Come stampare dal cellulare – iOS e Android

Intro

Non tutti gli smartphone e le stampanti necessitano però della stessa procedura per stampare un file o un documento, bisogna fare attenzione a come stampare dal cellulare in base al prodotto che si ha a disposizione. Nei prossimi paragrafi si cercherà di capire i pro e i contro di tale funzione e come poterlo fare da sistemi operativi Android e iOS.

L’utilizzo crescente dello smartphone quotidianamente non si evidenzia solo nell’invio di messaggi di testo o di chiamate, ma si estende anche a quelle che sono operazioni legate alla ricerca online e al lavoro. Attualmente lo smartphone può essere considerato a tutti gli effetti un piccolo computer portatile, capace di effettuare la gran parte delle operazioni per studio, ricerca e lavoro.

Tra le operazioni che si possono svolgere con il proprio smartphone figura quella di stampare, non è un caso che sempre più aziende produttrici di stampanti sviluppino applicazioni dedicate per consentire una stampa veloce e di qualità anche dai dispositivi mobili.

Stampare dal cellulare: cosa significa


Quando si effettua una stampa dal cellulare, non sempre si utilizza la stessa tecnologia, alcuni brand preferiscono implementare un’applicazione dedicata, altre creano una connessione di rete remota capace di comunicare direttamente con la stampante.

Per quanto la tecnologia utilizzata possa cambiare l’approccio alla stampa, è opportuno sottolineare come il risultato finale sia comunque lo stesso, cioè: stampare dei documenti. Avviare un processo di stampa con lo smartphone non significa solo inviare tramite una connessione senza fili i dati per la stampa, ma anche eseguire delle operazioni emulandole come se si stesse utilizzando il PC.

Affinché si possa stampare con il proprio smartphone è essenziale che il dispositivo mobile e la stampante dispongano della stessa tecnologia per comunicare, sia questa Wi-Fi, Bluetooth o di altra tipologia.

Come stampare dal cellulare: caratteristiche


Stampa dal cellulare si identificano caratteristiche ben definite, queste ultime capaci di differenziare un metodo dall’altro.

1. Connessione Wi-Fi: una delle specifiche più importanti di una stampa dal cellulare è da ricercare nella tipologia di connessione Wi-Fi utilizzata. Alcune stampanti basano il loro funzionamento sulla connessione domestica Wi-Fi, sia questa a 2.4 GHz o a 5 GHz, mentre altre si affidano alla creazione di una rete ospite diretta slegata dai router tradizionale.

Nel primo caso si ha la necessità di possedere una connessione a internet attiva, nel secondo caso si può anche effettuare la stampa avendo a disposizione la sola presa elettrica per alimentare il dispositivo di stampa. Si può stampare da cellulare anche con un collegamento cablato, ma è difficile reperire modelli economici con tale funzione attualmente.

2. Smartphone: se la rete internet è la base con cui funziona la stampa da cellulare, lo è altrettanto lo smartphone utilizzato. Non tutti i cellulari sono compatibili per la stampa con le stampanti Wi-Fi, condizione che rende necessaria l’installazione di applicazioni di terze parti. Usualmente i dispositivi mobili più moderni dispongono di una compatibilità eccellente con la gran parte dei brand produttori di stampanti.

3. Applicazione: per quanto i propri dispositivi, stampante e smartphone, siano compatibili tra loro per la stampa in remoto, alcune aziende sviluppano applicazioni dedicate per eseguire tale operazione nel modo migliore possibile. Samsung, Canon, Epson, HP e tante altre dispongono di programmi efficienti e facili da utilizzare.

4. Velocità: non tutti i software utilizzati per stampare dal cellulare garantiscono le stesse performance e la medesima velocità. Alcuni applicativi sono molto più rapidi sia nella connessione che nello scambio dei dati, incidendo sui tempi di stampa complessivi. Scegliere un software performante se si hanno esigenze lavorative è indispensabile. Sicuramente si possono ottimizzare i tempi di stampa programmando le stampe da effettuare, ma in questo caso è opportuno usufruire di software dedicati.

5. Tempi di attesa: la latenza è un argomento molto importante quando si effettua la stampa dal cellulare. Per quanto nell’ambito casalingo non c’è molta differenza nello stampare un documento in 2 secondi o in 10 secondi, può diventare un fastidio nel caso in cui si lavorasse. La gestione delle stampe tramite cellulare però consente di ridurre i tempi legati alla stampa a distanza, poiché si può agire tranquillamente da un’altra stanza senza necessariamente recarsi vicino alla stampante. Avendo a disposizione la medesima connessione, non c’è il limite del cavo o di una connettività diretta; essere coperti dalla stessa rete senza fili permette di agevolare le tempistiche di lavoro, anche se con una latenza superiore.

