Come collegare il Telefono alla TV o Smart TV, con & senza Cavo

Intro

Una delle funzioni più interessanti della tecnologia moderna è la possibilità di collegare i diversi device aumentando le interazioni e la possibilità di svolgere funzioni ibride. Per questo motivo moltissime persone cercare un modo per collegare il telefono alla TV e poter quindi vedere i contenuti presenti sul nostro telefono su uno schermo molto più grande.

Nell’ultimo ventennio, ci sono stati moltissimi cambiamenti tecnologici che hanno cambiato il modo di vivere di moltissime persone in tutto il mondo. Uno dei cambiamenti più visibili e diffusi è legato all’utilizzo dei telefoni cellulari, che con il passare del tempo sono divenuti smartphones e hanno fortemente aumentato le loro funzionalità e potenzialità, accomunandole a quelle dei computer. Ad oggi è rarissimo vedere una persona che non possiede uno smartphone e molte attività, dallo svago al lavoro sono sempre più legate a questo strumento.

Ci sono moltissimi modi per connettere lo smartphone ad un televisore, ed ognuno di questi metodi si basa su esigenze particolari. Nelle sezioni seguenti, troveremo le diverse possibilità per collegare lo smartphone alla TV in base alle nostre particolari esigenze. Inoltre, vedremo quando c’è bisogno di utilizzare una connessione senza fili, e quando invece è possibile stabilire un collegamento tramite tecnologie wireless o con cavo, solitamente USB ed HDMI.

Questo articolo è una guida che spiega come collegare il telefono alla TV e trasmettere contenuti comegiochi, video, foto e applicazioni dal display del telefono a quello del televisore, che può essere una smart TV o una televisione tradizionale. Oltre a vedere come funziona lo screen mirroring daremo anche un’occhiata ai programmi che ci permettono di utilizzare le principali piattaforme di streaming, tra i quali troviamo: Netflix, DAZN, Prime Video, Disney+, TIM Vision ecc.

Ovviamente, le soluzioni che andremo a vedere, sono utili per mettere in comunicazione oltre al telefono con il televisore anche altri device come il tablet o il PC, che possiamo comunque collegare alla TV.

Metodi per creare una connessione tra uno smartphone ed una TV

Ci sono sostanzialmente 2 tipi di connessione tra smartphone e TV, la connessione senza cavo, che fa uso della rete Wi-Fi, del telecomando o del Bluetooth e la connessione con il cavo. Molto ovviamente dipende anche dalla tipologia di TV che abbiamo (Smart o tradizionale senza Wi-Fi) e dallo smartphone o tablet che dobbiamo collegare (i modelli meno recenti possono infatti presentare problemi maggiori).

Collegare un telefono ad una TV con il Wi-Fi senza utilizzare cavi

Per prima cosa daremo un’occhiata all’opzione più comoda, ovvero quella senza cavi, dove con pochi semplici accorgimenti possiamo iniziare ad effettuare un mirroring dal cellulare al televisore. Per mirroring si intende la possibilità di vedere quello che accade sullo smartphone direttamente sul display della TV. Il requisito di base per svolgere questa operazione senza l’utilizzo di cavi è avere una rete domestica Wi-Fi che utilizza un router, che ci consente di collegare diversi dispositivi alla stessa rete.

Vediamo ora alcuni metodi e strumenti che ci aiutano a sviluppare questa connessione tra i dispositivi.

Visualizzare il telefono sulla TV utilizzando Google Chromecast

Uno degli strumenti più utilizzati, comodi e facili da usare per effettuare il mirroring con lo smartphone e la TV, Android o iOS che sia, è uno strumento elettronico di Google chiamato Google Chromecast. Questo strumento, si collega alla porta HDMI della TV e richiede una connessione Wi-Fi o Ethernet, ci permette di trasmettere contenuti in streaming dallo smartphone al televisore.

Questo device sfrutta la tecnologia Google Cast, che permette di fare il mirroring dagli schermi di smartphone, tablet e PC, oltre a supportare piattaforme come YouTube, Netflix, Prime Video, Now Tv, Localcast, DAZN, Infinity ecc. Questo tipo di tecnologia è implementata di base in alcuni modelli di Smart TV, come le Android TV, ma può essere usata anche tramite l’ausilio di Chromecast. Grazie alla sua compatibilità con Google Home, alle piattaforme Nest Audio, Hub e Mini e gli altri dispositivi che fanno uso dell’assistente Google, può essere controllato comodamente con i comandi vocali.

