delle potenzialità di un emulatore Android è opportuno darne una definizione. Con emulatore Android si intende quel software oppure piattaforma web, capace di replicare il funzionamento di un sistema operativo Android su una piattaforma differente.

Usualmente un emulatore Android viene installato sul sistema operativo Windows, ma vi è la possibilità di farlo anche su altre piattaforme, come Linux e macOS.

Emulatore Android: caratteristiche

Per quando un emulatore non sia altro che un software di terze parti installato sul proprio computer, questo presenta delle specifiche ben definite rispetto ad altre tipologie di programmi. Vediamo le principali.

Interfaccia

Una delle caratteristiche più interessanti di un emulatore Android risiede nella sua interfaccia. Una volta avviato il software, questo si presenterà con un design molto simile a quello di un sistema operativo su smartphone Android, con i suoi punti di forza e quelli di debolezza.

Chi utilizza questa tipologia di programma non riscontrerà problemi nel capire sin da subito come funzionano le diverse sezioni presenti, l’emulazione non si presenta solo in formato software, ma anche negli aspetti visivi.

Importante sottolineare che non tutti gli emulatori mirano a realizzare un’interfaccia similare a quella di Android, alcuni di questi preferiscono sviluppare una maggiore praticità all’estetica.

Collegamento esterno

Non vi è alcun dubbio sul fatto che, una volta installato un emulatore Android, si possa beneficiare di collegamenti con piattaforme di terze parti.

Nella gran parte dei casi la piattaforma più utilizzata per scaricare applicazioni ufficiali è Google Play Store, ma alcuni emulatori permettono di usufruire di tantissimi altri negozi digitali, volti soprattutto allo sviluppo di APK difficilmente presenti sullo store di Google.

Velocità di avvio

Altra specifica che differenzia un emulatore da un altro è da identificare nella velocità di avvio del software. Ogni sviluppatore cerca di realizzare un emulatore Android che sia veloce e reattivo all’avvio, ma in realtà alcuni di questi riescono in tale missione, altri falliscono inesorabilmente.

Optare per un emulatore Android estremamente veloce all’avvio non è sempre la soluzione migliore, in molti casi tale caratteristica è legata a un numero di funzioni inferiore, oltre che a un’estetica estremamente spartana.

Requisiti minimi

Come ogni software installato sul proprio PC, anche gli emulatori Android necessitano di un hardware conforme per funzionare nel migliore dei modi. I programmi che permettono diverse funzionalità sono quelli che necessitano di requisiti minimi di sistema più performanti, mentre alcuni emulatori possono avviarsi anche su piattaforme estremamente datate.

Non esistono, quindi, dei veri e propri paletti da considerare per il proprio emulatore, ma bisogna valutare il software utilizzato per rapportarlo nel migliore dei modi al sistema di riferimento utilizzato.

Aggiornamenti costanti

Quando si decide di utilizzare un emulatore è importante valutare anche la capacità di aggiornamento nel tempo. Fortunatamente la gran parte degli emulatori può essere aggiornato con facilità, ma dipende da quale viene scelto. Si consiglia di optare per un emulatore Android che possa adattarsi ai parametri di accesso delle nuove piattaforme, in molti casi i programmi non aggiornati vengono limitati nell’accesso a Google Play Store, per fare un esempio.

Emulatore Android: i vantaggi

Le caratteristiche mettono in mostra anche quelli che sono i benefici nell’utilizzare un emulatore Android, ma quali sono le motivazioni che spingono sempre più persone a utilizzarne uno sul proprio sistema principale?

Comodità

Non vi è alcun dubbio sul fatto che un emulatore Android sia estremamente comodo, soprattutto per coloro che utilizzano le applicazioni Android quotidianamente. La possibilità di avviare le applicazioni direttamente sul proprio Computer non solo è funzionale in termini pratici, ma ottimizza anche quelle che sono attività quotidiane.

Leggere a schermo le notifiche oppure usufruire di applicazioni specifiche per il proprio lavoro migliora notevolmente la produttività, svincolando l’utilizzatore finale dallo smartphone.

Performance

Utilizzare un emulatore Android sul proprio Personal Computer permette anche di sfruttarne le caratteristiche hardware. Avviare un’applicazione, magari da gaming, sul proprio computer può regalare un’esperienza usualmente presente solo sugli smartphone di fascia alta.

Tantissimi utenti, che non sono in possesso di un dispositivo mobile performante, utilizzano tutti i giorni gli emulatori Android, sfruttandoli soprattutto nell’ambito gaming.