6. Qualità: quando si avvia una stampa dal cellulare si è portati a pensare che possa presentarsi una qualità di stampa inferiore. In realtà, le modalità di stampa sono pressoché identiche, cambia solo il mezzo con cui si avvia il comando per stampare. Il cellulare non inciderà in nessun modo sulle prestazioni della stampante e sulla qualità di stampa, generando documenti di pari livello a quelli usualmente stampati con il personal computer.

Stampare dal cellulare: vantaggi


La crescita costate della stampa dal cellulare è data principalmente da vantaggi che gli utenti possono ricavarne nelle attività quotidiane. Benché l’utilizzo professionale sia legato principalmente alle connessioni cablate, la gran parte delle persone munite di una buona connessione internet senza fili sfruttano la funzione Wi-Fi della loro stampante.

1. Comodità: è innegabile che stampare dal proprio smartphone sia molto più comodo che farlo con il PC collegato alla stampante. La gestione dei documenti o delle immagini da cellulare consente di inoltrare direttamente la richiesta di stampa, eliminando tutti i fastidi legati all’accensione del PC o di altri dispositivi.

2. Distanze rilevanti: installare un impianto di rete smesh o gestito da più dispositivi, permette di inoltrare la stampa anche a diversi metri di distanza. Non è un caso che anche le aziende stiano implementando tale tecnologia per sfruttare la rete aziendale creata con il Wi-Fi. Sicuramente la stabilità potrebbe risentirne con fonti di interferenza, ma non è complesso realizzare da zero una rete efficiente.

3. Più dispositivi connessi: beneficio da non sottovalutare di una stampa dal cellulare è la possibilità di collegare tutti i dispositivi tramite rete senza fili. Un PC, collegato alla stampante con cavo, vincola un solo utente alla stampa, mentre la tecnologia senza fili può garantire l’accesso a più dispositivi, e di conseguenza a più stampe in coda. Come è facile dedurre, nel caso in cui si collegasse con cavo lo smartphone alla stampante, si otterrebbero le stesse limitazioni del PC.

4. Velocità: come evidenziato nelle caratteristiche, una stampa tramite cellulare ha una leggera latenza, ma che viene gestita nel migliore dei modi considerando che si possono ridurre i tempi di interazione con la stampante. Non vi è la necessità di recarsi nella stessa stanza della stampante, si possono avviare più stampe contemporaneamente sfruttando applicazioni specifiche sul proprio dispositivo mobile. Chi cerca un metodo per velocizzare le attività aziendali che includono stampe frequenti, troverà nel sistema wireless la soluzione ideale.

5. Facilità: uno dei punti di forza dello stampare dal cellulare è la facilità con cui poterlo fare. Se fino a qualche anno fa i sistemi di connessione e di interazione tra smartphone e stampanti erano particolarmente farraginosi, attualmente sono le stesse case produttrici di stampanti a proporre la loro applicazione per incentivare alla stampa senza fili. Tutti possono accedere a questa tipologia di stampa, anche chi non ha dimestichezza con l’ambito informatico o con i personal computer.

6. Tipologia di documenti: da cellulare è possibile stampare qualsiasi tipologia di documento, ovviamente compatibile con la stampante utilizzata. Chi utilizza editor grafici sul proprio smartphone può inviare la richiesta di stampa alla propria stampante, senza aver paura che non sia compatibile. Tanto quanto un personal computer, anche i dispositivi mobili possono sfruttare le potenzialità di file RAW o simili, generando dei veri e propri documenti professionali.

7. Produttività: beneficio da sottolineare è quello della produttività. Spesso si è portati a pensare che il cellulare sia uno strumento utile solo a velocizzare le operazioni di stampa, ma in realtà può essere sfruttato anche in ambito lavorativo con intelligenza. Non sempre si ha voglia di utilizzare il PC, condizione che rende molto più comodo e produttivo il lavoro da smartphone, soprattutto quando i dispositivi fissi sono occupati o addirittura non utilizzabili.

8. Nessun trasferimento sul PC: vantaggio che ha reso la stampa dal cellulare sempre più utilizzata è la completa assenza di trasferimento dati. Tantissimi utenti scattano foto o scannerizzano documenti con il proprio cellulare, condizione che li induce a scaricarli sul proprio PC e successivamente stamparli con la stampante a disposizione. Con lo smartphone viene eliminato completamente il trasferimento dei file, risparmiando spazio di archiviazione e tempo.

