Cartoni Disney: Guida alla storia dei Classici Disney

Intro

I cartoni Disney fanno parte di quella cerchia di ricordi indimenticabili per ognuno di noi. Chiunque, infatti, fin dall’infanzia custodisce nel cuore il suo Cartone Disney preferito, ricordandone a memoria sia le animazioni che le battute dei dialoghi.

Sin dalla sua fondazione attribuita a Walt Disney e suo fratello Roy, nel 1923, la Disney è diventata un perfetto modello aziendale, affermandosi come leader nel settore dell’animazione.

Sicuramente, possiamo dire che i Cartoni Disney hanno plasmato le infanzie di molti bambini, dagli anni 40 in poi, insegnando i valori fondamentali della vita come ad esempio la forza dell’amicizia, la solidarietà e il coraggio.

Dopo aver ottenuto un grande successo, all’inizio degli anni ’40, la società iniziò a diversificarsi nella produzione di film d’azione, serie televisive e nell’allestimento di parchi a tema negli anni 50.

Dopo la morte di Walt nel 1966, i profitti dell’azienda iniziarono a diminuire ma, con il tempo e con la nomina a capo dell’azienda di Michael Eisner nel 1984, lo studio raggiunse un enorme successo durante un periodo rinominato il rinascimento Disney. Nel 2005, sotto il nuovo CEO Bob Iger, l’azienda espanse il proprio territorio acquisendo altre società. Infine, Bob Chapek divenne il capo della Disney nel 2020 a seguito del ritiro di Iger.

I cartoni Disney, oltre ad essere stati un esempio da seguire per le altre aziende di animazione, hanno guadagnato la loro fama tramite la loro origine, derivata molto spesso da storie e racconti già diffusi in tutto il mondo, secoli prima della loro pubblicazione.

In questo articolo andremo ad osservare i cartoni Disney in ordine cronologico, soffermandoci sulla loro trama e sui vari aspetti peculiari riguardo alla loro produzione.

Se invece cerchi tutti i personaggi della Disney, leggi il nostro articolo: Personaggi Disney

Biancaneve e i sette nani (1937)

Iniziamo subito a parlare del primo Cartone animato Disney, diventato una leggenda. Questo film è servito da modello per tanti altri film d’animazione, sia della Disney che dei suoi rivali. La svolta tecnologica di questo film è stata la telecamera multipiano, un enorme dispositivo che ha permesso alla telecamera di “muoversi” attraverso le immagini di una foresta o del castello proibito, dove la Regina Cattiva trama l’omicidio della giovane fanciulla. Sono state impostate più immagini di animazione per ogni ripresa, facendo sembrare Biancaneve tanto simile a un film, quanto lo erano i live-action dell’epoca. Biancaneve e i sette nani rappresenta gli antipodi è l’inizio del successo della Disney.

Storia

Una bella ragazza, Biancaneve, si rifugia nella foresta nella casa dei Sette Nani per nascondersi dalla sua matrigna, la regina malvagia. La regina è gelosa della sua bellezza perché vuole essere conosciuta come la più bella del paese. I Nani iniziano ad amare il loro inaspettato visitatore, che pulisce la loro casa e cucina i loro pasti.

Un giorno, quando sono alla loro miniera di diamanti, la regina arriva al cottage, travestita da vecchia ambulante, e convince Biancaneve a mordere una mela avvelenata. I Nani, avvertiti dagli animali della foresta, si precipitano a casa per scacciare la strega, ma arrivano troppo tardi per salvare Biancaneve. Quest’ultima viene messa in una bara di vetro e i nani piangono la sua presunta morte. Il principe, che si è innamorato di Biancaneve, le passa accanto e la risveglia dall’incantesimo mortale della malvagia regina grazie al “primo bacio d’amore”.

Pinocchio (1940)

Il film è stato tratto da un racconto originale a puntate scritto per una rivista per bambini da Collodi (lo pseudonimo di Carlo Lorenzini) nel 1881. Il cartone ha richiesto il talento di 750 artisti, tra cui animatori, assistenti, intermediari, impaginatori, disegnatori, animatori di effetti speciali e inchiostratori e pittori, che hanno prodotto più di 2 milioni di disegni e utilizzato circa 1.500 sfumature di vernice per la produzione. Gustaf Tenggren, un pluripremiato illustratore, è stato assegnato alla produzione per assegnare al film il tocco fiabesco, per essere in linea con l’idea di Walt Disney, la quale rispecchia il racconto del libro di fiabe europeo. Vincitore dell’Oscar per la migliore colonna sonora e la migliore canzone, molti storici del cinema descrivono il film come il più bello e tecnicamente perfetto di tutti i film d’animazione Disney.

Storia

Un burattino di legno viene portato in vita dalla Fata Turchina con la promessa che potrà diventare un vero ragazzo solamente se lo meriterà. Successivamente, viene sviato dalla malvagia coppia, il Gatto e la Volpe, che lo consegnano a un malvagio burattinaio di nome Stromboli. Pinocchio viene mandato nell‘Isola dei Balocchi, dove i cattivi ragazzi vengono trasformati in asini, ma, con l’aiuto del suo amico e della sua coscienza, il Grillo parlante, riesce a scappare. Alla fine si riscatta salvando suo padre Geppetto che era stato inghiottito da un Mostro, la balena. Infine, la Fata Turchina premia Pinocchio trasformandolo in un vero ragazzo.

Fantasia (1940)

Il terzo film d’animazione della Disney, uscito solo pochi anni dopo Biancaneve, è praticamente diverso da qualsiasi altra cosa prodotta dalla Disney. Non c’è una storia generale, quasi nessun dialogo e pochi personaggi nominati. Il film si sviluppa attraverso colonne sonore di musiche classiche e dura più di due ore.

Ogni corto in Fantasia ha permesso agli animatori di mostrare la loro abilità creativa. Fantasia, inizialmente, non riscosse il meritato successo. Questo perché, le sale cinematografiche dell’epoca erano sprovviste, a causa dell’ingente costo, di un buon sistema audio come desiderava Walt Disney. Ottant’anni dopo, Fantasia venne riconosciuto come opera straordinaria, mostrando un’animazione davvero sbalorditiva.

storia

Il film è supportato da un concerto sinfonico con Leopold Stokowski e la Philadelphia Orchestra, impreziosito dall’animazione Disney. Il racconto include otto sequenze musicali: Toccata e fuga in re minore (Bach), Lo schiaccianoci (Tchaikovsky), L’apprendista stregone (Dukas), Sagra della primavera (Stravinsky), Sinfonia pastorale  (Beethoven), Danza delle ore (Ponchielli), Notte sul Monte Calvo (Mussorgsky), e Ave Maria(Schubert).

Dumbo (1941)

Tratto da un racconto di Helen Aberson e Harold Pearl, il film, diretto da Ben Sharpsteen, uscì il 23 ottobre del 1941 con una durata di 64 minuti.

