Amplificatore segnale tv – Cos’è, come funziona e come sceglierlo

Intro

Negli ultimi anni, con l’introduzione delle nuove frequenze del digitale terrestre, tantissime persone stanno riscontrando problemi notevoli con il segnale della propria televisione. Sebbene si possa pensare che la problematica sia da associare solo al decoder della televisione, in moltissimi casi la scarsa ricezione del segnale è la causa dei disagi. Non è un caso che l’utilizzo di un amplificatore del segnale Tv sia sempre maggiore, risolvendo tutti quei fastidi legati alla perdita di segnale e alla visualizzazione dei canali in HD. Ma cos’è un amplificatore Tv e come funziona? Nelle prossime righe si risponderà a queste ed altre domande.

Amplificatore segnale tv: cos’è

Prima di effettuare un’analisi oggettiva di come funzioni e delle caratteristiche dell’amplificatore Tv è opportuno capire cosa sia. Quando si acquista un dispositivo di questo genere si usufruire di un elemento attivo dell’impianto di ricezione della televisione.

L’amplificatore Tv non è altro che uno strumento fisico capace di aumentare il segnale televisivo, ed è capace di compensare le perdite che vengono a presentarsi durante la distribuzione dello stesso. Ancor prima di raggiungere le prese dell’impianto, il segnale Tv compie un determinato percorso, quest’ultimo soggetto a possibili riduzioni del livello del segnale stesso, impedenze dovute ai cavi, ai divisori, ai deviatori e tanti altri elementi.

Affinché il tuner funzioni nel migliore dei modi bisogna rispettare dei livelli minimi e massimi, che per il digitale terrestre al momento sono compresi tra 45-75 dBuV.

Essendo un componente attivo dell’impianto, l’amplificatore del segnale Tv necessita di un’alimentazione dedicata, che può differire a seconda della tipologia di dispositivo installato.

Esteticamente un amplificatore Tv non è altro che una scatoletta che deve essere installata tra il cavo dell’antenna e il decoder del digitale terrestre, garantendo una potenza di circa 20 decibel.

Amplificatore segnale tv: tipologie

Come anticipato nelle righe precedenti, un amplificatore del segnale Tv può differire per tipologia, modificando anche l’alimentazione. Le tipologie sono due: amplificatore da interno e amplificatore da palo.

Amplificatore da interno: questa tipologia di dispositivi elettronici si caratterizza per l’autoalimentazione e lavora principalmente nella regolazione del guadagno della potenza per singola banda.

Un tuner amplificatore da interno consente di installarlo facilmente a una presa elettrica oppure alla TV stessa tramite USB, fornendo più uscite per consentire l’amplificazione verso più televisori. Si può installare anche un amplificatore con singola uscita, generando una maggiore capacità di diffusione del segnale su un solo televisore. Gli amplificatori da interno sono quelli meno costi, ma approfondiremo i costi in un paragrafo dedicato.

Amplificatori da palo: le aree geografiche, in cui il segnale televisivo è particolarmente debole, sono indicate per l’installazione di amplificatori da palo. Questi vengono posizionati in direzione dell’antenna più vicina garantendo una ricezione migliore.

I modelli commercializzati sono quelli con una bassa cifra di rumore, cioè con la capacità di eliminare quasi del tutto il segnale sporco. Il posizionamento più comune è all’esterno dell’abitazione, con un collegamento diretta all’impianto dell’antenna Tv e sfruttando un preamplificatore. Sebbene il prezzo sia leggermente più alto di un amplificatore da interno, ha un rapporto costo-prestazioni migliore.

Amplificatore segnale tv: come funziona

Il funzionamento di un amplificatore del segnale Tv è estremamente semplice, questo ha lo scopo di migliorare l’intensità dei vari canali di frequenza captata dall’antenna grazie alla rilevazione delle frequenze stesse. L’amplificatore si occupa di amplificare l’intensità di segnale dell’impianto, riducendo al minimo i disturbi che ci possono essere tra le diverse componenti che convogliano verso il tuner del televisore.

