Dimensioni TV – Caratteristiche e distanze da considerare

Intro

Scegliere le dimensioni corrette della propria TV non è assolutamente semplice, in molti casi ci si lascia assecondare dal prezzo o da una campagna di marketing particolarmente efficace. Ma come scegliere le dimensioni TV in modo oggettivo? Quando si ha la necessità di cambiare il proprio televisore è importante valutare diversi parametri, che si legano inevitabilmente alle dimensioni del prodotto, ma che non si limitano solo a tale aspetto.

Nelle prossime righe si esamineranno le caratteristiche e le distanze da tenere in considerazione prima di scegliere le dimensioni TV, in modo da effettuare una scelta oculata volta all’ambiente di riferimento e alle modalità di utilizzo quotidiane.

Dimensioni TV: come si calcolano matematicamente

Prima di dare uno sguardo a quelli che sono i parametri standard delle dimensioni TV è opportuno capire matematicamente come si calcolano le dimensioni di un televisore moderno. Una televisione con pannello LCD, OLED, QLED, NanoLed e simili presenta delle dimensioni calcolate secondo l’unità di misura standard: il pollice.

Tecnicamente la scheda tecnica di una televisione presenta le dimensioni in pollici, come per esempio: 50” o 65 pollici. Quando si identifica questo valore si rappresenta esclusivamente la diagonale del pannello utilizzato, cioè la superficie che riporta a schermo le immagini.

Un pollice misura 2.54 cm e consente di misurare velocemente la diagonale del televisore. Infatti, un televisore da 40 pollici ha una diagonale di 101.6 cm, mentre uno da 50 pollici presenta una diagonale di 127 cm.

Dimensioni TV: gli standard più comuni


La produzione seriale di televisori da parte delle aziende ha dato modo di creare degli standard che potessero fornire indicazioni precise sulle dimensioni TV. Per quanto la misurazione della diagonale rappresenti le dimensioni del pannello, anche la larghezza e l’altezza possono essere calcolate automaticamente. Le aziende hanno quindi, deciso di stabilire dei valori periodici che si ripetono in qualsiasi televisore con il medesimo numero di pollici.

Dimensioni 22 pollici: quando si sceglie un televisore da 22 pollici si acquista un prodotto che presenta 55.88 cm di diagonale, 49 cm di larghezza e 28 cm di altezza. Usualmente questo dimensionamento è il più piccolo acquistabile, sotto i 22 pollici possono essere reperiti dei monitor per PC, o degli schermi che non sono indicati all’utilizzo domestico per intrattenimento e informazione.

Dimensioni 43 pollici: il formato più versatile e acquistato degli ultimi anni, il 43 pollici. Presenta una diagonale da 109.22 cm, e una larghezza e un’altezza rispettivamente di 95 cm e 54 cm. Sebbene non sia facile produrre dei pannelli da 43 pollici, questo formato risulta essere particolarmente apprezzato da chi vuole posizionare il televisore sia in ufficio che in casa, infatti, non è né troppo grande né troppo piccolo, anche negli ambienti spaziosi.

Dimensioni 50 pollici: soluzione che in molti casi è la migliore per rapporto qualità-prezzo è quella da 50 pollici, che si traduce in una diagonale da 127 cm e una larghezza e un’altezza rispettivamente di 111 cm e 62 cm. Questa tipologia di televisori è la più semplice da produrre a livello industriale e consente di ampliare notevolmente le funzioni d’uso, infatti, può essere utilizzata sia negli ambienti piccoli che in quelli più ampi, anche se nelle prossime righe focalizzeremo l’attenzione su come impiegare nel migliore dei modi una dimensione di questo genere.

Dimensioni 55 pollici: la scheda tecnica standard di un televisore di queste dimensioni riporta una diagonale da 139.7 cm, un’altezza di 68 cm e una larghezza di 122 cm. Come è facile dedurre leggendo le misure, questa tipologia di TV non è sicuramente per tutti, l’ingombro è importante e si rivolge a coloro che hanno la necessità di installare il prodotto in un ambiente spazioso. Attualmente il costo di un televisore da 55 pollici non è altissimo, considerando l’analisi del costo in base alla tecnologia presente nel pannello e nel processore utilizzato.