Tra le voci più celebri troviamo Edward Brophy (il topo Timothy), Sterling Holliway ( la cicogna) e Cliff Edwards (Dandy Crown). Tra le canzoni più belle, invece, troviamo “Baby Mine”, “Pink Elephants on Parade” e ” When I See an Elephant Fly”. Il film, che vinse l’Oscar per la miglior colonna sonora, fu anche nominato per la miglior canzone (Baby Mine).

Dal primo momento in cui Walt Disney lesse la storia fu certo che avrebbe prodotto un bellissimo film. Dumbo ebbe un costo relativamente basso, $ 812.000 a differenza dei due film dell’anno precedente Fantasia e Pinocchio.

Storia

Dumbo è un cucciolo di elefante di circa un mese che nasce con orecchie enormi. Lui subisce, insieme a sua madre, l’umiliazione degli altri elefanti e dei bambini che visitano il circo. Questa, però, si trasformerà in trionfo, quando l’elefantino scoprirà, con l’aiuto del suo fedele amico, il topo Timothy, di poter volare grazie alle sue grandi orecchie.

Saludos amigos (1942)

Il film, rilasciato il ​​6 febbraio 1943 con una durata di 42 minuti, venne animato da Bill Roberts, Jack King, Hamilton Luske, Wilfred Jackson. Slyfield ha ricevuto una nomination all’Oscar per il miglior suono e altre nomination sono andate a Charles Wolcott e Ned Washington per la migliore canzone (“Saludos Amigos”) e a Edward H. Plumb, Paul J. Smith e Charles Wolcott per la migliore colonna sonora di un’Immagine musicale.

Storia

Saludos Amigos è un film d’animazione sull’America Latina composto da quattro segmenti animati legati fra loro da filmati live-action delle attività di Walt Disney e dei suoi artisti durante il loro viaggio. I segmenti sono il Lago Titicaca, che racconta l’esplorazione delle Ande da parte di Paperino, Pedro , la storia di un aeroplano che sostituisce suo padre nel lavoro di postino, Aquarela do Brasil, con opere d’arte che mostrano i vari paesaggi del Brasile ed El Gaucho Pippo, in cui il cowboy americano Pippo diventa un gaucho della Pampa argentina.

Bambi (1942)

La Prima mondiale di Bambi fu trasmessa a Londra il 9 agosto 1942, mentre, la sua pubblicazione negli Stati Uniti, risale al ​​13 agosto 1942. Il film è basato sul libro di Felix Salten e venne diretto dal supervisore David Hand. Bambi era diverso da qualsiasi altra cosa lo Studio avesse mai tentato. Era più serio e tutti i personaggi erano animali. Nella lotta per il realismo, gli artisti hanno ascoltato conferenze di esperti di animali, fatto gite allo zoo di Los Angeles, guardato filmati naturalistici appositamente girati nelle foreste e, persino, studiato i movimenti di due cerbiatti donati allo Studio.

Bambi è stato rilasciato in un momento difficile, con gli Stati Uniti nel pieno della seconda guerra mondiale, quindi i suoi profitti iniziali erano bassi, ma la storia del piccolo cervo è sopravvissuta e oggi è universalmente considerato uno dei film più affascinanti della Disney. Il film ha ricevuto nomination all’Oscar per la migliore canzone (“L’amore è una canzone”) e la migliore colonna sonora di un film drammatico o comico.

Storia

Bambi è la storia di un piccolo cerbiatto destinato a prendere il posto d’onore di suo padre. É per questo motivo che viene chiamato, dagli altri animali del bosco, ” Principino“. Il piccolo farà presto amicizia con il saggio Amico Gufo, con il coniglio Tamburino, con la puzzola Fiore ed, infine, con una graziosa cerbiatta di nome Faline.

La storia diventa strappalacrime, quando la madre del cucciolo lo accompagna nella prateria e lì viene uccisa da un cacciatore. Bambi, rimasto solo, ritrova suo padre che lo alleva. Giunto all’adolescenza, in primavera, si innamora della cerbiatta Faline e, come lui, anche i suoi amici Fiore e Tamburino, trovano l’amore. Bambi però ha un rivale, Ronno, un cervo burbero e scontroso, che però riesce a battere. Nel proseguo della storia scoppia un incendio nel bosco ma Bambi e suo padre riescono a portare tutti gli animali sulla riva opposta del fiume e così trarli in salvo. In seguito Feline darà alla luce due cerbiatti gemelli mentre Bambi, insieme a suo padre, continuerà a vegliare sul suo nuovo regno.

I tre caballeros (1945)

Il film uscì negli Stati Uniti il ​​3 febbraio 1945, sotto la direzione di Norm Ferguson e con una durata di 71 minuti. Aurora Miranda, sorella della star di Hollywood Carmen, balla con Paperino, e questo ci mostra fino a che punto lo Studio avesse avanzato l’arte di combinare l’animazione con attori dal vivo. Questa è la prima volta, infatti, che Walt Disney ha tentato di incorporare personaggi live-action in una scena animata. Il film è stato nominato per due Academy Awards: miglior suono e miglior colonna sonora di un musical Immagine.

Storia

Three Caballeros racchiude quattro cortometraggi sull’America Latina, in una storia su Paperino che riceve regali di compleanno dai suoi amigos latinoamericani, José Carioca, il pappagallo, e Panchito, il gallo messicano. Durante il film si alternano live action di balli nativi e canzoni latinoamericane.

Musica Maestro (1946)

Musica Maestro uscì il 15 agosto 1946 con una durata di 75 minuti, sotto la direzione di Joe Grant. I registi erano Jack Kinney, Clyde Geronimi, Hamilton Luske, Robert Cormack e Joshua Meador.

Storia

Make Mine Music è costituito da dieci cortometraggi combinati in una compilation melodiosa. È stato il primo film della Disney del dopoguerra.

I segmenti rappresentanti i 10 cortometraggi sono: (1) I Testoni e i Cuticagna, che tratta di due famiglie in lotta che si sparano e si uccidono a vicenda. (2) Palude blu racconta di una maestosa gru che atterra in un bayou, poi si rialza per volare in alto nel cielo illuminato dalla luna; (3) Quando i gatti si riuniscono, dove adolescenti animati escono e ballano in un negozio di malto; (4) Senza te nel quale un petalo cade, trasformandosi in una lacrima, mentre una luce rivela una lettera d’amore contenente il testo della canzone e la pioggia lava i dipinti su una finestra che illustra il testo;

(5) Casey at the Bat dove viene recitata la triste storia di un giocatore di baseball che perde il tocco e non riesce più a colpire la palla; (6) Two Silhouettes, con Dinah Shore che canta mentre due figure danzano in un balletto; (7) Pierino e il lupo, raccontato da Sterling Holloway, con Peter che va con un’anatra, un gatto e un uccello per catturare un lupo; (8) Dopo che te ne sei andato, con Benny Goodman Quartet e un insieme di cartoni animati e di strumenti musicali personalizzati;

(9) Gianni di Feltro e Alice di Paglia, cantata dalle Andrews Sisters, che illustrano la storia d’amore tra i capelli di un ragazzo e quelli di una ragazza; e (10) La balena che voleva cantare all’opera, dove si racconta la storia di una balena che canta in un’opera con una bella voce ma, in seguito, viene arpionata perché si ritiene che abbia ingoiato un cantante d’opera.