Per quanto riguarda il prezzo e le caratteristiche, questo strumento che si collega alla porta HDMI è piuttosto economico per il potenziale che offre ed è disponibile in due versioni: La versione base ha un costo di 39.99€ e supporta come risoluzione massima il Full HD (1080p), la versione con Google TV, invece, supporta i contenuti fino alla risoluzione 4K UHD, ha un costo di 69,99€ e funzionalità aggiuntive in grado di rendere Smart una TV normale. Attenzione però, prima di acquistare un Chromecast, dobbiamo controllare se la nostra televisione è una Smart TV o meno. Nel caso che la nostra sia una Smart TV è possibile che abbia un Chromecast integrato.

Per collegare un tablet o un telefono alla TV ed inviare contenuti a Chromecast da Android o iPhone, per prima cosa dobbiamo collegare il Chromecast tramite HDMI alla televisione, scaricare l’app Google Home, aggiungere il dispositivo e seguire le istruzioni che vengono fornite, in modo da connettere il proprio account Google e collegare il Chromecast alla rete WiFi domestica.

Una volta fatto ciò, dobbiamo verificare che sia il telefono che il Chromecast siano connessi alla stessa rete wireless. A questo punto, possiamo aprire una delle app supportate e toccare sull’icona della trasmissione, questa icona ha l’immagine di uno schermo con il segnale della rete wireless, una volta cliccata, dobbiamo selezionare il nostro Chromecast dal menu che compare e poi avviare la riproduzione. Per fare invece il mirroring del display dallo smartphone alla TV, dobbiamo solamente prendere il telefono, andare alle Impostazioni, scegliere la voce Display e premere su Trasmetti schermo o “Proiezione”, e seguire le istruzioni.

Mirroring da smartphone a TV utilizzando Amazon Fire TV Stick

Vediamo un altro strumento molto simile al Google Chromecast, che, come il precedente, si collega alla porta HDMI della nostra TV. Stiamo parlando del Fire TV Stick di Amazon, uno strumento che permette lo streaming dei contenuti dal display del telefono a quello del televisore. Si tratta di una validissima alternativa al Google Chromecast, adatta soprattutto a chi preferisce usare i sistemi e i servizi di Amazon. Inoltre, il telecomando incorporato con integrazione Alexa, permette di controllare il proprio TV comodamente attraverso i comandi vocali.

Questo prodotto è uno dei più utilizzati e amati dai consumatori, dato che, oltre al mirroring, permette anche lo streaming di diversi contenuti, tra cui alcuni servizi in abbonamento come Prime Video ed anche applicazioni multimediali gratuite come Youtube. Tra i vantaggi di questo device c’è la possibilità di accedere ad un media center apposito che contiene moltissimi giochi e applicazioni multimediali.

A livello di tipologie, è disponibile in 4 versioni diverse: la versione standard, la versione Lite, la versione 4K e la 4K Max. Per chi cerca un prodotto con le stesse caratteristiche ed altre funzionalità aggiuntive come un maggiore supporto dei comandi vocali tramite Alexa, può considerare anche il Fire TV Cube, dispositivo ibrido che è un mix tra l’Amazon Fire TV Stick e l’Amazon Echo.

Per quanto riguardo il prezzo e le caratteristiche, diamo un’occhiata a queste diverse tipologie del prodotto.

L’Amazon Fire TV Stick nella sua versione base permette di avere un lettore multimediale dotato di un modulo di ricezione Wi-fi che ci permette di fruire di contenuti digitali di tutte le applicazioni multimediali oggi disponibili e di eseguire il mirroring. Questa edizione garantisce una definizione massima di 1080 p @ 60Hz (Full HD), ha un telecomando incluso che riceve i comandi vocali ed ha un prezzo di 39.99€.