Come stampare dal cellulare: svantaggi

Come per ogni tipologia di tecnologia si presentano non solo vantaggi, ma anche svantaggi. Alcuni utenti potrebbero riscontrare dei disagi nell’utilizzare la stampa da cellulare, sia questa cablata oppure Wi-Fi, a causa di cinque grandi problemi: interferenze, inceppamenti, applicazione non funzionante, brand, connessione.

1. Interferenze: uno degli svantaggi più fastidiosi è quello legato alle potenziali interferenze riscontrabili con la rete Wi-Fi. Utilizzare una tecnologia di questo genere potrebbe presentare instabilità a causa di agenti esterni, come casse Bluetooth o dispositivi gestiti da una connessione a 2.4 GHz. Ovviamente nel caso in cui non si avessero fonti di interferenza, non si avrebbero problemi, ma anche una coppia di cuffie wireless potrebbe incidere sulla stampa, con conseguenti errori di completamento dell’attività di scrittura su carta.

2. Inceppamenti: per quanto l’inceppamento sia una condizione legata alla stampante più che allo smartphone, è opportuno sottolineare come a lunghe distanze non sia possibile intervenire sul dispositivo di stampa in caso di blocco dei fogli. Munirsi di una stampante con sensore di inceppamento può essere la soluzione migliore per evitare perdite di inchiostro e rottura della stampante stessa. Sebbene sia una condizione non usuale è comunque consigliabile considerare tale aspetto durante la stampa dal cellulare.

3. Applicazione non funzionante: nel caso in cui l’applicazione ufficiale non funzionasse, non si potrebbe effettuare la stampa tramite connessione senza fili. Si può sopperire a tale inconveniente collegando con cavo lo smartphone alla stampante, ma si perderebbero i vantaggi precedentemente elencati. Un aggiornamento non riuscito o un software poco ottimizzato può incidere sull’esperienza utente, generando fastidi e inconvenienti durante l’utilizzo.

4. Brand: svantaggio da tenere in considerazione quando si stampa dal cellulare è il marchio di riferimento, sia questo della stampante o dello smartphone stesso. Un dispositivo mobile con sistema operativo Android può avere un comportamento differente da un sistema operativo iOS, tanto quanto il brand Epson rispetto a Samsung. Scegliere un’azienda che non sia troppo pigra nel rilasciare aggiornamenti o applicazioni avanzate potrebbe aumentare la qualità di impiego di tale tecnologia.

5. Difficoltà di connessione: oltre alle frequenze 2.4 GHz, che possono incidere sulla stabilità della connessione tra stampante e cellulare, è opportuno sottolineare come ci possono essere diverse tipologie di problemi legati alla connettività. Non è raro imbattersi in disconnessioni casuali che inducono gli utenti a cambiare dispositivo per ottenere un’efficienza migliore nel corso degli anni.

Come stampare dal cellulare: errori da evitare


Prima di analizzare le metodologie da utilizzare per stampare dal cellulare è opportuno focalizzare l’attenzione su quelli che sono gli errori da evitare, sia nell’ambito lavorativo che casalingo.

Distanze


Quando si ha la necessità di utilizzare uno strumento per stampare dal cellulare è opportuno verificare quelle che sono le distanze a disposizione. Non tutte le abitazioni o gli uffici dispongono di un impianto mesh di qualità, ciò può incidere anche sulla connettività tra stampante e smartphone. Pianificare nel migliore dei modi le distanze tra cellulare e dispositivo di stampa può eliminare gran parte dei problemi. Anche una parete in tufo molto spessa può incidere sull’impossibilità di avviare la stampa.

Tipologia di connessione


Uno degli errori più comuni quando si stampa dal cellulare è scegliere una connessione errata. Quando si avvia il software sul proprio smartphone è essenziale che questo sia collegato alla stessa rete Wi-Fi della propria stampante, o quantomeno a quella della rete locale creata dalla stampante stessa. In molti casi si utilizza la connessione dati dello smartphone e non ci si rende conto che con tale strumento è impossibile inviare i dati alla stampante per iniziare il processo di trascrizione dei testi.

Anteprima


Prima di avviare la stampa di un documento dal proprio cellulare è opportuno visualizzare l’anteprima per avere un’idea chiara di ciò che si invierà al toner.

Moltissime applicazioni utilizzano di default un sistema che posiziona orizzontalmente i fogli da stampare, quando sarebbe opportuno farlo verticalmente. Affinché si possa visionare l’anteprima è consigliabile entrare nelle impostazioni di stampa e selezionare la spunta per tale funzione, in modo che a schermo venga mostrato prima il documento e poi la conferma di invio stampa.