Cenerentola (1950)

La Disney è tornata alle origini con questa fiaba al femminile, riprendendo l’impronta del film di Biancaneve e i sette nani. Il film Cenerentola, rilasciato il 15 febbraio 1950, è stato diretto da Wilfred Jackson, Hamilton Luske e Clyde Geronimi. Non è animata in modo fantasioso come i precedenti film dello studio, ma poche scene dell’animazione Disney rivaleggiano con il climax magico quando Cenerentola si trasforma in una bellissima principessa con l’aiuto della sua Fata Madrina.

Storia

Cenerentola incentra la sua storia all’interno di una ricca famiglia in cui, una bella ragazza, unica figlia del padrone di casa, è costretta a fare da serva alla sua matrigna e alle sue due figlie Anastasia e Drizella. La povera giovane, con l’aiuto della magia della sua Fata Madrina, riceve un bellissimo vestito e una magnifica carrozza con la quale è in grado di raggiungere il ballo reale, conoscere ed infine far innamorare perdutamente il principe.

Scoccata la mezzanotte, ora in cui l’incantesimo sarebbe finito, la ragazza fu costretta a fuggire dal castello, e così facendo, perse una scarpetta di cristallo che fu ritrovata dal principe e che questi usò, con l’aiuto del Granduca, per rintracciare la bellissima sconosciuta.

Aiutata dai suoi piccoli topolini e dai suoi amici uccelli, Cenerentola fu ritrovata dal principe ed insieme a lui costruì un futuro felice.

Alice nel Paese delle meraviglie (1951)

Tratto dal racconto di Lewis Carroll, Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie, fu pubblicato nel 1951 sotto la direzione di Clyde Geronimi, Hamilton Luske e Wilfred Jackson. La sua produzione iniziò negli anni ’30 ma, durante la seconda guerra mondiale, questo ambizioso progetto fu sospeso sino agli anni ’40, anno in cui Walt Disney optò per un’animazione classica non suscitando però l’atteso successo. Nel 1960 il movimento studentesco americano hippies lo rivalutò e nel 1998, Dave Smith lo classificò come un “Disney Animation Classic“.

Storia

Il film di animazione, Alice nel paese delle meraviglie, è una storia fantastica in cui una bambina, di nome Alice, si addormenta in giardino leggendo un libro. Inizia a sognare un coniglio ed inseguendolo nella sua tana si ritrova in un mondo immaginario e surreale, privo di logica, in cui niente è come sembra. Tra i personaggi più importanti della storia incontriamo:

Il Bianconiglio, Il Cappellaio Matto, la Regina di Cuori e lo Stregatto. Molti altri personaggi immaginari e senza logica si intrecciano nel racconto e molte storie fantastiche come il corpo di Alice che cresce e si riduce a dismisura a seconda di quello che mangia e che beve. Tutte queste strane creature e animali parlanti mettono sempre in discussione tutto ciò che fa o dice la bambina ma, a loro volta, fanno discorsi e hanno comportamenti totalmente privi di senso. Tutta la storia ruota intorno alla perenne fuga di Alice dalla Regina di Cuori che vuole catturarla e termina con il risveglio della ragazzina e il successivo racconto del sogno alla sorella che fa una riflessione sul rapporto tra sogno e realtà.

Peter Pan (1953)

Pubblicato il 5 febbraio 1953 e diretto da Hamilton Luske, Clyde Geronimi, Wilfred Jackson, Peter Pan  ha una durata di 77 minuti. Walt Disney pianificò già nel 1935 di realizzare questo film, accordandosi nel 1939 con il Great Ormond Street Hospital di Londra (che aveva i diritti sull’opera lasciati in eredità dall’autore James M. Barrie) per ottenere il permesso, ma fu solo nel 1949 che la produzione ebbe inizio.

Storia

Peter Pan racconta la storia di un ragazzo magico mai cresciuto che insegna ai tre bambini Darling, Wendy, John e Michael a volare con lui sull’Isola che non c’è, dove si imbattono in avventure con i principali abitanti, Capitan Uncino e il suo equipaggio di pirati. Dopo aver salvato la principessa indiana, Tiger Lily, Peter deve salvare la sua banda, i bambini sperduti, dalle grinfie di Capitan Uncino.

Lilli e il vagabondo (1955)

La prima mondiale fu a Chicago il 16 giugno 1955, mentre il rilascio risale al 22 giugno 1955. Diretto da Hamilton Luske, Clyde Geronimi, Wilfred Jackson, il film ha una durata di 76 minuti. L’idea per il film è nata da un racconto di Ward Greene intitolato “Happy Dan, the Whistling Dog”. Una sceneggiatura del 1940 introdusse i gemelli siamesi conosciuti alla fine come Si e Am. Lilli e il vagabondo è interpretato da talenti vocali come Barbara Luddy nei panni di Lilli; Larry Roberts nel ruolo di Vagabondo; e Peggy Lee nei panni di Darling, i gatti siamesi, e Peg, il cane da esposizione.

Storia

Il film narra la storia di una giovane Cocker Spaniel di una famiglia rispettabile, che si innamora di un bastardino che vive negli scali ferroviari. Si godono diverse uscite insieme, inclusa una memorabile cena a base di spaghetti al chiaro di luna da Tony’s, ma la loro relazione è tesa non solo dalla lealtà di Lilli nei confronti della sua famiglia umana e del loro bambino appena nato, ma anche dall’atteggiamento disinvolto di Tramp che a un certo punto viene gettato nel canile. Vagabondo si riscatta salvando il bambino da un topo e così conquista l’amore di Lilli e l’affetto della sua famiglia umana.

La bella addormentata nel bosco (1959)

Oggigiorno, è opinione diffusa che La bella addormentata nel bosco sia considerata un capolavoro, ma quando il film arrivò nelle sale non riscosse alcun successo. I critici e il pubblico non rimasero colpiti dalla maestosa rappresentazione della storia della principessa Aurora, che è stata maledetta alla nascita dalla fata malvagia Malefica.

La bella addormentata nel bosco è stato l’ultimo vero capolavoro rilasciato durante la vita di Walt Disney. La storia è ingannevolmente semplice, ma il modo in cui gli animatori creano immagini in movimento, per imitare le vetrate in stile medievale, è singolare.