Gaming mobile

Uno dei vantaggi più significativi dati dagli emulatori Android è da ricercare nel gaming mobile. Sempre più appassionati preferiscono avviare i propri videogiochi dal computer e non dallo smartphone. Oltre a usufruire di prestazioni migliori è possibile implementare delle funzioni difficili da ottenere su smartphone, come l’utilizzo della tastiera o il salvataggio su disco rigido esterno.

Versatilità

Vantaggio da non sottovalutare di un emulatore Android è la sua capacità di adattarsi al sistema di riferimento. Scegliendo il software più adatto alle proprie esigenze si possono determinare le funzioni più utili e sfruttarle nel migliore dei modi, eliminando quelle che non sono funzionali alle proprie attività.

Personalizzazione

La versatilità di un emulatore si estende anche alla personalizzazione, sia quest’ultima volta all’estetica del software oppure alla gestione delle sezioni all’interno dell’emulazione.

Una volta scelto l’emulatore personalizzabile, si possono modificare tantissimi parametri per migliorare l’esperienza di utilizzo, sia per lavoro che per il divertimento.

Aggiornamenti

Non sempre si utilizzano gli emulatori sullo stesso PC, tale condizione induce gli sviluppatori a fornire più versioni del software. Sebbene la gran parte degli emulatori Android non necessitino di tantissimi aggiornamenti, tale funzione è un vantaggio notevole per chi è legato al tema della sicurezza informatica.

Anche gli emulatori possono essere attaccati se il proprio sistema non è aggiornato, condizione che induce gli sviluppatori a rilasciare le patch di sicurezza, garantendo all’utenza la massima tranquillità durante l’utilizzo.

Batteria

Beneficio che ha dato modo agli emulatori di prendere piede nel corso degli anni è il consumo della batteria. Spesso si sottovaluta quanto sia importante la durata di una batteria dello smartphone, questa se utilizzata tutto il giorno necessiterebbe di almeno una ricarica supplementare.

Grazie agli emulatori non vi è la necessità di utilizzare il dispositivo mobile, di conseguenza non si ha un consumo energetico supplementare oltre quello del PC già acceso.

Emulatore Android: come sceglierlo

Come evidenziano le caratteristiche, gli emulatori Android possono presentarsi con caratteristiche e funzioni diverse, anche se il loro scopo resta quello di emulare un sistema Android tradizionale. Ma quali sono i parametri che bisogna tenere in considerazione per scegliere un emulatore Android affidabile e funzionale?

Requisiti hardware

Prima di scaricare e installare un emulatore Android è molto importante dare uno sguardo ai requisiti minimi richiesti. Gli emulatori con qualche anno sulle spalle non necessitano di risorse particolarmente esose, ma i software progettati negli ultimi mesi hanno bisogno di un comparto hardware di buon livello per sfruttarne tutte le funzionalità.

Ogni emulatore Android, nella propria pagina ufficiale, dispone di una sezione dedicata ai requisiti minimi per l’installazione, si consiglia di rapportarla al proprio sistema per garantire la massima fluidità nell’utilizzo del software.

Compatibilità

Non tutti gli emulatori sono compatibili con altrettanti sistemi operativi. Spesso si compie l’errore di pensare che un software di questa tipologia venga pensato per Windows, Mac o Linux e possa funzionare senza troppi problemi, in realtà bisogna valutare la compatibilità dell’emulatore per poter avviare l’installazione.

Gli emulatori realizzati per i sistemi operativi di casa Apple riscontrano problematiche ancora più complesse rispetto ai sistemi Windows. Valutare bene il programma da utilizzare è indispensabile per ottenere il risultato minimo.

Sviluppatori

Tra i parametri di scelta di un emulatore deve esserci anche quello degli sviluppatori che hanno distribuito il software. Sebbene esistano rari casi in cui uno sviluppatore immetta sul mercato un software eccellente alla prima produzione, per ottenere una certa garanzia è consigliabile optare per sviluppatori già affermati.

Uno studio di sviluppo che ha già lavorato su altri software consente di valutarne il grado di affidabilità nel tempo, soprattutto la costanza degli aggiornamenti forniti.

Design

Molti reputano l’estetica di un emulatore Android un elemento superficiale, ma in realtà non vi è nulla di male nello scegliere un programma che sia visivamente appagante.

Tantissimi emulatori Android non presentano un’interfaccia memorabile, mentre altri curano anche i dettagli, garantendo un’esperienza di utilizzo molto più appagante.