Dimensioni 65 pollici: chi si affida a un televisore da 65 pollici è sicuramente alla ricerca di un prodotto che si faccia notare. Nello specifico mostra una diagonale da 165.1 cm, oltre che con una larghezza e un’altezza rispettivamente di 144 cm e 81 cm. Negli ultimi anni le smart TV di fascia alta vengono commercializzate in questo formato, poiché consente un’ottima esperienza di visione, senza incidere troppo sul prezzo finale. L’altezza di 81 centimetri potrebbe risultare un punto di criticità per chi vuole affiggere la TV al muro oppure non ha molto spazio a disposizione.

Dimensioni 75 pollici: altro formato molto acquistato è quello da 75 pollici, sicuramente non per tutti sia per il costo complessivo che per le dimensioni generose. Infatti, un pannello con queste dimensioni presenta una diagonale da 190.5 cm, una larghezza di 152 cm e un’altezza di 114 cm. In questo caso il pannello ricopre un’area molto estesa che necessita di un supporto a terra o a parete particolarmente importante. Infatti, oltre alle dimensioni, aumenta anche il peso del prodotto, che dovrà essere sostenuto con accessori adeguati, in modo da migliorare la sicurezza e potenziali cadute.

Dimensioni TV: il falso mito delle dimensioni standard

Se da un punto di vista matematico è molto semplice calcolare le misure standard di un pannello TV, lo è molto meno identificare le dimensioni reali del prodotto finito. Spesso i consumatori osservano la scheda tecnica di un prodotto e focalizzano l’attenzione sulla diagonale e le misure standard del pannello, ma in realtà è essenziale verificare anche altri parametri.

La misura di un pannello, sia questo LCD, LED o di qualsiasi altra tipologia, non è la sola componente che caratterizza un televisore. Un prodotto di questo genere è composto anche da una struttura perimetrale, da una base e dagli accessori laterali o posteriori. Non è difficile dedurre che le dimensioni TV complessive possono differire enormemente tra un dispositivo con cornici molto ampie e uno senza cornici.

Non è un caso che i modelli più moderni, privi di cornici, anche nel loro formato da 43 pollici, abbiano dimensioni molto più ridotte di un modello da 40 pollici di qualche anno fa. Bisogna, quindi, valutare bene quelle che sono anche le altre specifiche del televisore per determinare le misure reali, il pannello è solo la componente che visualizza a schermo le immagini.

Dimensioni TV: distanze ideali di visione per SD, Full HD e 4K

Le dimensioni TV, siano queste legate al solo pannello oppure all’intera struttura, sono legate a doppio filo a quella che è la distanza di visione. Come è facile immaginare, un televisore da 75 pollici non offre una visuale ottimale a una breve distanza, mentre un televisore da 22 pollici risulta completamente inutile a più di 4 metri. Ma come scegliere la distanza giusta? La risposta a tale domanda è: dipende. Infatti, dipende da due fattori principali: risoluzione della Tv e dimensioni del pannello.

Le risoluzioni attualmente commercializzate sono: HD, Full HD, 4K e 8K. Difficilmente si possono reperire modelli con risoluzione inferiore all’SD e superiore all’8K, quindi, è opportuno esaminare questi casi nello specifico.

Risoluzione SD: chi possiede una televisione che riproduce un segnale in risoluzione SD dovrebbe considerare la distanza di visione consigliata in base alle dimensioni TV. Per esempio, una TV da 24 pollici deve avere una distanza consigliata di visione di 2.10 m in risoluzione SD, mentre per i formati 32, 40, 43, 49, 50, 55, 58, 65, e 75 pollici risultano rispettivamente: 2.80 m, 3.50 m, 3.80 m, 4.30 m, 4.40, 4.90 m, 5.10 m, 5.70 m e 6.60 m.

Come si può dedurre, a una distanza maggiore non si percepisce l’abbassamento di qualità, mentre l’immagine è molto meno nitida all’avvicinarsi al pannello della TV, soprattutto se molto ampio.