Storia

Il film racconta la semplice storia della principessa Aurora, che viene condannata dalla fata malvagia Malefica a morire prima che il sole tramonti nel giorno del suo sedicesimo compleanno, pungendosi il dito con il fuso di un arcolaio. Nonostante gli amorevoli tentativi delle tre fate buone, Flora, Fauna e Merryweather, la maledizione si avvera. È solo con l’aiuto del principe Filippo che Malefica, trasformata in un imponente drago sputafuoco, viene distrutta e la Bella Addormentata viene svegliata da un bacio. Rilasciato il 29 gennaio 1959.

La Carica dei 101 (1961)

La Carica dei 101 rappresenta un cambiamento importante per la Disney in quanto è stato il suo primo film d’animazione ambientato ai giorni nostri. Una delle sue immagini più memorabili è, infatti, un’inquadratura di cuccioli di dalmata che guardano un televisore in bianco e nero. Il film, pubblicato il 25 gennaio 1961, è stato diretto da Wolfgang Reitherman, Hamilton Luske e Clyde Geronimi. La storia è basata sul libro di Dodie Smith e, inoltre, è stato il primo lungometraggio ad utilizzare la xerografia, tecnica che permette la duplicazione di immagini. Il nuovo processo ha accelerato notevolmente la produzione, soprattutto in un film il quale necessitava il disegno di  numerosi cani maculati. Sarebbe stato terribilmente dispendioso in termini di tempo inchiostrare a mano tutte le macchie.

Storia

La storia racconta le vicende di una famiglia di dalmati, composta da 101 cuccioli. La malvagia Crudelia vuole rubare i cuccioli per realizzare un favoloso mantello di pelliccia di dalmata. Dopo esser stati catturati, i cuccioli, riescono a scampare dalle grinfie della malvagia Crudelia e ai suoi scagnozzi, Horace e Jasper.

La Spada nella Roccia (1963)

La Spada nella Roccia è un lungometraggio animato ambientato in epoca medievale, e rilasciato il 25 dicembre 1963. La storia si basa sul libro di TH White. Il film ha segnato il primo sforzo di Wolfgang Reitherman nei panni di regista solitario.

Storia

Nel cimitero della cattedrale di Londra appare una spada conficcata all’interno di una pietra con la scritta: “Chi estrae questa spada da questa pietra diventerà il nuovo re d’Inghilterra”. Sebbene molti ci provino, nessuno riesce a estrarre la spada dalla roccia. Nel profondo dei boschi oscuri, intanto, Merlino il Mago insegna la magia all’undicenne Artur, apprendista scudiero del burbero Lancillotto. Appare una strega malvagia che inizia a combattere contro Merlino, imbastendo un duello tra Maghi durante il quale ognuno si trasforma in varie creature, con Merlino che usa il suo ingegno per vincere.

Il giorno di Capodanno, a Londra, viene organizzato un grande torneo allo scopo di proclamare un nuovo re. Arthur, che presta servizio come scudiero di Lancillotto, dimentica la spada e torna di corsa alla locanda per prenderla. Vedendo la spada nella roccia, Arthur, innocentemente e facilmente, la estrae. Quando i cavalieri videro che il ragazzo era riuscito nell’impresa di estrarre la spada, decisero di proclamarlo nuovo re d’Inghilterra, nominandolo Re Arthur.

Il libro della giungla (1967)

Nel 1966, Walt Disney morì e il primo film d’animazione uscito dopo la sua morte finì per essere il miglior film dello studio per i due decenni successivi. Rilasciato il 18 ottobre 1967, Il Libro della Giungla è stato l’ultimo lungometraggio d’animazione supervisionato da Walt Disney. Il film ha ottenuto il record come prodotto Disney che ha riscosso più successo nelle sale dei cinema, divenendo un modello cardine per altri Cartoni Disney e non solo.

Storia

Un ragazzo umano, Mowgli, viene allevato nella giungla dai lupi finché non viene ritenuto pericoloso per lui rimanere a causa di Shere Khan, la temutissima tigre. Bagheera, la pantera, viene selezionata per accompagnare Mowgli nel suo viaggio verso il ritorno alla civiltà. Mowgli incontra Baloo, un adorabile orso, e insieme fanno la conoscenza con il folle re delle scimmie, Luigi. In seguito, il ragazzo incontra Shere Khan, ma, grazie all’intervento dell’ultimo minuto dei suoi amici, riesce a sconfiggere la tigre.

Aristogatti (1970)

Questo è stato il primo lungometraggio d’animazione completato senza Walt Disney. Il film, uscito il 24 dicembre 1970 e con una durata di 78 minuti, fu Diretto da Wolfgang Reitherman. La sua produzione è durata quattro anni, con un budget di oltre 4 milioni di dollari che ha permesso di includere più di 325.000 disegni realizzati da 35 animatori, tra cui venti sequenze principali del film e 900 dipinti per gli sfondi. Il progetto ha impiegato circa 250 persone. Il film è stato un successo al botteghino, ottenendo ristampe nel 1980 e nel 1987.

Storia

Nel Film una gatta con pedigree, la duchessa, e i suoi tre gattini, Minou, Bizet e Matisse, vengono rapiti da un avido maggiordomo di nome Edgar che spera di appropriarsi dell’eredità lasciata alla famiglia di gatti dalla loro proprietaria, Madame Adelaide. Le cose sembrano andare male per i nostri felini, fino al momento in cui fanno amicizia con Romeo, un gatto randagio molto festoso. In seguite a numerose avventure affrontate durante il viaggio di ritorno a Parigi, i gatti devono vedersela con il malvagio maggiordomo, riuscendo a sfuggirgli grazie all’aiuto di una banda di gatti randagi, un topo di nome Groviera e Romeo.

Robin Hood (1973)

Il film fu rilasciato l’8 novembre 1973, sotto la direzione di Wolfgang Reitherman e con una durata di 83 minuti. In diverse sequenze, George Bruns ha cercato di catturare il sapore del periodo utilizzando strumenti medievali come ad esempio corni, clavicembali francesi e mandolini. Per la produzione sono stati realizzati circa 350.000 disegni, con oltre 100.000 dipinti e 800 sfondi. Il film è stato ripubblicato nelle sale nel 1982 e venne rilasciato a video nel 1984 e nel 1991.

Storia

Robin Hood narra le vicende, raccontate dal menestrello Cantagallo, del leggendario eroe della gente comune d’Inghilterra.

La storia è rappresentata da un assortimento di personaggi animaleschi dei cartoni animati (Robin Hood e Lady Marian sono volpi, Little John è un orso, Principe Giovanni è un leone, ecc.). Robin Hood si ribella alla malvagità del Principe Giovanni e ai suoi complici, Sir Biss, il lupo, e lo sceriffo di Nottingham. Il principe Giovanni ha usurpato il trono di Re Riccardo, suo fratello, che fu catturato durante le crociate. Grazie all’aiuto di Little John, Fra Tuck e gli abitanti di Nottingham, Robin riesce a sconfiggere il principe e i suoi tirapiedi e Richard è libero di tornare e reclamare il suo regno.