Facilità di utilizzo

Pensare che tutti gli emulatori Android siano semplici da utilizzare non è propriamente corretto, per quanto l’obiettivo degli sviluppatori sia quello di offrire un software intuitivo, alcuni emulatori sono molto più user friendly rispetto ad altri.

Scegliere il programma a seconda della difficoltà di utilizzo non è sbagliato, soprattutto per chi si avvicina per la prima volta a questo ambito.

Apk preferiti

La grande presenza sul web di emulatori Android non è data solo dalla loro capacità di offrire funzioni e grafiche differenti, ma è da ricercare anche nella capillarità delle applicazioni messe a disposizione.

Gli emulatori più utilizzati possono essere collegati al Play Store, sfruttandone le applicazioni ufficiali; ma tantissimi emulatori Android hanno la capacità di collegarsi anche ad altre piattaforme, dando la possibilità a chi li utilizza di scaricare anche APK di terze parti non presenti all’interno dei negozi digitali.

Emulatore Android: limiti

Le potenzialità di un emulatore sono diverse, ma è importante sottolineare anche quelli che sono i vincoli nell’utilizzarlo. Benché la gestione delle applicazioni non sia complessa, bisogna fare attenzione a ciò che si può fare con un software di questa tipologia.

Tralasciando i requisiti minimi, che sono di fatto un aspetto essenziale per utilizzare un emulatore, è fondamentale che ogni utente scelga il proprio software in base alle limitazioni presenti sullo stesso. Ma quali sono le limitazioni concrete che si possono riscontrare?

Uno dei limiti più significativi è sicuramente la compatibilità, i sistemi operativi Windows sono particolarmente inclini all’emulazione Android, mentre quelli di casa Apple presentano diverse incompatibilità. Non è un caso che Windows abbia deciso di implementare un vero e proprio emulatore Android nel nuovo Windows 11, agevolando di fatto la ricerca di compatibilità agli utenti meno esperti.

Attualmente la versione di Microsoft dell’emulazione Android non è ancora eccellente, i software che analizzeremo nelle prossime righe offrono maggiori garanzie.

Oltre alla compatibilità di un emulatore con il sistema operativo di riferimento, è opportuno porre l’accento sui limiti per il controller. I videogiocatori amano utilizzare il proprio controller per giocare sugli emulatori, ma non tutti i gamepad sono compatibili. Verificare a conformità del controller è molto importante per evitare di perdere tempo nell’installazione del programma.

I controller ufficiali, come quello di Microsoft, non riscontra nessun problema da questo punto di vista; non è una coincidenza che sia tra i più acquistati da chi ama l’emulazione Android su PC.

Aspetto legale dei Emulatori

Si aggiunge a questi limiti anche l’aspetto legale, ma un emulatore è conforme alle regole di utilizzo giuridico? Utilizzare un emulatore Android è completamente legale, tanto quanto scaricare le applicazioni dagli store ufficiali con un proprio account.

Condizione che entra in una zona grigia nel momento in cui si considerano gli APK. Questa tipologia di file non è controllata nella gran parte dei casi e sia eticamente che per una sicurezza digitale non dovrebbero mai essere scaricati e installati. Gli utenti dovranno assumersi la responsabilità di rischiare.

Emulatore Android: come installarlo

Addentrandoci più nel vivo della discussione è interessante capire come installare un emulatore Android sul proprio computer, sia questo munito di Microsoft Windows oppure macOS.

Da un punto di vista tecnico l’installazione di un emulatore Android è estremamente semplice, come per ogni altro programma necessita di un file per avviare la richiesta di installazione.

Affinché si possa reperire il file per l’installazione è opportuno recarsi all’interno della pagina ufficiale dell’emulatore e ricercare la sezione Download. Ogni piattaforma mette a disposizione più versioni dello stesso software, si consiglia di scaricare quella più stabile, usualmente priva della scritta BETA.

Avviato il download del file è possibile installarlo e al completamento della trascrizione su disco comparirà l’icona sul Desktop. Una volta avviato l’emulatore, nelle versioni più moderne, è opportuno registrarsi e accedere al proprio profilo per il collegamento con i negozi digitali.

Emulatore Android: i migliori

Dopo un’analisi dettagliata delle caratteristiche da ricercare in un emulatore, diventa essenziale dare uno sguardo a quelli che sono i software migliori. Sul web è possibile reperire un’infinità di emulatori Android, ma i veri appassionati di informatica si affidano quasi sempre agli stessi per le loro attività di divertimento o lavoro, vediamo quali sono e che funzioni offrono.