Una volta installato l’amplificatore tra antenna Tv e tuner del decoder, questo potenzierà la ricezione eliminando le impedenze e stabilizzando le frequenze catturate. Gli amplificatori più avanzati possono anche essere regolati, in modo da non riscontrare ulteriori interferenze con altri dispositivi casalinghi.

Scegliere di installare un amplificatore da interno piuttosto che uno da palo può incidere sul funzionamento del dispositivo, poiché in quello da interno si presentano dei parametri che incidono maggiormente sulla qualità del segnale. Ciò non significa che un amplificatore per interno sia meno potente di uno da palo, ma bisogna valutare bene il raggio di azione per ottenere i risultati desiderati.

Amplificatore segnale tv: caratteristiche

Le tipologie di amplificatori Tv determinano anche alcune caratteristiche, pensare di ottenere le medesime prestazioni scegliendo un dispositivo piuttosto che l’altro è sbagliato. Alcuni parametri determinano le potenzialità di un amplificatore, ma quali sono quelli da tenere in considerazione prima dell’acquisto?

Dimensioni

Non tutti gli amplificatori Tv sono realizzati con lo stesso standard dimensionale, alcuni di questi presentano una struttura diversa a seconda del marchio e della potenza. I dispositivi da interno sono molto più piccoli di quelli installati su palo, ciò non solo per rendere più semplice l’installazione tra le mura domestiche, ma anche perché sono muniti di componentistica elettronica molto più piccola.

Per quanto le dimensioni non ne determino le qualità, è opportuno affidarsi a un amplificatore che possa essere idoneo all’area di installazione, in modo da non risultare ingombrante.

Potenza

La scheda tecnica di un amplificatore riporta in modo dettagliato quella che è la potenza del dispositivo, nello specifico il livello di amplificazione. Chi installa un amplificatore da esterni usualmente beneficia di valori che variano tra i 30-40 dB, anche se si possono raggiungere anche valori di 50/55 dB nei modelli migliori. Un prodotto con una potenza maggiore riuscirà ad amplificare il segnale in modo ottimale, considerando sempre la distanza dalla base di ricezione più vicina.

Brand

Per ricevere in modo eccellente le nuove frequenze del digitale terrestre è opportuno verificare anche il marchio che ha sviluppato l’amplificatore. Anche se la scheda tecnica dovesse presentare dei valori eccellenti di ricezione e amplificazione, è altrettanto importante che questa duri nel tempo. I brand meno conosciuti utilizzano materiali e componenti scadenti che nel corso del tempo incidono sulla qualità del segnale. I modelli migliori sono realizzati con materiali di alto livello e con una componentistica capace di fronteggiare anche le problematiche legate all’impianto più datato.

Costo

Una delle caratteristiche più interessanti dell’amplificatore del segnale Tv è sicuramente il costo di acquisto. Tantissime abitazioni hanno problemi legati al segnale dell’antenna Tv, ciò potrebbe essere risolto con un budget estremamente basso installando un amplificatore. Questa tipologia di prodotto è usualmente installata su impianti già esistenti, che hanno problemi nel ridurre i segnali più complessi; ma le abitazioni che vengono costruite in luoghi meno metropolitani sono già munite di amplificatore, in modo da ottenere delle ottime prestazioni.

Funzioni

La funzione principale dell’amplificatore Tv è quella di migliorare il segnale delle frequenze del digitale terrestre, ma a tale condizione si aggiungono anche altre caratteristiche interessanti.

Gli amplificatori possono non solo migliorare il segnale delle frequenze del DTT, ma anche ridurre le impedenze e veicolare l’amplificazione ad altri televisori installati in casa. L’uscita di un amplificatore da interni è usualmente singola o doppia, mentre un amplificatore da esterno può garantire diverse uscite, in questo caso il numero è determinato dal marchio e dal modello scelto. Come è facile dedurre, maggiore sarà il numero di uscite e maggiore sarà anche il prezzo di acquisto.