Bianca e Bernie (1977)

Pubblicato il 22 giugno del 1977, il film di animazione, che dura 72 minuti, è stato diretto da Wolfgang Reitherman, John Lounsbery e Art Stevens. Il film è stato candidato all’Oscar come miglior canzone con “Qualcuno ti sta aspettando”, scritta da Sammy Fain, Carol Connors e Ayn Robbins. La creazione di questa animazione è durata quattro anni, sono state impegnate 250 persone di cui 40 animatori che hanno prodotto circa 330.000 disegni suddivisi in 14 sequenze con 1029 scene separate e 750 sfondi.

Storia

Bianca e Bernie è inscenato a New York, in cui un’organizzazione internazionale di topi, con sede nel seminterrato dell’edificio delle Nazioni Unite, riceve una richiesta di aiuto da parte di una piccola orfana di nome Penny. La bimba, infatti, è stata rapita da una donna malvagia, Madame Medusa, che intende usarla per recuperare un favoloso diamante, l’Occhio del Diavolo, da una grotta di pirati. La richiesta di soccorso viene raccolta dall’adorabile Bianca e dal timido custode Bernie, che per l’occasione diventa il suo assistente. Insieme sfideranno e sconfiggeranno due brutali alligatori e, grazie all’aiuto della gente della palude locale, riusciranno ad avere la meglio su Medusa e il suo scagnozzo Snoops. Il film si conclude con il salvataggio di Penny e il recupero del prezioso diamante.

Chi ha incastrato Roger Rabbit (1988)

Chi ha incastrato Roger Rabbit fu presentato in anteprima al Radio City Music Hall il 21 giugno 1988 e fu rilasciato pubblicamente il 22 giugno 1988. Diretto da Robert Zemeckis, in collaborazione con Steven Spielberg,  il film è basato sul romanzo Chi ha censurato Roger Rabbit?, di Gary K. Wolf. Durante la sua produzione, i costi elevati previsti per gli effetti speciali spinsero i dirigenti Disney a muoversi con cautela. Steven Spielberg e Robert Zemeckis erano entusiasti della prospettiva di creare una comunità di cartoni, con una varietà di moltissimi personaggi, selezionati da diversi studi e presentati insieme sullo schermo per la prima volta. È proprio grazie a Spielberg che la Disney ottenne i permessi per poter riunire le classiche personalità animate. Il film è stato girato a Los Angeles, e agli Elstree Studios di Londra vincendo quattro Academy Awards, il massimo per un film Disney fino ad allora.

Storia

Roger Rabbit è un cartone animato, una star animata del Maroon Cartoon Studio. Dopo un cartone animato di apertura, scopriamo che Roger è sospettato dell’omicidio di Marvin Acme, che possedeva Toontown e la società che produce tutti gli oggetti di scena dei cartoni animati. A Eddie Valiant viene chiesto di indagare sul caso e di riuscire a svelare il vero colpevole dell’assasinio. Eddie visita Toontown, con i suoi numerosi abitanti cartooneschi, e qui scopre la vera identità dell’omicida.  (1988)

Oliver & Company (1988)

Per creare questo film ci sono voluti due anni e mezzo,sei animatori e un team di oltre 300 tra artisti e tecnici. Questa produzione, infatti, è stata disegnata a mano secondo l’antica tradizione Disney. Sono stati necessari più di un milione di schizzi e disegni, i designer sono andati a New York e hanno fotografato scene di strada dal punto di vista di un cane, tra gli sguardi incuriositi dei passanti, a 45 cm da terra, ottenendo, così, un eccellente materiale di riferimento per gli artisti e i tecnici. Molti oggetti inanimati sono stati creati e animati al computer e a questo scopo è stato creato, per la prima volta, un vero e proprio dipartimento che si interessasse della parte informatica.

Storia

 La storia di Oliver & Company è ambientata a New York e racconta le vicende di un gattino e del suo padrone Fagin. Una ricca ragazza della Fifth Avenue trova Oliver e lo porta a vivere nella sua villa nei quartieri alti. Il malvagio capo di Fagin, Sykes, interviene e rapisce i due. Il suo piano, tuttavia, viene sventato dall’aiuto della variegata banda di amici cani di Oliver, aiutata dal barboncino di Jenny, Georgette.

La Sirenetta (1989)

Il film, diretto da John Musker e Ron Clements, è uscito il 17 novembre 1989 con una durata di 82 minuti. La storia della Sirenetta si rivolge al famoso racconto di Hans Christian Andersen da cui Kay Nielsen ha preso ispirazione per i suoi schizzi.

L’attrice Sherri Stoner è stata la modella live-action di Ariel. Il film ha avuto più effetti di qualsiasi altro film d’animazione sin dai tempi di Fantasia. Quasi l’80 percento del film ha richiesto un qualche tipo di lavoro sugli effetti: tempeste in mare, vele fluttuanti, banchi di pesci, ombre, fuoco, esplosioni, polvere magica di folletto, riflessi di superficie, distorsioni subacquee, increspature e bolle. Il film, inoltre, vinse l’Oscar per la migliore canzone (“Under the Sea”) e la migliore colonna sonora originale. Ripubblicato nelle sale nel 1997; rilasciato in video nel 1990 e nel 1998.

Storia

Il film racconta la storia di una giovane e bellissima sirena di nome Ariel, che è affascinata dal mondo umano. Andando contro alle raccomandazioni del padre di non avvicinarsi alla terra ferma, Ariel spia il principe Eric e si innamora perdutamente. Sebastian il granchio viene inviato dal re per tenere d’occhio sua figlia che nel frattempo aveva salvato il principe Eric da una tempesta. Ursula, la strega del mare, cospira per ottenere il controllo del regno di Tritone facendo leva sul desiderio di Ariel di essere umana. Eric si ritrova a innamorarsi della sirena ormai umana, ma Ursula lo inganna. Infine, Ariel ed Eric riescono a sventare i piani malvagi di Ursula, salvano il regno sottomarino e ricevono la benedizione di Tritone.

La Bella e la bestia (1991)

Il film, della durata di 87 minuti, è uscito il 13 novembre del 1991 ed è stato diretto da Gary Trousdale e Kirk Wise. Fu il primo ad essere candidato all’Oscar come miglior film e lo rimase fino al 2010. Il film ha ottenuto 4 candidature e vinto 2 Premi Oscar, ha vinto 3 Golden Globes. La bella e la bestia ha incassato 331 milioni di dollari di cui 19 milioni di euro in Italia.

Storia

La Bella e la Bestia è un film di animazione ambientato nella Francia del XVII sec. La storia parla di una ragazza, Belle e di suo padre, un inventore un po’ strampalato di nome Maurice. Un giorno il padre, diretto ad una fiera si perde nel bosco e trova rifugio in un castello che, sfortunatamente apparteneva alla Bestia. Quest’ultimo, infatti, era un giovane di bell’aspetto e affascinante, colpito da un sortilegio di una strega che l’aveva tramutato in Bestia a causa del suo carattere viziato, egoista e crudele. Egli, non tollerava, dato il suo orribile aspetto, intrusi al castello e così fece rinchiudere Maurice nelle prigioni. Belle parte alla ricerca del padre e quando lo trova si offre di prendere il suo posto.