La versione Lite svolge le stesse funzioni di quella standard, ed ha la stessa definizione massima Full HD a 60 Hz. Questa versione differisce dalla precedente per due caratteristiche fondamentalmente, la prima è il telecomando che non ha i tasti di accensione e spegnimento della TV e quelli del volume (mentre sulla versione base si trovano), la seconda è la non ricezione dei segnali audio “Dolby Atmos”, che comporta una definizione leggermente minore nei suoni di altissima qualità. Per quanto riguarda il prezzo, questa è la più conveniente e la si può portare a casa con soli 29.99€.

L’Amazon Fire Stick 4K ha le stesse funzioni delle versioni precedenti, ma la sua definizione massima è 4K UHD, con supporto per Dolby Vision, HDR e HDR10+, questo rende la qualità visiva delle immagini nettamente migliore. Questa versione monta un processore Quad-core da 1,7 GHz con una GPU 650 MHz che la rende più potente e veloce per quanto riguarda il funzionamento. La versione 4K Max è molto simile a quest’ultima ma ha un processore più potente, un Quad-core da 1,8 GHz con una GPU 750 MHz, che la rende ancora più potente.

Inoltre, è compatibile con il nuovo Wi-Fi 6 ed introduce la nuova funzionalità Live View Picture-in-Picture. Questa funzione permette di controllare le telecamere connesse senza interrompere la visione del televisore, come ad esempio visualizzare le immagini trasmesse da un videocitofono quando qualcuno suona alla porta di casa nostra. La versione 4K ha un costo di 59.99€ mentre la 4K Max costa 64.99€.

Ora che abbiamo dato un’occhiata alle diverse versioni, vediamo cosa fare per connettere l’Amazon Fire TV Stick al televisore e successivamente il telefono alla TV.

L’istallazione è davvero semplice, se non abbiamo scelto l’opzione regalo in fase di acquisto ed abbiamo effettuato l’acquisto su Amazon, la Fire Stick arriva già preconfigurata con il nostro account di Amazon, ed una volta collegata la chiavetta alla TV, bisogna solamente collegarla alla rete Wi-Fi domestica. Se non abbiamo fatto l’acquisto su Amazon o il device ci è stato regalato, la procedura è la medesima, ma dobbiamo fare login su Amazon o registrarci se non abbiamo un account.

Una volta fatto questo step preliminare, colleghiamo lo smartphone alla stessa rete Wi-Fi del Fire Stick e assicuriamoci che il telefono sia lontano al massimo 9 metri dal televisore. Fatto questo, mettiamo mano sullo smartphone ed abbassiamo la tendina superiore per vedere alcune opzioni, selezioniamo Proiezione e clicchiamo su attiva (in alcuni telefoni il nome può essere Cast, Trasmissione Schermo o Mirroring). Se questa opzione non è presente, probabilmente lo smartphone è troppo datato oppure dobbiamo aggiornarne il sistema operativo. A questo punto, andiamo sulle impostazioni del Fire Stick dalla nostra TV e selezioniamo la voce Suoni e Schermo, dopodiché selezioniamo Attiva Duplicazione Schermo. Dal nostro Smartphone selezioniamo il Fire Stick che è diventato visibile e il collegamento avrà inizio, da questo momento in poi, tutto ciò che si trova sullo schermo del nostro telefono, apparirà anche sul display della TV.

Trasmettere il display del telefono Android sulla TV con la tecnologia Miracast

Dopo aver visto due dispositivi in grado di aiutarci nel compito di connettere un televisore con un device per effettuare il mirroring, vediamo un metodo che non richiede nessuno strumento da acquistare per svolgere questo compito.

Questa tecnologia senza cavo è chiamata Miracast ed è utilizzabile solo con telefoni o tablet che utilizzano il sistema operativo Android. Miracast sfrutta le potenzialità del Wi-Fi Direct ed è una tecnologia promossa e supportata dalla Wi-Fi Alliance, ci permette quindi di vedere il display del telefono con una risoluzione da Full HD fino ad una risoluzione 4K UHD con audio surround 5.1.

Per utilizzare questo tipo di connessione, sia lo smartphone che la tv devono supportare la tecnologia Miracast. Solitamente, i telefoni che hanno come sistema operativo almeno la versione Android 4.2 supportano questa tecnologia, ma in ogni caso, possiamo verificare la compatibilità con il nostro smartphone, dal sito ufficiale di Wi-Fi Alliance. Il televisore invece, per supportare la connessione dev’essere una Smart TV, capace quindi di collegarsi autonomamente al Wi-Fi domestico. C’è anche la possibilità che la nostra Smart TV non sia dotata di supporto al protocollo Miracast, in questo caso, è possibile rimediare acquistando un piccolo adattatore da inserire in una porta HDMI del televisore, che la rende in grado di ricevere questo tipo di segnale.