Proiezione futura

Caratteristica da non sottovalutare di un amplificatore risiede nella sua capacità di adattarsi alle nuove tecnologie. Come i dispositivi di vecchia generazione venivano progettati con tecnologie predisposte per le nuove frequenze del digitale terrestre, anche i nuovi amplificatori possono offrire tale proiezione. Scegliere un prodotto che sia tecnologicamente evoluto permette di utilizzare il dispositivo stesso anche tra diversi anni.

Gli amplificatori vengono sviluppatati in modo che possano coprire uno spettro molto ampio di frequenze, affinché possano essere utili anche dopo diversi anni dall’installazione.

Amplificatore segnale tv: benefici

L’incidenza che può avere un amplificatore del segnale Tv è particolarmente evidente analizzando quelli che sono i vantaggi concreti. Sia le aziende che i privati installando un dispositivo elettronico di questo genere possono beneficiare non solo di un costo contenuto, ma almeno di altre cinque condizioni.

Segnale

Non è difficile immaginare come uno dei vantaggi più importanti sia da ricercare nel segnale non più disturbato da interferenze. In molti casi non è solo un segnale debole che induce la Tv a non recepire le frequenze del digitale terrestre, ma anche le impedenze che ne compromettono un arrivo chiaro. Diverse smart Tv riportano i valori di potenza di segnale per evidenziare quando sia questo il problema oppure un’interferenza.

Un amplificatore di qualità consente di migliorare l’amplificazione e di ridurre i disturbi ambientali. La scelta di un prodotto che migliori uno o l’altro fattore dipende dalla posizione geografica e dai dispositivi utilizzati.

Maltempo

Perdere il segnale radio, soprattutto dei canali meno attrezzati tecnologicamente, è in molti casi vincolato alle condizioni meteorologiche. La perdita di segnale è dovuta a un’impedenza naturale che difficilmente può essere fronteggiata se non con un’infrastruttura migliore. Ed è qui che l’amplificatore può fare la differenza, amplificando il segnale dell’antenna e garantendo alla Tv una maggiore potenza.

Le abitazioni collocate nelle aree geografiche marittime dispongono tutte di un amplificatore di segnale Tv per consentire la visione dei canali anche durante condizioni meteo poco favorevoli. Bisogna però sottolineare come in condizioni estreme il segnale risulti comunque assente, soprattutto in montagna nel periodo invernale.

Facilità di installazione

Vantaggio da non sottovalutare di un amplificatore Tv risiede nella sua facilità di installazione. La tipologia da interno è installabile anche da persone che non hanno alcuna competenza in questo campo, basterà posizionare l’amplificatore tra antenna e tuner Tv e collegare l’alimentazione.

Per quanto concerne l’installazione di un amplificatore da palo è consigliabile affidarsi a un professionista, sia un antennista oppure tecnico elettronico. Sebbene non sia difficile anche questa tipologia di installazione, per il posizionamento verso il ripetitore di zona più vicino è necessaria una competenza di base.

Portabilità/peso

Ulteriore vantaggio nell’usufruire di un amplificatore è la sua capacità di poter essere trasportato ovunque. Sebbene gli amplificatori da esterno vengano installati per rimanere in quella posizione per anni, i dispositivi da interno possono essere trasportati con grande facilità ovunque si desideri.

Il peso del prodotto è estremamente basso e anche le dimensioni consentono di poterlo riporre in borsa senza problemi. Chi dispone di una casa in montagna e non vuole installare un dispositivo fisso, può portare con sé un amplificatore da interno, montandolo all’occorrenza senza troppe difficoltà.