B&W oppure a colori


Errore comune che viene a presentarsi durante la stampa dal cellulare è quello che induce la stampante a produrre documenti a colori. Anche in questo caso di default è impostato il comando di produzione di stampa a colori, incidendo notevolmente sul consumo del toner o delle cartucce. Per limitare tale funzione, o quantomeno programmare una stampa in bianco e nero è consigliabile accedere alle impostazioni nella propria applicazione su smartphone e impostare la spunta su B&W per ottenere un risparmio sull’inchiostro.

Selezionare la stampante corretta


Chi possiede più stampanti wireless all’interno dello stesso ambiente può riscontare problemi di stampa scegliendo il dispositivo sbagliato. Le applicazioni migliori evidenziano le stampanti attive da quelle inattive, ma è sempre opportuno verificare il numero e il codice della stampante per inoltrare la stampa al dispositivo corretto. Si consiglia di rinominare le stampanti a seconda delle aree di riferimento, in modo da non confonderle quando si ha l’esigenza di utilizzarle durante il giorno.

Come stampare dal cellulare: Android


Fino al 2020 era possibile effettuare la stampa tramite dispositivi mobile con Android sfruttando il servizio Google Cloud Print, che grazie alla compatibilità con ChromeOS garantiva una stampa veloce ed efficace. Dal 31 dicembre del 2020 non è più possibile usufruire di tale servizio e bisogna necessariamente possedere uno smartphone non troppo datato con la funzione integrata nel sistema operativo.

Ogni brand offre un software differente per stampare, ma in linea di massima i marchi Epson, Canon, HP e Samsung mettono a disposizione degli utenti un’applicazione dedicata. Affinché si possa stampare da Android è opportuno verificare che il proprio dispositivo abbia tale funzione attiva. Per confermare tale condizione bisogna recarsi in Impostazioni, Altre connessioni e selezionare prima Stampa e poi Servizio predefinito di stampa. Impostando la voce su ON si abilità la funzione per la stampa. A questo punto bisognerà semplicemente selezionare un file e inviarlo alla stampante.

Nel caso in cui non fosse presente nell’applicazione tale voce, sarebbe opportuno recarsi nella sezione Altro e selezionare Aggiungi stampante. A questo punto bisogna inserire l’indirizzo IP della stampante e associare i due dispositivi. L’indirizzo IP della stampante è scritto sotto la stampante stessa oppure all’interno delle impostazioni alla voce Informazioni di rete.

Nel momento in cui tutti i parametri sono attivi e l’associazione dei dispositivi è avvenuta sulla stessa rete internet, basterà aprire un documento con il proprio browser web o con un’applicazione, per esempio Acrobat Reader per i file PDF, e selezionare la stampante e l’orientamento del foglio. Non tutti i software consentono di scegliere sin da subito anche la tipologia di stampa, cioè a colori oppure bianco e nero, nel caso non fosse presente bisogna tappare su Altro e selezionare a modalità di stampa.

Selezionati tutti i parametri sarà necessario premere su Stampa e attendere che lo smartphone invii il documento tramite rete internet alla stampante.

Attualmente le grandi aziende che producono stampanti mettono a disposizione dei loro clienti anche un’applicazione dedicata per i prodotti acquistati. Sebbene il procedimento appena esaminato sia risolutivo per qualsiasi sistema operativo Android, nel caso in cui ci fosse un software prodotto ufficialmente dall’azienda sarebbe opportuno utilizzare quello per ottenere le migliori performance possibili, oltre che un numero maggiore di funzioni e servizi.

Come stampare dal cellulare: iPhone


Anche i dispositivi mobile prodotti da Apple possono garantire una stampa efficiente da smartphone. Nel caso in cui fosse presente un’applicazione ufficiale è consigliabile utilizzare quella, ma se non si volesse optare per l’installazione di un applicativo aggiunto, si potrebbe utilizzare AirPrint di Apple.

Questo è il servizio ideato da Apple per garantire la comunicazione tra smartphone e stampante sfruttando la rete wireless di casa o del proprio ufficio.

Affinché si possa utilizzare AirPrint è indispensabile che la propria stampante sia compatibile con tale tecnologia, per verificarlo basterà recarsi nella pagina ufficiale, in cui sono elencati tutti i dispositivi. Nella condizione in cui il proprio dispositivo fosse compatibile si potrà avviare il download di AirPrint dall’App Store. Terminato il download e avviata l’installazione si potrà poi sfruttare la funzione di stampa.