Risoluzione Full HD: incrementando la risoluzione è possibile ridurre la distanza di visione dal pannello, ma non bisogna allontanarsi troppo da esso, soprattutto quando aumenta il numero di pollici. Chi dispone di un televisore con un pannello a risoluzione Full HD dovrà tenere in considerazione per i pollici 24, 32, 40, 43, 49, 50, 55, 58, 65, e 75 rispettivamente la distanza consigliata di 1.50 m, 2.0 m, 2.50 m, 2.70 m, 3.0 m, 3.20 m, 3.50 m, 3.70 m, 4.10 m e 4.70 m.

Questa risoluzione offre una buona qualità video, soprattutto da distanze ravvicinate, ma è opportuno tenere in considerazione almeno 1.5 metri per non riscontrare delle sgranature nelle immagini a schermo.

Risoluzione 4K: non vi è alcun dubbio che i televisori attualmente più venduti siano quelli con risoluzione 4K. Questa tipologia di pannelli consente di avvicinarsi molto al televisore senza aver paura che si possa perdere qualità dell’immagine. Il numero di pixel a schermo è molto alto, ma bisogna considerare anche le distanze minime, infatti, in questo caso bisogna non allontanarsi troppo dallo schermo per non perdersi i dettagli più accurati.

Chi dispone di un pannello 4K su televisori da 24, 32, 40, 43, 49, 50, 55, 58, 65, e 75 pollici dovrà tenere una distanza consigliata di visione rispettivamente di: 0.90 m, 1.20 m, 1.50 m, 1.60 m, 1.8 m, 1.90 m, 2.10 m, 2.20 m, 2.50 m e 2.80 m.

Nella gran parte dei casi una TV 4K si adatta perfettamente a ogni ambiente con qualsiasi dimensione, poiché può garantire una qualità delle immagini molto alta, anche a distanze ravvicinate.

Risoluzione 8K: discorso diverso deve essere affrontato per i pannelli 8K, che per quanto non siano tantissimi in commercio, sono sicuramente tra i più desiderati. La grande quantità e densità di pixel a una risoluzione del genere permettono di identificare una vera e propria formula per capire quale sia la distanza ideale di visione. Bisogna infatti, moltiplicare l’altezza del proprio schermo 8K espressa in centimetri, per il coefficiente 2.5.

Tale moltiplicazione rende molto facile il calcolo, poiché per un televisore da 50 pollici 8K bisognerà tenere una distanza di visione consigliata di 155 cm (62 cm di altezza per 2.5).

Dimensioni TV: le destinazioni d’uso per ogni diagonale

Preso atto di quelle che sono le distanze per calcolare le dimensioni TV, è interessante dare uno sguardo alle destinazioni d’uso per i modelli più inflazionati. Alcune dimensioni si adattano più di altre ai contesti lavorativi o di intrattenimento, per quanto la scelta possa essere arbitraria e soggettiva, è innegabile che determinate dimensioni TV si adattino meglio a specifici contesti.

Locali di servizio: chi ha la necessità di installare un televisore per i locali di servizio o per le camerette dei bambini dovrebbe optare per una soluzione tra i 15-26 pollici. Questo dimensionamento rende confortevole la stanza, non disturba troppo l’illuminazione degli ambienti e può essere utilizzato per dei piccoli monitor funzionali a visualizzare a schermo informazioni per gli utenti o brevi video per i bambini.

Dimensioni così contenute possono sembrare poco utili nell’ambito casalingo, ma in realtà, grazie alla presenza di casse acustiche, possono rappresentare una forma di intrattenimento specifica, non solo per i bambini, ma anche per chi vuole mostrare a schermo informazioni interessanti per le attività casalinghe.

Alberghi: non è difficile trovare in una camera d’albergo un televisore da 29-32 pollici. Questa tipologia di prodotti è la soluzione ideale per le infrastrutture alberghiere che hanno bisogno di installare dispositivi di classe, che non siano né troppo invadenti né scomodi nella visione dei contenuti multimediali. Tantissimi utenti preferiscono installare soluzioni con queste dimensioni anche in cucina, come televisore supplementare. Sicuramente le dimensioni contenute consentono un’installazione veloce e con supporti non necessariamente di qualità. Il peso e il costo di un televisore da 29-32 pollici sono contenuti e gestibili senza troppe preoccupazioni.

