Come localizzare un cellulare – Benefici e metodi

Intro

In questa condizione anche il tema del ritrovamento degli smartphone è stato trattato con grande rilevanza, fornendo sistemi innovativi su come localizzare un cellulare, estremamente efficaci e semplici da utilizzare. Nelle prossime righe si analizzeranno le modalità e i benefici nell’utilizzare la localizzazione sul cellulare, sia questo munito di sistema operativo Android oppure iOS.

La tecnologia è uno strumento estremamente utile per migliorare le attività quotidiane, siano queste legate allo studio, al lavoro oppure al divertimento. Negli ultimi anni, oltre a questi aspetti, le grandi aziende hanno dovuto impegnarsi nel fronteggiare le minacce informatiche e tutto ciò che è correlato ai furti e alle problematiche digitali.

Come localizzare un cellulare: premesse

Prima di focalizzare l’attenzione su quelle che sono le metodologie per localizzare uno smartphone è opportuno effettuare delle precisazioni. Affinché il processo di ritrovamento del proprio dispositivo funzioni è indispensabile che, sia l’ecosistema utilizzato che il sistema operativo, siano compatibili con le tecnologie più avanzate. Difficilmente un sistema operativo datato garantirà un risultato ottimale, tanto quanto un ecosistema di un brand poco conosciuto. A tali elementi si aggiunge anche la necessità di attivare preventivamente le funzioni e i permessi per il rilevamento del dispositivo.

Come localizzare un cellulare: cosa significa

Quando si ha la volontà di trovare il proprio o l’altrui smartphone si può usufruire di diversi sistemi per la localizzazione. Sebbene quello più conosciuto si basi sulla localizzazione geografica, sfruttando il numero di telefono e la connettività alle BTS, in realtà si possono attuare diverse tecniche di rilevamento.

Tra quelle più innovative, che possono essere applicate solo da alcuni brand, c’è l’interazione BT dell’ecosistema. I brand più celebri che hanno lavorato meglio per tale scopo sono Samsung e Apple, queste consentono di localizzare il cellulare anche senza il numero di telefono attivo e da spento. Tale procedimento si basa su un chip Bluetooth interno allo smartphone che si connetterà automaticamente a quelli presenti in altri dispositivi dello stesso marchio, fornendo le coordinate per il ritrovamento.

Nella gran parte dei casi però, soprattutto per i dispositivi Android, la soluzione più comune è quella della localizzazione con GPS, che triangola la posizione del cellulare una volta che si avvia la funzione dedicata alla ricerca dello stesso.

Come localizzare un cellulare: legalità

Una delle domande più comuni quando si utilizza uno strumento per capire come localizzare un cellulare è quella di: ma è legale localizzare una persona? La risposta a questa domanda non è semplice, poiché è perfettamente legale localizzare il proprio dispositivo, mentre potrebbe non esserlo per quello di un’altra persona.

In quest’ultimo caso dipende dalle condizioni di utilizzo, se si avesse la necessità di ritrovare un cellulare del proprio partner, amico o persona che è a conoscenza di tale operato, allora il processo di localizzazione sarebbe legale; mentre se si utilizzasse una procedura di rilevamento per scopi non conformi alla legge, allora bisognerebbe fare attenzione.

Come localizzare un cellulare: benefici

Servirsi della localizzazione può aiutare le persone in diversi contesti, spesso si è portati a pensare che attivare tale funzione sul proprio smartphone sia completamente inutile, consumando maggiore batteria e fornendo dati alla piattaforma di riferimento. In realtà, attivare la modalità di localizzazione non incide minimamente sulle prestazioni dello smartphone, ma può essere molto utile nel caso in cui lo si smarrisse. I benefici che se ne possono trarre sono principalmente: ritrovamento, costo, attivazione, sicurezza e tranquillità.

Ritrovamento: uno dei vantaggi nell’utilizzare uno strumento di localizzazione risiede nel ritrovamento rapido del cellulare. Con i giusti accorgimenti si potrà individuare e recuperare il proprio smartphone, eliminando ogni dubbio su dove possa essere. Si è portati a pensare che tale funzione sia utile solo per ritrovare il cellulare dopo un furto, ma in realtà è un sistema particolarmente funzionale anche per chi dimentica facilmente il dispositivo a casa o a lavoro.

Costo: localizzare lo smartphone è anche economico, soprattutto se si utilizzano sistemi proprietari. Per quanto esistano anche delle applicazioni di terze parti a pagamento che offrono dei servizi dedicati alla localizzazione dei dispositivi elettronici, in realtà in molti casi basta usufruire delle funzioni del proprio sistema operativo Android o iOS per ottenere degli ottimi risultati.