Per avviare una stampa basta aprire il documento che si desidera stampare e selezionare l’icona di condivisione, si aprirà una piccola finestra in cui sono presenti diverse voci, selezionare Stampa. Il software mostrerà tutte le stampanti compatibili vicine e bisognerà selezionare quella da utilizzare.

Nel caso in cui non fosse presente la propria stampante all’interno di tale elenco, sarebbe opportuno verificare il collegamento alla stessa rete internet, in modo da creare un’interazione diretta con i dispositivi.

Ma come utilizzare la stampa con cellulari Apple se la propria stampante non è presente all’interno dell’elenco dei dispositivi compatibili? Sull’App Store sono presenti diversi software che permettono di stampare da cellulari iOS, ma tra le migliori figura PrinterShare, che ha un costo poco inferiore ai 5 euro.

Su dispositivi Apple non è consigliabile scaricare applicazioni di terze parti, difficilmente il sistema operativo porterà a termine l’installazione del software, soprattutto se in formato IPA.

Come stampare dal cellulare: senza connessione Wi-Fi


La gran parte delle persone dispongono di una connessione a internet, sia questa cablata o senza fili, ma non sempre si può accedere ad essa. Come stampare dal cellulare senza rete Wi-Fi? Nel caso in cui non si possedesse né un computer né un router si potrebbe effettuare la stampa? La risposta è affermativa, ma non così semplice da attuare.

La prima modalità di risoluzione è la funzione Wi-Fi Direct, tecnologia che consente di collegare direttamente la stampante allo smartphone senza fili. Anche in questo caso è indispensabile che la stampante supporti tale tecnologia, usualmente è riportato sull’etichetta della stampante stessa.

Per avviare la modalità Wi-Fi Direct è necessario recarsi nelle impostazioni della stampante e selezionare Altre connessioni. Da qui scegliere la voce Stampa e subito dopo Servizio predefinito di stampa.

Saranno presenti diverse opzioni, ma bisogna selezionare Altro per avviare la ricerca dei dispositivi vicini. Nel momento in cui troverà lo smartphone si avvierà la procedura di associazione tra i due dispositivi e si potranno utilizzare AirPrint e il software di default di Android.

Ovviamente la soluzione alternativa e più scontata per stampare dallo smartphone senza rete è da ricercare nel collegamento diretto con cavo. Se il dispositivo mobile disponesse di una tecnologia USB OTG, allora si potrebbe collegare lo smartphone direttamente all’ingresso USB della stampante e avviare la stampa. Sarà il software dello smartphone a rilevare la stampante e a utilizzarla quando si inoltrerà la richiesta di trascrizione.

Attualmente alcuni brand offrono anche soluzioni diverse e personalizzate per connettere stampante e smartphone senza rete Wi-Fi. Alcune di queste sfruttano la tecnologia Bluetooth, altre invece la creazione di una rete Wi-Fi locale a cui collegarsi momentaneamente prima di effettuare la stampa. Verificare le tecnologie a disposizione della propria stampante può fare la differenza nel corso del tempo per il suo utilizzo, anche se in molti casi una tecnologia avanzata è sinonimo di costi maggiori all’acquisto del prodotto.

Come stampare dal cellulare: meglio Android o iOS


Una delle domande più ricorrenti per chi stampa dal cellulare è sicuramente quella di: meglio stampare da dispositivi Android oppure iOS? La risposta a tale quesito è: dipende. Se in linea teorica usufruire di uno smartphone con sistema operativo Android garantisce molta più versatilità e compatibilità con le stampanti in commercio, la soluzione, AirPrint, progettata da Apple offre ottime performance, oltre che una velocità eccellente.

Chi utilizza un iPhone datato avrà sicuramente più difficoltà nel trovare un’applicazione che possa garantirgli versatilità, soprattutto con stampanti poco conosciute. Mentre Android consente di sfruttare diversi applicativi che si adattano alla gran parte dei dispositivi di stampa. Ovviamente chi dispone di più dispositivi elettronici prodotti da Apple troverà molto più semplice la stampa dal cellulare della stessa azienda, mentre chi dispone del solo iPhone potrebbe riscontrare delle problematiche.

Android è, quindi, la soluzione più indicata a coloro che non vogliono perdere tempo nel verificare la compatibilità dei dispositivi, ma presenta un numero maggiore di problematiche tecniche.

Come stampare dal cellulare: conclusioni


Non è difficile capire come stampare dal cellulare, soprattutto se si possedesse uno smartphone aggiornato, sia questo Android oppure iOS. Attualmente le tecnologie più utilizzate sono il Wi-Fi e il Wi-Fi Direct, ma nei prossimi anni potrebbero presentarsi strumenti avanzati molto meno soggetti a malfunzionamenti.