Vediamo ora cosa dobbiamo fare per utilizzare questa comodissima opzione. Per prima cosa, dalla nostra Smart TV, dobbiamo trovare l’applicazione Miracast tra le app installate, se non è presente bisogna scaricarla dall’app store della TV oppure cercare la tecnologia Miracast nelle impostazioni ed attivarla. L’app di Miracast può avere nomi diversi in base al produttore della TV: Per i televisori LG spesso si chiama Screen Share, per i Sony Bravia ha il nome di Screen Mirroring, per i Samsung spesso si chiama Allshare, per i Philips ha il nome di Wireless Screencast o Schermo Wireless ecc.

Appena aperta ed attivata la ricerca di segnale, prendiamo in mano il nostro smartphone e attiviamo Miracast attraverso una funzione disponibile nelle Impostazioni chiamata Wi-Fi Direct. Solitamente questa opzione si trova in Impostazioni nella voce Wi-Fi, dove bisogna selezionare Impostazioni aggiuntive o Avanzate e poi Wi-Fi Direct. Una volta che siamo su Wi-Fi Direct, il nostro smartphone partirà alla ricerca di dispositivi a cui collegarsi, aspettiamo finché non viene trovata la nostra Smart TV e connettiamolo ad essa.

A questo punto, abbiamo abilitato il protocollo Miracast, e possiamo direttamente trasmettere sulla TV l’intero schermo del telefono. In alcuni smartphone per avviare il mirroring dovremo tornare alle Impostazioni, cliccare su Dispositivi connessi, poi su Preferenze di connessione ed infine su Trasmetti, oppure andare nel menù Display e selezionare Trasmetti, scegliendo la TV collegata. Quando è necessario, dobbiamo anche premere il tasto che appare sullo schermo della TV, per accettare la volontà di avviare la trasmissione con l’altro device. Fatto ciò, possiamo finalmente goderci il mirroring.

Trasmettere il display del nostro iPhone sulla TV con la tecnologia AirPlay

Questo è un metodo molto simile al precedente che non richiede nessuno strumento da acquistare per svolgere questo compito. Airplay è un sistema di comunicazione di Apple, ed è praticamente l’alternativa a Miracast di Android. AirPlay funziona anch’esso tramite Wi-Fi e ci permette di inviare contenuti multimediali da iPhone, iPad, Mac e MacBook alla nostra TV. Chiaramente questo collegamento funziona solo se entrambi i dispositivi sono connessi alla medesima rete Wi-Fi.

Per sapere se possiamo utilizzare questo tipo di tecnologia, dobbiamo prima di tutto avere una Smart TV ed un dispositivo di Apple come l’iPhone. Inoltre, la Smart TV deve supportare questa tecnologia, Per verificare che la TV sia integrata con la tecnologia AirPlay, dobbiamo dare un’occhiata alla scheda tecnica, alla confezione o al manuale d’istruzione e verificare la presenza dell’etichetta Works with Apple AirPlay o Works with Apple AirPlay 2. In alternativa, possiamo fare un check dall’elenco dei televisori compatibili con AirPlay, direttamente dal sito ufficiale di Apple.

Se ci accorgiamo che la nostra Smart TV non supporta AirPlay in modo nativo, possiamo acquistare uno strumento da inserire nella HDMI del televisore chiamato Apple TV. Questo device ci offre la possibilità che consente di rendere la nostra televisione un ricevitore AirPlay, ma anche di poter scaricare e utilizzare le applicazioni scaricate dall’App Store. Questo strumento molto utile è disponibile in due versioni: Apple TV HD, che supporta lo streaming con la risoluzione massima Full HD, ha 32 GB di memoria interna e ha un costo base di 159€, ed Apple TV 4K, che si spinge fino al 4K UHD, ha una memoria interna da 32 o 64 GB e parte da una base di 199€.