Attivazione: ulteriore vantaggio della localizzazione è da identificare nella sua facilità di attivazione. Come si analizzerà nelle prossime righe, attivando le funzioni corrette si potrà accedere a un sistema particolarmente intuitivo, che bisognerà attivare solo nel momento in cui si avrà l’esigenza di ritrovare lo smartphone.

Sicurezza: quando si impiega la localizzazione non si hanno problemi inerenti la sicurezza dei propri dati. Il funzionamento della localizzazione, a seconda della modalità scelta, si focalizzerà sul processo di ricerca garantendo la massima sicurezza dei dati. Ciò non implica una protezione dei dati sullo smartphone, ma svincola il dispositivo da informazioni utili che possano far identificare dati personali ai malintenzionati.

Tranquillità: per quanto possa sembrare un beneficio irrilevante, attivare la funzione di localizzazione dello smartphone consente di essere molto più tranquilli quando si è fuori casa. Nel caso in cui si smarrisse il dispositivo si potrebbe recuperare anche pochi minuti dopo, senza dover necessariamente alimentare ansia e preoccupazione.

Come localizzare un cellulare: Android

Chi dispone di un dispositivo Android può applicare più di una soluzione efficace. Nello specifico i metodi più interessanti sono quelli di attivare la funzione Trova l tuo telefono e quella di optare per applicazioni di terze parti.

Funzione Trova il tuo telefono

Tutti i sistemi Android compatibili con l’ecosistema Google possono localizzare con questa funzione il loro dispositivo. Come è facile immaginare gli smartphone Huawei di due anni fa non sono compatibili con i servizi Google; quindi, vengono esclusi da tale metodo di risoluzione.

Per attivare la modalità Trova il tuo telefono è indispensabile avere a portata di mano le credenziali del proprio profilo Gmail, poiché bisognerà accedere alle impostazioni e ai permessi per poter ottenere le prestazioni migliori.

Procurate le informazioni inerenti all’account Gmail è opportuno accedere alla sezione Impostazioni del proprio smartphone Android e selezionare la voce Google. Si aprirà una finestra in cui bisognerà selezionare l’opzione Trova il mio dispositivo. Comparirà la scritta OFF, posizionare la barra su ON.

Come si può notare è molto semplice attivare la funzione di default Google, ma è importante valutare alcune condizioni prima di attivarla. I sistemi operativi con una versione precedente alla 7.0 non sono compatibili con la localizzazione appena esaminata, condizione che costringe i possessori di un sistema datato a scegliere una soluzione diversa.

Effettuata tale operazione, il lavoro più importante è stato effettuato. Nel caso in cui lo smartphone venisse smarrito o rubato bisognerà ritrovarlo, per farlo da PC basta recarsi alla pagina web dedicata, cliccando qui, e accedere con le proprie credenziali a Google Gmail. Google elencherà tutti i dispositivi registrati su quell’account, scegliendo il cellulare da ritrovare verrà mostrata a schermo la mappa e la posizione esatta in cui è posizionato.

Se si volesse verificare la posizione da un altro dispositivo Android basterebbe cliccare qui per scaricare l’applicazione ufficiale e accedere come ospite.

Soluzioni alternative

Oltre al procedimento appena esaminato, si possono utilizzare delle applicazioni di terze parti che agiscono nello stesso modo e garantiscono il medesimo risultato. Non tutti amano attivare la modalità di geolocalizzazione di Google. Le alternative migliori per Android sono: Wheres my Droid e Lookout.

Wheres my Droid: questo applicativo può essere una valida soluzione antifurto per il proprio smartphone, scaricabile direttamente dalla pagina ufficiale o dal Play Store permette non solo di localizzare un cellulare, ma anche di nascondere l’applicazione dalla schermata Home. Si può optare anche per la versione a pagamento dal costo di circa 1 dollaro al mese.

Lookout: uno dei punti di forza di questa applicazione risiede nel rilevamento della posizione in modo totalmente gratuito. Sicuramente chi necessita di funzioni aggiuntive potrebbe sentire l’esigenza di acquistare la versione in abbonamento da circa 3 euro al mese, ma per la semplice localizzazione è più che sufficiente. Scaricabile a questo link.

Come localizzare un cellulare: iPhone

I dispositivi di casa Apple possono essere localizzati in diversi modi, come anticipato nelle righe precedenti, Apple negli ultimi anni ha sviluppato una tecnologia proprietaria che permette di ritrovare il cellulare semplicemente sfruttando i prodotti compatibili con la stessa tecnologia.