Consumi

Negli ultimi mesi l’aumento del costo dell’energia elettrica sta inducendo sempre più persona a eliminare i dispositivi elettronici superflui. L’amplificatore del segnale Tv, per quanto non sia un elemento imprescindibile in una casa, garantisce un consumo estremamente basso. In termini numerici un amplificatore ha un consumo di circa 1.82W, che nell’arco di 24 ore al giorno per un anno interno produce un consumo di circa 16Kw; traducibili in 5.26 euro con un costo di 0.33 euro/kWh.

Installando un amplificatore da interno si può anche disattivare nelle ore in cui non si utilizza il televisore, riducendo i costi annuali ulteriormente.


Amplificatore segnale tv: chi dovrebbe installarlo

La valutazione dell’installazione di un amplificatore del segnale Tv non deve essere effettuata necessariamente da un tecnico. Spesso questa figura professionale può consigliare o meno la tipologia di amplificatore, ma è nel riscontro dei problemi quotidiani che si identifica la tipologia di pubblico che ha bisogno di tale prodotto.

Riscontrare quotidianamente problemi di segnale induce gli utenti a pianificare l’impiego di un amplificatore, ma si possono suddividere due categorie principali: privati e aziende.

Privati: chi osserva ogni giorno la Tv ha la necessità di installare un amplificatore di segnale nel caso in cui non si visualizzassero a schermo i canali nazionali. I privati usualmente usufruiscono di dispositivi da interno, in modo da poterli installare velocemente e senza troppi disagi. Le abitazioni collocate in contesti montuosi invece, necessitano di una tipologia a palo anche per i privati.

Aziende: le società che hanno un’attività lavorativa di ristorazione o intrattenimento, non possono offrire un servizio che non soddisfi le esigenze degli utenti. Le grandi sale in cui sono presenti tante persone possono riscontrare dei problemi di interferenze con i dispositivi elettronici della clientela. Affinché ciò possa essere evitato è intelligente installare un amplificatore da palo per stabilizzare il segnale e amplificarlo anche a tutti gli altri televisori in sala. Le aziende non preferiscono installare amplificatori da interno poiché sono meno performanti e non garantiscono le medesime qualità di quelli esterni.


Amplificatore segnale tv: errori comuni

Scegliere un amplificatore è sicuramente opportuno per chi ha dei problemi nella ricezione dei canali del nuovo digitale terrestre, ma quali sono gli errori da evitare quando lo si installa nel proprio impianto di casa o da ufficio?

Posizionamento

L’amplificatore del segnale Tv deve essere installato tra l’antenna principale e il tuner della televisione. Benché tale procedimento possa sembrare banale per un dispositivo da interno, diventa molto più complesso per un amplificatore da esterno. In molti casi si pensa che la direzione di una frequenza televisiva sia omnidirezionale, ma in realtà le onde radio captate dall’antenna provengono da un determinato punto, collocato nella stazione radio principale della zona di riferimento.

Ogni città ha stazioni di radiofrequenza differenti, per veicolare il segnale nel miglior modo possibile è opportuno direzionare l’antenna e l’amplificatore in modo corretto. Un tecnico specializzato oppure il sito ufficiale del proprio Comune potrà aiutare a definire la direzione e il posizionamento dell’amplificatore, in modo da ottenere il risultato migliore per il segnale radio.

Potenza

Altro errore comunque risiede nella potenza dell’amplificatore scelto. Non tutti i dispositivi hanno la stessa potenza di amplificazione ed è opportuno rapportarla alle proprie esigenze. Anche in questo caso la potenza dipende dalla distanza dalla stazione centrale e dai potenziali disturbi che il segnale può riscontrare dall’antenna fino alla Tv. Se si possedesse un impianto molto vecchio sarebbe opportuno scegliere un amplificatore più potente di quello preventivato per la propria città.

Interferenze

Gli amplificatori Tv di nuova generazione difficilmente incorrono in problematiche di interferenza con i dispositivi casalinghi, ma è consigliabile installare il prodotto lontano da fonti che sfruttano onde radio.