Vediamo ora come utilizzare questa tecnologia per lo streaming ed il mirroring. AirPlay di Apple ha un utilizzo molto intuitivo, quando la nostra TV è accesa, per vedere sullo schermo una app di streaming dal nostro iPhone, dobbiamo solamente aprirla e toccare l’icona di Airplay selezionando il nome della TV nei dispositivi che appaiono sullo schermo. Tra le app compatibili troviamo iMovie, GarageBand, Foto, Musica, Amazon Prime Video, DAZN, Netflix, Spotify, YouTube, e moltissime altre.

Per utilizzare il mirroring vero e proprio, per prima cosa dobbiamo prendere il nostro iPhone e andare sulle impostazioni. Entriamo nella voce Wi-Fi, attiviamolo e colleghiamoci alla linea Internet domestica, dopodiché apriamo la tendina delle impostazioni facendo swipe sullo schermo, selezioniamo Duplica Schermo e scegliamo la nostra Smart TV nella lista che compare. Chiaramente se la Smart TV non è connessa alla stessa rete Wi-Fi sarà impossibile trovarla. Una volta selezionata, sullo schermo del televisore apparirà un PIN di poche cifre che dovremo inserire sul nostro iPhone, ed una volta inserito, il mirroring avrà inizio.

Mirroring da smartphone a TV utilizzando DLNA

Diamo un’occhiata ad una tecnologia un po’ datata, ma con un altissimo grado di compatibilità, ovvero DLNA. La Digital Living Network Alliance (DLNA) è una collaborazione internazionale tra industrie di computer e compagnie di device mobili, che ha l’obiettivo di creare uno standard comune per la comunicazione su rete locale di dispositivi audio e video. Lo standard DLNA è attualmente adottato da oltre 250 aziende del settore tecnologico e questo è il motivo per cui la compatibilità è così alta.

Questo tipo di protocollo, lo troviamo già integrato in praticamente tutti gli Smart TV moderni, ma è presente anche in moltissime console come PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One e Xbox Series X ed S. Per utilizzarlo, abbiamo bisogno delle funzioni Smart del televisore, in modo da creare una trasmissione DLNA dallo smartphone. Per farlo, dovremo scaricare, configurare correttamente e utilizzare una delle applicazioni fatte apposta per lo scopo. come iMediaShare, Localcast e BubblePNP.

Queste applicazioni sono spesso molto intuitive e semplici da usare, e ci aiuteranno sia a trasmettere in streaming dallo smartphone alla TV, sia ad effettuare il mirroring, ed anche a visualizzare file multimediali presenti in un nostro server.

Collegare un telefono ad una TV utilizzando cavi

Dopo aver visto tutte le modalità per connettere il telefono alla TV senza utilizzare i cavi, vediamo i metodi per iniziare ad effettuare un mirroring dal cellulare al televisore utilizzando cavi. Per mirroring si intende la possibilità di vedere quello che accade sullo smartphone direttamente sul display della TV. Il requisito di base per svolgere questa operazione è avere determinate porte nel televisore in cui dovremo andare ad inserire i cavi. In praticamente tutte le TV dovrebbe essere possibile utilizzare i metodi che andremo ad elencare, ma se la TV che vogliamo collegare è particolarmente datata, può essere che alcune porte non siano presenti.

In ogni caso, c’è un particolare vantaggio nell’utilizzare un cavo rispetto ad una connessione senza fili. Nelle connessioni senza fili infatti, spesso è presente una certa latenza, che fa arrivare le immagini leggermente in ritardo alla tv rispetto a quanto vediamo sullo smartphone. Con la connessione via cavo invece, la latenza viene praticamente azzerata e ciò rende il mirroring molto più fluido e in tempo reale.

Vediamo ora alcuni metodi e cavi che ci aiuteranno a sviluppare questa connessione tra i dispositivi.

Fare un collegamento da smartphone a tv utilizzando un cavo HDMI

Il metodo più semplice per stabilire una connessione via cavo tra questi due dispositivi è quello di utilizzare un cavo HDMI. Con questo tipo di collegamento possiamo procedere al mirroring, trasferire file multimediali sulla TV e dedicarci alle famose app di streaming.