In linea di massima però chi non possiede un iPhone 13 o successivo dovrà ancora affidarsi alla localizzazione con internet e GPS attivi. Le soluzioni più indicate sono: Dov’è e Prey.

Prey

Questa applicazione è completamente gratuita e permette di localizzare il cellulare con estrema facilità, anche a chi non ha molta dimestichezza con la tecnologia. Il software consente di ottenere un report periodico automatico della posizione del proprio iPhone, anche se nella versione gratuita vi è un vincolo di 10-20 minuti, sbloccabili con la versione a pagamento da 5 dollari al mese.

Per utilizzare Prey bisogna scaricare il software dall’App Store e avviarlo dopo l’installazione. Comparirà al centro dello schermo il pulsante Start, premendolo si avvierà la fase di login. A questo punto bisogna registrarsi alla piattaforma ed effettuare il login. Per attivare le funzioni di Prey è opportuno attivare i permessi per la localizzazione, ciò è possibile recandosi nelle impostazioni e selezionando i permessi sia per le foto che per la posizione del GPS. Confermando, si attiverà in automatico e potrà essere utile quando si smarrirà il cellulare.

Recandosi sul sito ufficiale ed effettuando il login si potranno poi verificare la posizione e gli spostamenti del cellulare smarrito.


Dov’è

Apple mette a disposizione una funzione dedicata per localizzare un cellulare, molto simile a quella denominata Dov’è e che sfrutta l’ID Apple per attivarsi. Bisogna, quindi, conoscere il proprio ID Apple e attivare la modalità Trova il mio iPhone. Quest’ultima può essere visualizzata accedendo a Impostazioni e subito dopo a iCloud.

Accertandosi di avere tali requisiti si può procedere all’attivazione della funzione, basterà recarsi sul sito iCloud e inserire i dati dell’ID Apple. Il sito web richiederà di scegliere l’iPhone da configurare e subito dopo si potrà accedere a Trova iPhone.

Configurati tutti i dispositivi si potrà poi accedere alla stessa pagina per verificare la localizzazione in tempo reale. Apple consente anche di configurare dispositivi di persone amiche, sfruttando la funzione Trova i miei amici, eccellente per trovare il dispositivo da remoto.


Come localizzare un cellulare non personale: Android

La gestione di questa funzione può estendersi non solo al ritrovamento del proprio cellulare, ma anche a quello altrui. È opportuno sottolineare come tale funzione debba essere eseguita in modo trasparente, cioè che la persona interessata conosca tale attività, sfruttando di fatto un ulteriore funzione che garantisce il ritrovamento anche da un altro account.

Chi dispone di un sistema operativo Android deve utilizzare sempre la funzione Trova il mio dispositivo, come nel paragrafo precedente, ma aggiungere l’account amico a cui collegare tale funzione. Oltre ad essere utile per localizzare il cellulare, questo approccio può aiutare anche a sbloccare il proprio profilo in futuro nel caso in cui si smarrissero le credenziali di accesso.

Come localizzare un cellulare non personale: iPhone

Tanto quanto per la localizzazione di un cellulare personale sviluppato da Apple, anche per un dispositivo di un amico si deve applicare la stessa metodologia. Bisognerà attivare il Trova il mio iPhone e avere a disposizione una connessione internet attiva.

Una volta che si è certi che tali parametri sono attivi, si può procedere alla localizzazione recandosi sul sito di iCloud. Inserendo l’ID Apple con cui è stato registrato lo smartphone e il modello di riferimento, si accederà in tempo reale alla è posizione sulla mappa geografica.

Alternativa che garantisce i medesimi risultati è da ricercare nell’applicazione Trova il mio iPhone che consentirà lo stesso approccio del sito web. Si sottolinea che non si può installare tale applicazione su sistemi operativi troppo datati, come la versione iOS 7. Nel caso in cui invece, si possedesse un iOS 15 o superiore, la localizzazione dello smartphone potrebbe avvenire anche da spento, sfruttando la tecnologia dedicata.


Come localizzare un cellulare non personale: Xiaomi

Gli utenti che hanno acquistato uno smartphone Xiaomi conoscono perfettamente le potenzialità di questi dispositivi, che per quanto siano principalmente delle versioni Android, mostrano un’ottima capacità di personalizzazione.

Chi ha scelto uno smartphone Xiaomi può usufruire della funzione Trova dispositivo basato sul celebre Xiaomi Cloud. Affinché si possa attivare tale soluzione è indispensabile munirsi di un account Xiaomi, registrando il proprio ID sul sito web ufficiale oppure tramite la sezione dedicata nelle impostazioni di sistema.