1. Memu

Uno degli emulatori Android più scaricati è sicuramente Memu, realizzato completamente in italiano e capace di emulare diverse tipologie di sistemi.

Nello specifico questo software supporta le versioni Lollipop, Ice Cream Sandwich e Jelly Bean di Android. Sebbene sia un programma molto apprezzato per la sua interfaccia principale e la facilità di utilizzo, non è compatibile con i Mac, condizione che ne limita molto la capillarità.

Si può effettuare il download al loro sito ufficiale cliccando semplicemente su Offline Installer.

2. BlueStacks

Almeno una volta nella vita tutti hanno installato questo emulatore sul proprio PC. BlueStacks è sicuramente il software di emulazione più celebre del mondo ed è anche quello più amato, dato il numero di download accumulati.

L’interfaccia eccellente e la sua natura gratuita lo rendono una risorsa importante per chi vuole installare un emulatore di qualità sia su sistemi operativi Windows che Mac. Il collegamento al Play Store e all’App Store è veloce e molto stabile.

L’unica pecca di questo software è da ricercare nei requisiti minimi, sebbene possa essere installato sulla gran parte dei PC, anche con qualche anno sulle spalle, un hardware performante aiuterà a evitare micro impuntamenti.

Si può scaricare sul sito ufficiale cliccando sul tasto Scarica BlueStacks.

3. NoxPlayer 6

Alternativa di grande valore è NoxPlayer 6, che si presenta con un design particolarmente elegante e delle sezioni molto semplici con cui interagire. Nel corso del tempo ha raggiunto numeri importanti di download grazie alla sua compatibilità con Mac e Windows, oltre ovviamente al fatto che è gratuito.

Emulatore Android perfetto per chi non ha una macchina performante, ma vuole ottenere un’estetica di qualità. Si può scaricare sul sito ufficiale cliccando su Download Nox for Windows, oppure Mac.

4. Andy

Non tutti conoscono l’emulatore Andy, ma è tra i migliori per compatibilità con le applicazioni più disparate. Oltre a offrire una compatibilità pressoché infinita con le applicazioni, questo software consente anche si accedere alle impostazioni del root nelle applicazioni che lo permettono.

Chi ama i sistemi operativi Android conosce benissimo quanto sia importante il root per sfruttare a pieno le potenzialità delle applicazioni, con Andy è possibile farlo proprio come si si avesse tra le mani uno smartphone.

L’emulatore è disponibile sia per Mac che Windows e può essere scaricato dal sito ufficiale cliccando su Download nella pagina iniziale.

5. Droid4x

Tanto quanto NoxPlayer 6, anche Droid4x è pensato per i videogiocatori che amano utilizzare le applicazioni sul proprio PC. Sebbene non presenti le stesse capacità di compatibilità, è un’ottima alternativa, soprattutto per chi ama un’interfaccia molto simile a quella presente sugli smartphone tradizionali.

Anche in questo caso può essere scaricato sia per sistemi operativi Mac che Windows, direttamente dal loro sito ufficiale, cliccando su Download Droid4X.

6. LDPlayer

Uno degli emulatori più apprezzati dagli appassionati è LDPlayer, questo è completamente gratuito e non necessita di un hardware particolarmente performante. Anche se disponibile solo in lingua inglese e non è compatibile con macOS, nella sua funzione di emulazione garantisce grande affidabilità e fluidità.

Esteticamente riprende le vecchie versioni Android, ma gli sviluppatori distribuiscono costantemente aggiornamenti per migliorarne le funzionalità.

Funzione interessante, che lo differenzia dagli altri, è quella del multi-player. Si potranno avviare partite con più giocatori senza troppe difficoltà nelle impostazioni. Interessante anche la mappatura personalizzata dei controlli.

LDPlayer può essere scaricato dal sito ufficiale cliccando su Download LDPlayer al centro della pagina principale.

7. GameLoop

Chi è alla ricerca di un emulatore Android volto prettamente per videogiocare troverà in GamLoop una soluzione eccellente. La fluidità a schermo è eccellente, anche giochi come Call of Duty, Free Fire e PUBG non hanno alcun problema di latenza o artefatti a schermo.

La sezione dedicata ai giochi più importanti Android rende questo software una piccola libreria digitale sempre pronta all’utilizzo, eccellente da utilizzare con mouse e tastiera.

Anche in questo caso è reperibile la sola versione in inglese, ma è la scelta ideale per chi si avvicina agli emulatori per il gaming la prima volta. Si può scaricare sulla pagina ufficiale cliccando su Download posto in alto a destra.