La prima cosa da fare prima di acquistarne uno, è quella di controllare le porte di tipo USB e HDMI dei due device, in questo modo sapremo quali sono le due uscite del cavo che ci servono. Solitamente, gli ultimi modelli di smartphone hanno una porta di tipo USB type C, quelli un po’ meno recenti hanno una porta micro USB, mentre gli iPhone ed i device Apple, hanno una porta di tipo diverso chiamata Lightning.

Se, utilizziamo un iPhone, in alcuni casi avremo bisogno di un adattatore da Lightning ad AV digitale Apple, oltre ad un cavo HDMI di discreta qualità per potere creare il collegamento. Per farla breve, i dispositivi Android hanno bisogno di un cavo USB-C/HDMI o Micro USB/HDMI, mentre i dispositivi Apple necessitano di un cavo Lightning/HDMI. La risoluzione massima raggiungibile da questi cavi è 4K Ultra HD a 60 Hz, e prevede ovviamente anche la trasmissione dell’audio.

Dobbiamo però sapere che in alcuni servizi di streaming viene impedita la trasmissione dei contenuti tramite cavo, ciò spesso è legato a questioni di copyright e cifratura dei dati in transito.

Vediamo ora il semplice procedimento da seguire per il mirroring. La prima cosa da fare ovviamente è procurarci il cavo con le porte che ci servono per collegare i due dispositivi. Una volta che lo abbiamo, dobbiamo collegare la porta USB-C o micro USB o Lighting al nostro smartphone e la parte HDMI nel retro della nostra TV. Fatto ciò, dobbiamo cambiare sorgente sul televisore e selezionare quella denominata HDMI, col numero della porta che abbiamo collegato. Una volta fatto ciò vedremo tutto ciò che appare sullo schermo del telefono nella nostra televisione con una latenza pressoché inesistente.

Fare un collegamento da smartphone a tv utilizzando un cavo SlimPort o simile

In alcuni casi, in base ai modelli di TV e smartphone che abbiamo, non potremo utilizzare un cavo HDMI e ci servirà un cavo alternativo, il cavo SlimPort, in queste situazioni, può essere quello che salverà la situazione. Anche con questo tipo di cavo potremo procedere al mirroring, trasferire file multimediali sulla TV e dedicarci alle famose app di streaming.

La particolarità del cavo SlimPort riguarda principalmente la migliore compatibilità, ciò ci permette di collegare sia gli schermi che possiedono le porte HDMI, ma anche quelli che possiedono le porte DVI, DisplayPort e VGA. Anche in questo caso la risoluzione massima raggiungibile sarà il 4K Ultra HD a 60 Hz, con ovviamente anche la trasmissione audio.

In modo simile agli altri cavi, prima di acquistarlo, dobbiamo verificare la compatibilità sia dello smartphone che del televisore con questa tecnologia, e verificare la presenza degli adattatori di cui abbiamo bisogno in modo da evitare un acquisto inutile. Nel caso in cui siamo sicuri del supporto, potremo poi procedere all’acquisto di questo adattatore.

Per effettuare il mirroring, dobbiamo collegare il cavo SlimPort con la porta dedicata al nostro smartphone e la parte HDMI, DVU, DisplayPort o VGA nel retro della nostra TV. Fatto ciò, dobbiamo cambiare sorgente sul televisore e selezionarla in base alla porta del televisore che utilizziamo, col numero della porta che abbiamo collegato. Una volta fatto ciò vedremo tutto ciò che appare sullo schermo del telefono nella nostra televisione con un’ottima fluidità.

Fare un collegamento da smartphone a tv utilizzando un cavo MHL

Oltre ai cavi che abbiamo appena visto, troviamo una terza alternativa che può essere utile in alcune situazioni, stiamo parlando dei cavi MHL. Questa sigla è ben più che un semplice cavo, la tecnologia MHL è nata nel 2009, creata da Silicon Image per consentire ai dispositivi portatili, come gli smartphone, di trasmettere anche il segnale audiovisivo, impiegando un cavo solitamente di tipo micro USB/HDMI.

Questo standard viene utilizzato da moltissimi produttori di dispositivi mobili, anche se come sappiamo la porta più comune al momento è la USB type C. La cosa più interessante del cavo MHL è la sua risoluzione massima, che arriva addirittura all’8K, con il cavo speciale denominato SuperMHL. Inoltre, la trasmissione del segnale audiovisivo è criptata e supporta l’HDCP, che serve ad evitare alcuni tipi di fenomeni di pirateria.