Per attivare la funzione di localizzazione è opportuno entrare in: Impostazioni, Mi account, Xiaomi cloud e infine tappare su Trova dispositivo. Per ottenere i risultati desiderati è opportuno attivare il GPS.

Se il dispositivo smarrito ha una connessione e il GPS attivi lo si può trovare recandosi alla pagina del servizio. Qui comparirà la finestra di login in cui bisogna inserire i dati della registrazione del proprio account Xiaomi. Effettuato l’accesso si aprirà la sezione con i diversi dispositivi associati a quello smartphone, cliccando su quello desiderato si potranno ottenere le informazioni della localizzazione sulla mappa.


Come localizzare un cellulare non personale: con WhatsApp

Si può trovare un cellulare altrui anche sfruttando la funzione di localizzazione di WhatsApp. In realtà più che una funzione dedicata alla localizzazione del dispositivo è un sistema alternativo per monitorare in tempo reale lo spostamento dello smartphone. Infatti, bisognerà abilitare sul cellulare la condivisione della posizione in tempo reale, che potrà avere un tempo di 15 minuti, di un’ora oppure di otto ore.

Per avviare tale modalità bisogna premere sull’opzione Posizione in tempo reale all’interno dell’applicazione di WhatsApp e selezionare la durata della condivisione.

Una volta impostate tali condizioni, lo smartphone potrà condividere la posizione in tempo reale sia in privato che nei gruppi. Come è facile immaginare tale sistema è consigliabile solo in casi estremi o di pericolo.


Come localizzare un cellulare non personale: alternative

Il monitoraggio con la funzione di default di Android e iOS non piace a tutti, fornire i propri dati ad aziende così importanti in molti casi induce a pensare che possano anche pianificare strategie di marketing mirate ai propri contenuti. Affinché ci si possa svincolare da tali dietrologie è possibile affidarsi ad applicazioni di terze parti, sicuramente più versatili e con qualche features in più.

Mobile Fence: questa applicazione, disponibile solo per Android, è la soluzione più indicata per i genitori che vogliono tenere sotto controllo gli spostamenti dei propri bambini. Il software offre diverse funzioni per il parental control, garantendo un monitoraggio di tutti ii propri device Android, aggiungendo un buon rilevamento della posizione. I genitori che amano utilizzare tablet, smartphone e PC la troveranno un’App versatile e molto pratica.

Google Family Link: anche questa applicazione è disponibile solo per sistemi operativi Android, ed è a tutti gli effetti una delle soluzioni ufficiali di Google per la localizzazione dei dispositivi elettronici. Oltre alla posizione in tempo reale, questa applicazione consente anche di monitorare tablet, smartphone e dispositivi associati a un account Google Gmail, siano questi di adolescenti o bambini.

Norton Family: chi conosce l’azienda sviluppatrice dell’antivirus Norton non avrà difficoltà nell’utilizzare le funzioni di parental control di Norton Family, applicazione disponibile sia su Android che iOS. Il download è completamente gratuito, ma per utilizzare al meglio il software bisogna sottoscrivere un abbonamento annuale, usualmente al costo inferiore ai 95 euro.

Prey: nelle righe precedenti si è valorizzata l’applicazione Prey per i sistemi iOS, ma si può scaricare anche per i sistemi operativi Android. L’applicativo consente il monitoraggio della posizione e una configurazione estremamente semplice anche per chi non ama la tecnologia e le impostazioni. Anche in questo caso il download è gratuito, ma bisogna abbonarsi al servizio per sbloccare diverse funzionalità interessanti.

Come localizzare un cellulare: scegliere il sistema ideale

Gli approcci da applicare alla localizzazione di un cellulare sono diversi, sebbene nella gran parte dei casi si utilizzino le funzioni già installate nei sistemi operativi Android e iOS, in molti casi è nelle applicazioni di terze parti che si possono trovare caratteristiche specifiche per le proprie esigenze. Ma, quali sono le specifiche da valutare prima di affidarsi a un software piuttosto che l’altro?

Sistema operativo

Quando si deve scegliere come localizzare un cellulare è indispensabile affidarsi al sistema operativo più indicato alle proprie necessità. Negli ultimi anni, soprattutto grazie alle nuove tecnologie, Apple e Samsung sono i punti di riferimento per la localizzazione dei dispositivi elettronici. Scegliere un ecosistema consono può fare la differenza quando si smarrisce un cellulare. Al momento gli iPhone con iOS 15 o successivi sono inarrivabili da Android.