La Bestia accetta nella speranza di farla innamorare e spezzare l’incantesimo. Belle, lasciata sempre sola dal principe fa amicizia con i servitori, anch’essi tramutato in oggetti: candelabro Lumière, l’orologio Tockins, la teiera Mrs. Bric e suo figlio Chicco, una tazza da tè. Inizia così tra i due un rapporto di stima e affetto che piano piano e, dopo varie vicissitudini, si trasformerà in amore.

Aladdin (1992)

Il film è stato diretto da John Musker e Ron Clements e fu pubblicato il 25 novembre 1992 con una durata di 90 minuti. L’idea di adattare la storia di Aladdin come un musical animato Disney è stata proposta per la prima volta da Howard Ashman nel 1988, quando lui e Alan Menken stavano ancora lavorando sulla Sirenetta. Il supervisore all’animazione Eric Goldberg, che ha creato il Genio, è stato il primo animatore a lavorare al progetto, fortemente influenzato dallo stile caricaturale curvo e fluido dell’artista Al Hirschfeld.

Le immagini generate al computer hanno permesso ai realizzatori di produrre l’incredibile scena del volo sul tappeto magico, lo stesso tappeto dai motivi intricati e la splendida grotta della testa di tigre. Aladdin ha vinto gli Oscar per la migliore canzone (“A Whole New World”) e la migliore colonna sonora originale, ed, inoltre, è diventato il film d’animazione con il maggior incasso fino ad oggi, guadagnando oltre $ 200 milioni.

Storia

Aladino è ambientato nella mitica città di Agrabah, e narra la storia di un intelligente e giovane ladro che incontra e s’innamora della bellissima figlia del Sultano, Jasmine. Il malvagio visir, Jafar, complotta per ottenere una lampada magica per la sua ascesa al potere, e capisce di aver bisogno di Aladdin per cercare la lampada nella Caverna delle Meraviglie. Aladdin e il suo amico, la scimmia Abu, riescono a trovare e impossessarsi della lampada, facendo uscire il genio magico che era sigillato al suo interno. Il Genio trasforma Aladdin in un principe in modo che possa corteggiare la principessa, ma l’inganno non riesce a impressionare Jasmine. Aladin, tuttavia, usa la sua astuzia e il suo coraggio, con l’aiuto del Genio, per sconfiggere Jafar e i suoi piani malvagi, guadagnandosi alla fine un titolo principesco e l’amore della principessa.

Il Re leone (1994)

Il Re Leone, diretto da Roger Allers e Rob Minkoff, fu rilasciato il 24 giugno 1994 con una durata di 88 minuti. All’inizio della sua produzione, un team artistico si recò in Africa alla ricerca di modi per presentare al meglio le ambientazioni africane nel film e per studiare da vicino i movimenti di alcuni animali, tra cui i leoni. Le canzoni erano di Elton John e Tim Rice, con una colonna sonora di Hans Zimmer. Le immagini generate al computer sono state utilizzate per creare la drammatica fuga precipitosa degli gnu, un punto culminante visivo nel film e un nuovo livello di raffinatezza per la forma artistica. La canzone, “Can You Feel the Love Tonight” di Elton John e Tim Rice, ha vinto un Oscar per la migliore canzone, e un secondo Oscar è stato assegnato a Hans Zimmer per la migliore colonna sonora originale.

Storia

Il film racconta la storia di un giovane cucciolo di leone di nome Simba che lotta per seguire le impronte regali di suo padre, il grande Re Mufasa, dopo che quest’ultimo è stato ucciso dal suo infido zio, Scar. Scar convince Simba di essere responsabile della morte di suo padre e lo esorta a scappare lontano e a non tornare mai più. Il povero cucciolo spaventato fugge in esilio. Durante il suo viaggio fa amicizia con un facocero stravagante di nome Pumbaa e il suo compagno suricato Timon. Simba adotta il loro atteggiamento “hakuna matata” (senza preoccupazioni) nei confronti della vita, vivendo con una dieta a base di insetti e vivendo la vita alla giornata, mentre matura in un giovane adulto.

Quando la sua amica d’infanzia, Nala, arriva sulla scena, viene convinto a tornare nelle Terre dell’Orgoglio con lo scopo di spodestare il malvagio Scar, prendendo il posto che gli spetta di re. Il saggio sciamano babbuino, Rafiki, convince Simba che lo spirito di suo padre sopravvive in lui e che deve assumersi le sue responsabilità. L’erede al trono ormai maturato, torna nella sua terra natia e riesce a sconfiggere Scar e un esercito di iene.

Pocahontas (1995)

Pocahontas, diretto da Mike Gabriel e Eric Goldberg, è Il primo film d’animazione Disney basato su fatti storici. Il film uscì il 23 giugno 1995 con una durata di 81 minuti. L’aspetto e lo stile sono stati ispirati dalle numerose visite dei realizzatori a Jamestown, in Virginia, e da un’ampia ricerca sul periodo coloniale. In varie fasi della produzione, infatti, il team si è consultato con studiosi e narratori nativi americani per incorporare nel film aspetti autentici della cultura indiana. Alan Menken e Stephen Schwartz hanno ricevuto l’Oscar per la migliore canzone (“Colors of the Wind”).

Storia

Il film racconta la storia dell’incontro tra i coloni inglesi  e la tribù locale degli indiani a Jamestown. La giovane donna nativa americana, Pocahontas, insieme ai suoi compagni, Meeko, un procione, e Flit, un colibrì, visita la nonna Willow, allo scopo di capire il destino che l’aspetta. Presto incontra e s’innamora del coraggioso capitano inglese, John Smith. Gli altri coloni inglesi, guidati dal governatore Ratcliffe, sono intenti a trovare l’oro nel Nuovo Mondo e si convincono che i nativi americani stiano nascondendo loro la preziosa sostanza. Pocahontas scopre che la strada che deve seguire nella sua vita consiste nel riuscire a stabilire la pace tra i coloni di Jamestown e la sua tribù. Smith, tuttavia, viene gravemente ferito da un infuriato Ratcliffe e deve tornare in Inghilterra, separandosi dalla tanto amata Pocahontas.

Toy Story (1995)

Il film fu rilasciato il 22 novembre 1995, sotto la direzione di John Lasseter e con una durata di 81 minuti. É il primo lungometraggio animato generato completamente al computer, prodotto dalla partnership tra Disney e Pixar. A John Lasseter è stato assegnato un Academy Award per lo sviluppo e l’applicazione di tecniche che hanno reso possibile la nascita del primo lungometraggio animato al computer.