Una cosa importante da tenere in conto se siamo interessati a questa soluzione, è il fatto che esistono due tipi di collegamenti dei cavi MHL, quelli attivi e quelli passivi. Un collegamento MHL attivo necessita di una fonte di alimentazione esterna, che invece non serve nei collegamenti MHL passivi. Il collegamento passivo può essere utilizzato solo nel caso in cui questo tecnologia è supportata sia dalla nostra televisione che dal telefono che vogliamo collegare, è quindi una buona idea controllare se sulla porta HDMI della nostra TV è presente la dicitura MHL e se nelle specifiche tecniche dello smartphone è supportata. Sul sito ufficiale di MHL, possiamo trovare un utile lista dei device che supportano questo tipo di protocollo.

Prima di acquistare un cavo MHL, dobbiamo essere sicuri delle porte richieste dai device che dobbiamo collegare, anche perché esistono molti tipi di questi cavi. Oltre alla distinzione tra collegamenti attivi e passivi che abbiamo visto, esiste anche una distinzione tra i cavi micro USB/HDMI a 5 pin e ad 11 pin, che sono diversi sia fisicamente che a livello di funzionalità.

Vediamo ora il semplice procedimento da seguire per il mirroring. La prima cosa da fare ovviamente è procurarci il cavo con le porte che ci servono per collegare i due dispositivi. Una volta che lo abbiamo, dobbiamo collegare la porta micro USB a 5 o 11 pin al nostro smartphone e la parte HDMI nel retro della nostra TV. Fatto ciò, dobbiamo cambiare sorgente sul televisore e selezionare quella denominata HDMI, col numero della porta che abbiamo collegato. Una volta fatto ciò vedremo tutto ciò che appare sullo schermo del telefono nella nostra televisione con una latenza pressoché nulla ed una altissima risoluzione.

Altre funzioni relative alla connessione tra smartphone e TV

Dopo aver visto una serie di metodi per connettere questi due device in modo da utilizzare le app di streaming o procedere al mirroring, vediamo alcune diverse funzioni che possiamo sfruttare con il collegamento.

Oltre a quello che abbiamo già visto possiamo fare molto di più sviluppando un collegamento tra un telefono ed una TV, in questa sezione vedremo come fare ad utilizzare la modalità desktop, trasferire e visualizzare file, riprodurre musica dello smartphone utilizzando gli altoparlanti della TV e usare il telefono come se fosse un telecomando.

Utilizzare la modalità Desktop e visualizzare i file da smartphone a TV

La modalità Desktop è una funzione che ci permette di usare uno smartphone sulla TV come se fosse un PC vero e proprio ed è molto utile nel caso che volessimo visualizzare qualunque tipo di file sulla nostra televisione. Attivarla è molto semplice ma non tutti gli smartphone la supportano e ci sono alcuni prerequisiti per utilizzare questa funzione. Tra gli smartphone che supportano questa modalità, troviamo alcuni dei modelli più recenti di Huawei.

Come prima cosa, dobbiamo avere uno smartphone abbastanza recente, di solito con sistema operativo Android, ed il nostro televisore dev’essere una Smart TV, capace quindi di collegarsi autonomamente al Wi-Fi domestico. Per fare uso della modalità Desktop dobbiamo collegare entrambi i dispositivi alla stessa rete Wi-Fi e creare una connessione senza cavi apposita.

Per creare questo tipo di connessione, dobbiamo prendere lo smartphone, aprire le impostazioni e selezionare la voce “Altre connessioni” o “Connessione e condivisione”. Arrivati a questo menù, dobbiamo attivare la “Proiezione Facile”, a volte chiamata anche semplicemente “Proiezione” ed attivarla, scegliendo la nostra Smart TV dalla lista dei dispositivi disponibili. A questo punto, dovrebbe aprirsi un avviso che ci chiede di utilizzare la modalità Desktop, in alcuni dispositivi dobbiamo invece cercarla nella tendina delle impostazioni (quella che si apre facendo swipe sullo schermo).