Tipologia di utilizzo

Altro parametro da valutare per ottenere una localizzazione precisa del proprio cellulare è la tipologia di utilizzo del dispositivo. Se si è sempre fuori casa è opportuno attivare la connessione di rete e il GPS per ottenere i risultati desiderati, ma è opportuno affidarsi a uno smartphone con un’ottima batteria e che non attivi costantemente il risparmio energetico.

Target di riferimento

Non è una condizione imprescindibile, ma è evidente come la funzione di localizzare il cellulare sia molto utile e utilizzata dai genitori. Monitorare i propri figli con un parental control di qualità può determinare anche un approccio diverso al software scelto. Non tutti i genitori hanno competenze IT per gestire al meglio il parental control, scegliere un software intuitivo e non troppo complesso può agevolarne l’utilizzo quotidiano.

Costo

Scegliere un’applicazione gratuita potrebbe sembrare un limite per localizzare un cellulare, in realtà non c’è nulla di male ad affidarsi a un software open source. Per quanto un programma a pagamento possa garantire anche un piano in cloud utile per caricare le informazioni più importanti, nella gran parte dei casi è più che sufficiente munirsi di funzioni preinstallate nel sistema operativo, soprattutto se di ultima generazione.

Qualità

Quando si pensa alla posizione di un dispositivo sulla mappa geografica si è portati a immaginare un puntino rosso con scritto “tu sei qui”, per quanto questa visione non sia troppo lontana dalla realtà è opportuno sottolineare che non sempre si riesce a ottenere la posizione precisa.

Alcune applicazioni, vincolate soprattutto alla qualità del dispositivo, riescono a triangolare meglio la posizione nello spazio, mentre altre possono sbagliare anche di diversi chilometri. Apple da questo punto di vista è la soluzione più indicata per coloro che vogliono una precisione quasi millimetrica.

Ecosistema

Diversi utenti scelgono il metodo e l’applicazione per la localizzazione del cellulare in base all’ecosistema di riferimento. Xiaomi, Samsung ed Apple hanno funzionalità simili, ma estremamente diverse nella tecnologia utilizzata. Scegliere un brand affidabile e più vicino alle proprie attività quotidiane è sicuramente più indicato per ottenere un risultato migliore.

Server

Quando si attiva la funzione di localizzazione di uno smartphone o di un dispositivo elettronico, vi è l’incombenza di accedere al server della piattaforma di riferimento per visualizzare le mappe e la posizione. Affinché si possa ottenere sempre una posizione affidabile è molto importante che le mappe siano reperibili. Da questo punto di vista Google è quasi imbattibile, offrendo dei server estremamente veloci e praticamente mai offline.

Sblocco/blocco da remoto

Quando si localizza un cellulare di una persona associata è essenziale che sia presente il blocco/sblocco in remoto. Accedere a questa funzionalità può essere utile per capire la posizione del dispositivo anche da un amico. Per esempio, se si è in un parco pubblico e si smarrisce il cellulare, nel caso in cui si fosse in compagnia e si avessero le credenziali giuste si potrebbe rintracciare lo smartphone pochi secondi dopo.

Gestione del GPS

Alcune applicazioni garantiscono una geolocalizzazione molto più precisa di altre. Negli ultimi anni gli smartphone integrano lo standard GPS, ma non è difficile imbattersi in dispositivi con soluzioni alternative, anche migliori, come Galileo o simili. Verificare quale sia la tipologia di GPS può fare la differenza per ritrovare il cellulare in modo veloce e senza errori di posizionamento.

Sicurezza dei dati

Dare i propri consenti per la localizzazione dello smartphone induce gli utenti a diffidare di tale funzione. Sicuramente la geolocalizzazione più indurre a diversi disagi, come gli ADS pubblicitari oppure i banner personalizzati, ma bisogna sottolineare che Google e Apple sono sicuramente più sicure delle applicazioni di terze parti. Affidarsi a colossi aziendali, per quanto possa sembrare un ossimoro, garantisce una maggiore sicurezza dei dati personali, mentre i software sviluppati da aziende terze, in molti casi, non specificano nemmeno il regolamento per la privacy e la divulgazione dei dati.

Come localizzare un cellulare: conclusioni

Il procedimento per localizzare uno smartphone è molto semplice, scelto l’ecosistema e attivate le funzionalità predefinite sarà molto più veloce ritrovare il proprio dispositivo, sia esso Android o iOS. Unico accorgimento da tenere in considerazione è l’attivazione di una rete internet e quella del GPS, soprattutto per i sistemi Android e quelli iOS di vecchia generazione.