Posizionare un amplificatore vicino a un router per la connessione a internet che funziona su frequenze di 2.4 Ghz e 5.0 Ghz potrebbe comportare un malfunzionamento di entrambi. Non è un caso che gli amplificatori esterni siano quelli meno soggetti a interferenze, dato che sono posizionati lontano da fonti radio disturbanti.

Incompatibilità

Errore ricorrente di chi installa un amplificatore per il segnale Tv è da ricercare nell’incompatibilità del sistema. Il collegamento tra antenna, amplificatore e Tv non è così scontato come si possa immaginare, anche se in Italia si utilizzano degli standard utili per agevolare l’installazione, chi acquista online un dispositivo di questo genere deve fare attenzione alla compatibilità.

Alcuni amplificatori presentano dei jack di collegamento non europei, diventando di fatto inutili per il montaggio casalingo. Oltre a questo aspetto è opportuno verificare anche le frequenze di ricezione, facendo attenzione che non siano quelle del vecchio digitale terrestre o di Paese diversi dall’Italia. Posizionare un amplificatore Tv lituano non consentirà di recepire le frequenze assegnate alle compagnie di telecomunicazioni italiane.

Marchi scadenti

Tra gli errori da evitare c’è la scelta di un amplificatore scadente. Oltre alla qualità costruttiva e delle componenti interne, in molti casi è il marchio del dispositivo a fare la differenza. Alcune aziende sono molto più affidabili di altre e garantiscono tanti anni di garanzia e una longevità migliore.

Diverse persone acquistano online gli amplificatori, puntando principalmente sul prezzo basso e non sulla qualità reale che può offrire. Si consiglia di acquistare tali dispositivi online solo se brandizzati da aziende molto celebri nel campo, eliminando qualsiasi problema inerente all’affidabilità.

Vecchia generazione

Alcuni venditori in molti casi cercano di commercializzare dei vecchi amplificatori per TV in modo da disfarsene. Gli amplificatori di vecchia generazione non consentono la ricezione delle nuove frequenze del digitale terrestre. Nella condizione in cui si riscontrasse un costo inferiore a quello di mercato è consigliabile verificare il modello e le frequenze che può ricevere.

Amplificatore segnale tv: costo

Definire il costo di un amplificatore del segnale Tv non è semplice, i modelli in commercio sono tanti e ogni azienda definisce un prezzo in base a potenzialità e resistenza nel tempo.

Si possono però identificare dei range in cui è possibile acquistare dei buoni prodotti, sia da interno che da esterno. Prima di tutto è opportuno sottolineare come la differenza tra un costo elevato e uno molto basso è dovuto da questi fattori: potenza, pulizia del segnale, numero di connettori e filtri.

Un amplificatore con tutte queste caratteristiche può essere acquistato a un costo rilevante. Usualmente il prezzo di un buon amplificatore di segnale Tv si attesta tra i 15-50 euro. Nello specifico i modelli da interno si possono acquistare a un prezzo di 15-30 euro, mentre gli amplificatori da esterno vengono commercializzati tra i 20-50 euro.

Non sempre il prodotto più costoso è anche quello migliore, il marchio in questo caso può incrementare il costo a pari prestazioni di un’alternativa meno conosciuta. In questo caso investire in un prodotto realizzato da un’azienda affidabile potrebbe essere una soluzione valida.


Amplificatore segnale tv: come sceglierlo

La scelta di un amplificatore dipende come già anticipato dalle proprie esigenze e da quelle ambientali, risiedere a diversi chilometri dalla stazione centrale di radiofrequenza genera maggiori difficoltà di ricezione. Ma, quali sono le condizioni da verificare prima di scegliere un amplificatore Tv?

Ingressi

Con l’ingresso si identifica la porta dove viene collegata l’antenna. Non tutte le antenne sono identiche tra loro e acquistare un amplificatore incompatibile porterà all’impossibilità dell’installazione.