Storia

La storia racconta di giocattoli con vita propria appartenenti a un bambino di nome Andy. Sapendo che il decimo compleanno del ragazzo è ormai alle porte, i giocattoli temono che saranno sostituiti. Woody, il suo giocattolo preferito, una bambola da cowboy con laccio, scopre che il ragazzo ha un nuovo giocattolo, Buzz Lightyear, il più grande action figure, dotato di ali e raggi laser. Il piano di Woody per sbarazzarsi di Buzz gli si ritorce contro e finisce per smarrirsi  nel mondo fuori dalla stanza di Andy, con Buzz come unico compagno. Insieme dovranno cercare di ritrovare la strada per tornare a casa.

Il Gobbo di Notre Dame (1996)

Diretto da Kirk Wise e Gary Trousdale, il gobbo di Notre Dame, è un lungometraggio con una durata di 91 minuti, uscito il 21 giugno 1996. Ispirato al romanzo epico di Victor Hugo, pubblicato per la prima volta nel 1831, il film è stato presentato in anteprima il 19 giugno al Superdome di New Orleans, utilizzando sei enormi schermi, e preceduto da una parata nel quartiere francese.

Storia

Il gobbo di Notre Dame racconta la storia di Quasimodo, l’orripilante estraneo solitario che vive sul campanile della cattedrale di Notre Dame a Parigi. Sfidando gli ordini del suo malvagio padre, il ministro della Giustizia Frollo, lo spaventato gobbo viaggia per le strade della Parigi medievale, dove incontra e s’innamora di una bellissima zingara di nome Esmeralda. Sebbene il suo cuore spezzato scaturito dalla scoperta dell’amore tra Phoebus, il capo delle guardie reali, ed Esmeralda, Quasimodo, alla fine rischia tutto per riunirli trovando sostegno dall’aiuto del trio di gargoyle comici della cattedrale: Victor, Hugo e Laverne.

Hercules (1997)

il film è uscito il 27 giugno 1997 sotto la direzione di John Musker e Ron Clements. I due direttori furono attratti dagli aspetti mitologici della storia di Ercole e decisero di produrre il film, insieme ad Alice Dewey, nell’autunno del 1993. L’artista e fumettista politico britannico Gerald Scarfe, con uno stile lineare ed espressivo, è stato coinvolto nella progettazione dei personaggi. Una gita in Grecia e in Turchia nell’estate del 1994 ha offerto agli artisti la possibilità di osservare paesaggi e siti antichi e di ascoltare resoconti da esperti della mitologia classica greca. L’animazione è iniziata all’inizio del 1995 e ha coinvolto nel progetto quasi 700 artisti. Il film presenta il primo utilizzo nell’animazione del processo di morphing, in cui un oggetto viene trasformato senza problemi in un altro, utilizzando la tecnologia informatica.

Storia

Il film racconta le vicende di Ercole, il potente figlio di Zeus ed Era, il quale viene prelevato dalla sua casa sul Monte Olimpo e viene cresciuto sulla Terra. La figura insidiosa dietro la scomparsa di Ercole è Ade, il dio degli Inferi, che vede il figlio di Zeus come un ostacolo al suo piano per conquistare l’Olimpo. Man mano che Ercole cresce, scopre la verità sulle sue origini e si propone di dimostrarsi un vero eroe in modo da poter tornare sull’Olimpo. Ade ha altri piani e cerca di ucciderlo scagliandogli contro alcune creature mitologiche come ad esempio un’Idra a più teste, un Minotauro, un Ciclope, un esercito di Titani e delle Megere. Lungo la strada, Ercole scopre che un vero eroe non si misura dalla grandezza della sua forza ma dalla forza del suo cuore.

Mulan (1998)

Rilasciato il 19 giugno 1998, sotto la direzione di Barry Cook e Tony Bancroft e con una durata di 88 minuti, Mulan, è stato il primo lungometraggio ad essere prodotto principalmente presso lo studio Disney Feature Animation al Walt Disney World in Florida. Per preparare i realizzatori al compito, un gruppo selezionato di supervisori artistici del film ha compiuto un viaggio di 3 settimane in Cina per disegnare e fotografare i siti intriganti e immergersi nella cultura. In seguito, sotto la direzione dello scenografo Hans Bacher, hanno trovato un look unico per il film, ispirato al semplice stile grafico dell’arte tradizionale cinese.

Storia

Mulan è un film basato su un racconto popolare cinese di 2000 anni fa. Racconta la storia di una ragazza vivace che si sforza di compiacere i suoi genitori ed essere la figlia perfetta, deludeloli però in più occasioni. Quando l’anziano padre di Mulan viene chiamato a morte certa in guerra, la sua audace compassione la costringe a salvargli la vita travestendosi da uomo e unendosi all’esercito cinese. Portato in vita dalle azioni straordinarie di Mulan, un esuberante e fragile drago “guardiano”, Mushu, si unisce alla ricerca dell’eroina e la conduce in una serie di disavventure comiche. Al culmine del loro successo, la vera identità di Mulan viene svelata e sia lei che l’amico drago vengono abbandonati in disgrazia. Quando tutto sembra perduto, l’irrefrenabile volontà di Mulan la spinge ancora una volta a combattere coraggiosamente contro ogni previsione, sconfiggendo i terribili invasori Unni e salvando l’Imperatore.

Tarzan (1999)

Diretto da Chris Buck e Kevin Lima, il film uscì il 18 giugno 1999 con una durata di 88 minuti. La Disney ha ricevuto un Academy Award nel 2003 per il software Deep Canvas che ha consentito l’inserimento di effetti dimensionali. L’animatore Glen Keane ha disegnato il personaggio di Tarzan, traendo ispirazione da suo figlio adolescente, Max, che amava eseguire acrobazie senza paura sullo skateboard e guardare sport estremi. I direttori e i supervisori artistici si sono ispirati a un safari africano per studiare in prima persona le giungle, le riserve animali e la vita dei gorilla di montagna.

Storia

Tarzan è basato sul classico racconto di Edgar Rice Burroughs e racconta le vicende di un bambino rimasto orfano nella giungla africana e cresciuto da una famiglia di gorilla, guidata da Kerchak e dalla sua compagna, Kala. Tarzan diventa un giovane che possiede tutti gli istinti di un animale della giungla e l’abilità fisica di una superstar atletica, facendo amicizia con un gorilla loquace di nome Terk e un elefante nevrotico di nome Tantor. È persino in grado di usare la sua astuzia e la sua forza per sconfiggere il leopardo assetato di sangue, Sabor, che aveva ucciso i suoi genitori.

Ma il mondo pacifico e protetto di Tarzan viene sconvolto dall’arrivo di una spedizione umana, guidata da un avventuriero arrogante, Clayton, e composta anche dal professor Porter e dalla sua bella e dinamica figlia Jane. Tarzan li spia, e ben presto capisce di appartenere alla razza umana. Mentre lotta per decidere a quale “famiglia” appartenere, il suo dilemma è ulteriormente complicato dai suoi sentimenti per Jane e dalla scoperta che Clayton sta complottando per fare del male ai gorilla.