Una volta avviata la modalità Desktop, lo schermo della TV diventerà molto simile al desktop di un computer e conterrà alcune applicazioni e programmi tipici di un PC. In alcuni casi potremo addirittura collegare mouse e tastiera per usare la TV come se fosse un computer vero e proprio. Solitamente però, viene fornita la possibilità di usare lo schermo dello smartphone come se fosse un touchpad e quindi spostando il dito su di esso muoveremo il mouse e potremo utilizzare il desktop.

Nel desktop troveremo anche alcune app presenti nel nostro smartphone e potremo utilizzarle. Utilizzando l’app Foto potremo visualizzare i nostri file multimediali, utilizzando Gestione File potremo trovare tutti i file contenuti nel telefono, utilizzando l’app di un browser web potremo anche navigare su Internet.

Riprodurre musica dello smartphone con l’impianto audio della TV

Non tutti sanno che praticamente quasi ogni Smart TV in commercio è dotata di connettività Bluetooth. Questo tipo di segnale ci permette di collegare il nostro telefono ed utilizzare la TV per diffondere musica nella nostra casa o anche all’esterno utilizzando delle casse e soundbar Bluetooth.

Gli Smart TV moderni infatti, sfruttano normalmente questa tecnologia per le trasmissioni audio in uscita inviando flussi audio a casse, cuffie, soundbar e altri dispositivi. Per quanto riguarda i flussi audio in ingresso però, non tutti i televisori sono in grado di riceverli da dispositivi esterni che non siano periferiche di input. In ogni caso, anche quando la TV che possediamo non supporta questa caratteristica, quasi certamente la ricezione dei contenuti si limita a quelli sonori, mentre è più difficile trasferire sul televisore altri tipi di file come i video le immagini e altri tipi di dati (per fare queste cose basta dare un’occhiata al paragrafo precedente).

Vediamo quindi come fare per collegare il telefono alla TV con il Bluetooth per la trasmissione audio. Per cominciare, dobbiamo attivare il Bluetooth su entrambi i dispositivi, per farlo basta andare sulle impostazioni. Nella maggior parte delle Smart TV più recenti però, la modalità Bluetooth si attiva automaticamente nel momento in cui viene avviata l’applicazione per la condivisione dei contenuti multimediali. In base al modello della televisione, potrebbe essere quindi necessario attivare il Bluetooth dal menu delle impostazioni oppure no.

Ciò che dovremo fare è utilizzare il telefono per connettere via Bluetooth la Smart TV, per farlo, una volta attivato il Bluetooth sullo Smartphone, dobbiamo associarlo alla TV che troveremo tra i dispositivi disponibili. Una volta fatto ciò, solitamente appare un’avviso sulla TV che ci chiede di attivare la condivisione dei contenuti audio e dovremo accettarlo. A questo punto la condivisione sarà attiva, quindi qualunque contenuto audio che passerà dallo smartphone verrà trasmesso dall’impianto audio della TV. Potremo ad esempio riprodurre musica da Spotify, Youtube, Amazon Music e simili, ma anche sentire l’audio dei video dei social o dei messaggi vocali.

Come utilizzare il telefono come telecomando della TV

Un’altra funzione molto utile ci permette di usare lo smartphone come se fosse un telecomando, in modo da utilizzarlo per dare comandi alla nostra TV. Questa opzione si dimostra particolarmente utile nel caso in cui abbiamo smarrito il telecomando o non abbiamo voglia di alzarci a prenderlo. Per usare lo smartphone in questo modo sia esso che la Smart TV devono essere collegati alla stessa rete Wi-Fi o Ethernet.

Per svolgere questo compito esistono molte applicazioni che possono trasformare lo smartphone in un dispositivo di controllo della TV e spesso sono già installate negli smartphone delle ultime generazioni.

Una delle applicazioni più utilizzate è SmartThings, disponibile gratis per Android su Play Store e App Store. Tra le alternative troviamo LG ThinQ che funziona con le Smart TV LG, TV Remote for Sony che funziona sulle Sony, Telecomando MI per Xiaomi ecc.

Esistono però anche applicazioni scaricabili dal Play Store e dall’App Store che funzionano su praticamente qualunque Smart TV, come Telecomando Universale, Yatse e Broadlink. Queste app sono semplicissime da utilizzare ed una volta connesse alla TV rendono lo schermo del telefono un telecomando di uso molto semplice e intuitivo.