Gli amplificatori con ingresso unico possono passare la banda III, IV e V delle radiofrequenze televisive, ma si possono scegliere anche amplificatori Tv con più ingressi e sfruttare bande diverse. In questo caso se si riscontrano un numero maggiore di interferenze è consigliabile installare un dispositivo con più ingressi/uscite, mentre se il segnale non è troppo debole potrà essere sufficiente anche un ingresso/uscita singola.

Guadagno

Nelle righe precedenti si è data attenzione all’importanza del guadagno di un amplificatore. Con questo termine si definisce l’incremento massimo del livello di segnale che un dispositivo può effettuare, viene misurato in dB. Gli amplificatori standard permettono la regolazione di tale parametro con dei trimmer, che agendo come attenuatori garantiscono una migliore o peggiore ricezione del segnale Tv.

AGC

Per scegliere un amplificatore di qualità è essenziale verificare anche la funzione AGC (Controllo Automatico di Guadagno). Questa funzione regola automaticamente il guadagno, eliminando i trimmer manuali e lasciando al software l’incombenza di decidere quale sia la condizione ideale per ottenere il risultato migliore nella visione dei canali del digitale terrestre.

Tale funzione è utilissima nelle zone marittime e montuose dove le condizioni climatiche variabili possono incidere sulle fluttuazioni del segnale. Procedere a una regolazione manuale potrebbe essere frustrante, mentre con l”AGC verrebbe svolto automaticamente.

Rumore

La scheda tecnica di un amplificatore Tv riporta diversi parametri, tra questi è opportuno verificare quello del rumore. Indicato in dB (Decibel) il grado evidenzia il rumore indotto dall’amplificatore. Un impianto con un rumore particolarmente alto incide anche sulla qualità della ricezione delle immagini.

Scegliere un amplificatore con un rumore elevato equivale ad acquistare un modello più potente, capace di limitare le interferenze del proprio impianto. In questo caso non è necessario installare un amplificatore tropo potente in un impianto moderno, mentre è quasi scontato all’interno di un impianto realizzato diversi anni fa.

Telealimentazione

I modelli di amplificatori di segnale Tv sono muniti di telealimentazione sui singoli ingressi. Con questa funzione si può beneficiare di un prodotto che agisce direttamente sul dip-switch oppure sulla chiusura del contatto, inviando un preamplificatore o una tensione diretta.

Un dispositivo munito di possibilità di telealimentazione costa sicuramente di più, ma può essere molto utile a coloro che hanno bisogno di risparmiare energia elettrica e vogliono utilizzare l’amplificatore in specifici momenti del giorno. Diverse strutture alberghiere sono munite di sistemi con telealimentazione.

Assorbimento e tensione

I parametri più sottovalutati quando si sceglie un amplificatore sono quelli dell’assorbimento e della tensione dell’alimentatore. Come anticipato nelle righe precedenti, un alimentatore per amplificatori esterni necessita di maggiore attenzione. Scegliere un alimentatore che sappia sopperire nel migliore dei modi alle tensioni di corrente elettrica e all’assorbimento dell’energia renderà meno probabili le rotture del dispositivo.

Possedere un impianto a norma può già di per sé essere un buon modo per limitare i carichi di tensione imprevisti durante le precipitazioni meteorologiche, ma munirsi di un amplificatore già progettato per tali funzioni può fare la differenza al fine di non riscontrare disagi nel tempo.

Amplificatore segnale tv: conclusioni

Installare un amplificatore per il segnale Tv nella propria abitazione o ufficio può garantire un segnale del digitale terrestre più stabile e qualitativamente migliore. Sebbene negli ultimi anni sia l’acquisto che le installazioni hanno un costo molto basso, sempre più privati e aziende installano un sistema di questa tipologia per ottenere il massimo delle prestazioni dal loro impianto. La scelta tra un amplificatore da interni e uno da esterni è vincolata alle necessità, al luogo, al budget e alla tipologia di impianto esistente.