Le Follie dell’imperatore (2000)

Il film fu rilasciato il 15 dicembre del 2000 sotto la direzione di Mark Dindal e con una durata di 78 minuti. Il lavoro è iniziato nel 1994 su un progetto con una versione molto diversa intitolata Kingdom of the Sun. Nel 1998, la storia è stata completamente rinnovata, mantenendo solo due dei personaggi comici principali e alcuni elementi dal trattamento originale. Un documentario sui problemi incontrati durante la realizzazione del film, The Sweatbox, è stato realizzato dalla moglie di Sting, Trudie Styler.

Storia

Il film, ambientato In un mitico regno di montagna, racconta le vicende dell’arrogante giovane imperatore Kuzco, che viene trasformato in un lama dal suo consigliere assetato di potere, la subdola Yzma. Bloccato nella giungla, l’unica possibilità di Kuzco di tornare a casa e di reclamare il suo trono ricade nell’aiuto da parte di un contadino di nome Pacha. Questo duo molto improbabile deve affrontare pericoli da far rizzare i capelli e situazioni comiche selvagge che li porteranno a spodestare la malvagia Yzma.

Lilo & Stitch (2002)

Rilasciato il 21 giugno 2002 e diretto da Chris Sanders e Dean DeBlois, Lilo & Stich ha una durata di 85 minuti. Il co-regista Chris Sanders fornisce anche la voce di Stitch. Prodotto principalmente presso la struttura di animazione della Disney al Walt Disney World in Florida, venne, inoltre, nominato all’Oscar per il miglior film d’animazione.

Storia

Lilo & Stitch è un film ambientato alle Hawaii che racconta la storia di una ragazzina solitaria, Lilo, che adotta un essere strano. Chiama il suo animale domestico Stitch, completamente ignara che si tratta di un pericoloso esperimento genetico andato storto che è fuggito da un pianeta alieno. L’unico interesse di Stitch per Lilo è usarla come scudo umano per sfuggire ai cacciatori di taglie alieni decisi a riprenderselo. Alla fine, la fede incrollabile di Lilo nell”‘ohana“, la tradizione familiare hawaiana, sblocca il cuore di Stitch e gli dà l’unica cosa che non è mai stato progettato per avere: la capacità di prendersi cura di qualcun altro.

Koda fratello orso (2003)

Rilasciato il 1 novembre 2003 e diretto da Aaron Blaise e Robert Walker, Koda Fratello orso è un film Disney con una durata di 85 minuti, prodotto  nel quale sono inclusepresso il Disney Feature Animation Studio in Florida, gli ultimi due terzi del film, in seguito alla trasformazione di Kenai in orso, sono girati in Cinemascope. Il Il film h ricevuto una nomination all’Oscar come miglior film d’animazione.

Storia

Koda fratello Orso è un film ambientato nel Pacifico nord-occidentale dopo l’ultima era glaciale. La storia racconta le vicende di tre fratelli nativi americani; Sitka, la sorella maggiore, Denahi e Kenai, il più giovane. Dopo che Sitka viene accidentalmente uccisa da un orso, Kenai parte alla ricerca della vendetta, ma finisce per essere trasformato in un orso dai Grandi Spiriti. Mentre scopre il mondo attraverso gli occhi di un animale, Kenai fa amicizia con un turbolento cucciolo di orso di nome Koda e ha un incontro esilarante con una coppia di alci, Tuke e Rutt. Denahi tenta di vendicare la morte del fratello tentando di uccidere l’orso che è diventato Kenai. Alla fine, Kenai deve decidere se tornare alla sua forma umana o continuare a vivere come un orso.

Up (2009)

il film fu diretto da Pete Docter e Bob Peterson e venne pubblicato il 29 maggio 2009, con una durata di 96 minuti. Rappresenta il primo titolo della Pixar prodotto in Disney Digital 3-D, ed, inoltre, è stato il secondo film d’animazione, dopo La bella e la bestia, ad essere candidato all’Oscar come miglior film. Ha vinto l’Oscar per il film d’animazione e la colonna sonora originale.

Storia

Carl Fredricksen ha trascorso tutta la sua vita sognando di esplorare il mondo vivendo al massimo. All’età di 78 anni, però, la vita sembra non offrirgli più nulla, sino al momento dell’incontro con un tenace ed ottimista esploratore della natura selvaggia di nome Russell. Legando migliaia di palloncini a casa sua, Carl intraprende un viaggio emozionante per trovare una cascata in cima a una montagna in Venezuela, luogo che la sua defunta moglie, Ellie, aveva sempre sognato di visitare. Durante il tragitto, Carl scopre che Russell si era nascosto a casa sua e quindi è costretto a portarlo con sé. L’avventura di questa improbabile coppia sarà caratterizzata da territori selvaggi e cattivi inaspettati mentre cercheranno di salvare un raro uccello incapace di volare che chiamano Kevin.

Rapunzel (2010)

Il film usci’ il 24 novembre 2010, sotto la direzione di Byron Howard e Nathan Greno e con una durata di 100 minuti. Rapunzel è un lungometraggio animato in computer grafica, basato sulla fiaba dei fratelli GrimmRaperonzolo”.

Storia

Il film racconta la storia di una principessa, di nome Rapunzel, rinchiusa sin da piccola in un castello dai suoi genitori. Quando il bandito più ricercato e affascinante del regno, Flynn Rider, si nasconde nella sua torre, viene preso in ostaggio da Rapunzel, ora una bella ed esuberante adolescente con 70 piedi di magici capelli dorati. Flynn, che sta cercando una via d’uscita dalla torre, fa un patto con Rapunzel, promettendogli di portarla con lei a visitare il mondo al di fuori della torre. L’improbabile duo parte per una scappatella piena di azione, con tanto di cavallo di nome Maximus, un iperprotettivo camaleonte di nome Pascal e una banda di teppisti da pub.

Frozen (2013)

Il film, pubblicato il 31 gennaio 2014 sotto la direzione di Chris Buck e Jennifer Lee, ha ricevuto l’Oscar come miglior film d’animazione e come miglior canzone, “Let It Go“. A marzo, Frozen è diventato il film d’animazione con il maggior incasso di tutti i tempi a livello internazionale, superando il miliardo di dollari.

Storia

Frozen racconta le vicende dell’intrepida principessa Anna che parte per un viaggio epico, collaborando con il robusto uomo di montagna, Kristoff, e la sua fedele renna Sven, per trovare sua sorella Elsa. I poteri di quest’ultima hanno intrappolato il regno di Arendelle nell’eterno inverno. Incontrando condizioni simili all’Everest, troll mistici e un esilarante pupazzo di neve di nome Olaf, Anna e Kristoff combattono i nemici in una corsa per salvare il regno.