8. Genymotion

Indagando più nel profondo nello sviluppo degli emulatori è possibile reperire anche qualche software affidabile per piattaforme macOS. Tra i migliori emulatori figura sicuramente Genymotion, che ricrea un vero e proprio ambiente virtuale all’interno del sistema operativo di Apple.

Come è facile immaginare c’è la massima compatibilità con Linux e Windows, ma per chi cerca il meglio su macOS difficilmente troverà altro. Il software sfrutta anche la tecnologia cloud SaaS, oltre ad avere delle impostazioni particolarmente versatili per la personalizzazione.

Genymotion può essere scaricato dal sito ufficiale nella versione Cloud version oppure desktop version.

9. Phoenix OS

Non tutti amano la virtualizzazione sul proprio sistema operativo macOS, condizione che spinge gli appassionati a utilizzare Phoenix OS. Più che un emulatore può considerarsi un programma vero e proprio che si avvia come sistema operativo parallelo, sfruttando il funzionamento dual boot. Sicuramente una soluzione drastica, ma che permette di utilizzare al meglio il proprio hardware e di ottenere la massima fluidità nell’utilizzo quotidiano.

Il software può essere installato sia su Mac che su Windows, ma non è adatto per un’utenza inesperta. Scaricabile dal sito ufficiale.

10. Windows 11

Come emulatore Android bonus inseriamo anche l’ultima versione di Windows 11. Microsoft ha deciso di implementare un emulatore preinstallato nel suo sistema operativo, sfruttandone di fatto lo store digitale per la vendita delle applicazioni.

Una soluzione ancora poco stabile, ma che in futuro potrebbe prendere realmente il posto degli emulatori appena elencati, almeno su Windows.

Emulatore Android: l’importanza del controller

Uno dei problemi più fastidiosi di un emulatore Android è la configurazione del controller. Sebbene molti software permettano di giocare e interagire con le applicazioni utilizzando mouse e tastiera, per alcuni giochi è essenziale munirsi di un gamepad.

Tantissimi controller non sono compatibili con gli emulatori Android, non tanto per natura hardware quanto per quella software. Nella condizione in cui si presentassero problemi nell’installazione del controller è opportuno dare uno sguardo alle impostazioni dell’emulatore. Usualmente è presente una sezione per la configurazione guidata del proprio gamepad, sia questo cablato oppure wireless.

Si consiglia di utilizzare controller ufficiali per evitare incompatibilità, collegandolo al PC nel primo utilizzo. Il controller Microsoft Xbox è sicuramente quello più utilizzato e privo di errori tecnici.

Emulatore Android: impostazioni ideali

Quando si installa un emulatore Android, sia questo su un sistema operativo Windows oppure macOS, vi è la necessità di tener conto di alcuni accoglimenti per sfruttarlo al massimo. Vediamo i punti chiave da tenere in considerazione.

Risoluzione

La risoluzione natia degli emulatori non è mai quella desiderata. Nelle impostazioni è possibile modificare la risoluzione e il formato dello schermo, adattando le dimensioni al proprio desktop.

Input lag

Per ridurre al minimo la latenza tra il proprio emulatore e il controller è consigliabile effettuare un collegamento cablato. In questo modo si eviteranno interferenze e ping eccessivi.

Connessione 5 GHz

Chi non riesce a utilizzare gli emulatori con controller cablati, dovrebbe optare per una connettività di rete basata sulla frequenza 5 GHz, eliminando quasi del tutto le interferenze e la latenza.

RAM

Aspetto molto importante da considerare è la memoria RAM del sistema. Liberare Windows o il proprio macOS da applicazioni in background può migliorare nettamente la reattività dell’emulatore.

Personalizzazione dei tasti

La prima azione che bisognerebbe effettuare quando si installa un emulatore Android sarebbe quella di spendere un po’ di tempo per la configurazione dei tasti, siano questi del controller o di mouse e tastiera. Il software memorizzerà le informazioni e sarà possibile beneficiarne quando si desidera.

Conclusioni

Un emulatore Android porta con sé diversi vantaggi, dalla facilità di utilizzo alla praticità nell’ottimizzare la propria quotidianità. I videogiocatori che amano i giochi mobile, siano questi in cloud oppure dedicati, possono sfruttarne tutte le potenzialità. La scelta di un emulatore non è sicuramente semplice, ma sperimentarne diversi può essere la soluzione più intelligente per trovare quello conforme alle proprie esigenze.