Televisori universali per ogni attività: tutti coloro che sono alla ricerca di un televisore versatile e sempre funzionale per qualsiasi attività di utilizzo puntano ai modelli da 39-43 pollici. Il dimensionamento è l’ideale per ogni contesto e si adatta perfettamente alle taverne, ai luoghi di studio e lavoro. Negli ultimi anni questo formato viene particolarmente utilizzato per i monitor pubblicitari oppure per le esposizioni durante gli eventi e le fiere.

Anche i locali come pub e ristoranti possono garantire una buona visione ai loro clienti senza spendere troppo nell’investimento iniziale. Sicuramente i pannelli da 39-43 pollici non sono indicati per locali troppo grandi, ma installando più TV nello stesso ambiente è possibile ricreare una condizione ideale, magari da collegare a un’unica fonte audio.

Videogiochi e film: non vi è alcun dubbio sul fatto che coloro che hanno bisogno di sfruttare nel migliore dei modi il loro impianto di intrattenimento per i videogiochi e i film di azione puntino a un pannello da 46-50 pollici. Sia la qualità video che il costo consentono di ottenere degli ottimi prodotti anche con tecnologie avanzate. Non è una coincidenza che i modelli a 120 Hz siano prodotti proprio per il formato 50 pollici, poiché risultano essere la soluzione perfetta per chi vuole videogiocare nel migliore dei modi sia da distanza ravvicinata che da quelle più importanti.

Come è facile dedurre, non tutti i pannelli da 50 pollici sono adatti per videogiochi e film di azione, usualmente vengono preferiti quelli OLED per la visione di film e serie TV, mentre per i videogame è ancora consigliabile la tecnologia LED o QLED. Per quanto i modelli per il gaming con tecnologia OLED siano in netto aumento, presentano ancora di problemi tecnici nella gestione dei giochi con immagini statiche a schermo.

Sport: i contenuti sportivi sono sicuramente tra i più apprezzati, soprattutto perché possono valorizzare i contrasti e i colori più accesi dei televisori acquistati. Il formato più indicato per chi vuole visionare contenuti sportivi varia tra i 55-60 pollici. Infatti, alla giusta distanza si possono notare tutte le qualità grafiche del pannello a disposizione. In questo caso le soluzioni OLED sono superiori a quelle LCD oppure LED, ma è molto più importante definire quelle che sono le funzioni del televisore.

Come anticipato nelle righe precedenti, una distanza tra i 2.10 m e i 2.50 m può garantire il massimo comfort visivo, anche se difficilmente si presenteranno artefatti grafici durante la visione di contenuti di questo genere.

Home Theatre: tutti coloro che amano associare il proprio ambiente casalingo a un vero e proprio impianto audio-video, usualmente puntano su una dimensione del pannello variabile tra 62-65 pollici. Questo formato si adatta perfettamente anche all’installazione di un home theatre ed è indicato per coloro che vogliono ottenere il massimo dalle prestazioni grafiche del proprio televisore.

Le dimensioni importanti evidenziano anche che bisogna posizionare il prodotto in un ambiente spazioso, con una distanza di almeno 2.50 m dal divano per ottenere una visione eccellente. Un formato così significativo necessita anche di una risoluzione di qualità, almeno 4k. Scegliere un televisore da 65 pollici a una risoluzione Full HD significherebbe perderne gran parte delle potenzialità, incidendo anche sulla qualità complessiva dei contenuti visualizzati a schermo.

Home cinema: quando si vuole allestire un ambiente che sia molto simile a quello di un vero e proprio cinema, bisogna scegliere un formato che superi i 75 pollici. Una diagonale da ben 189 cm rende perfettamente l’idea di come sia necessario disporre di un’attrezzatura consona per supportare il peso e le dimensioni complessive.

Anche in questo caso è opportuno affidarsi a risoluzioni molto alte per ottenere dei buoni risultati a schermo, eliminando le sgranature usualmente presenti nelle risoluzioni inferiori. Attualmente solo i pannelli 8K riescono a garantire una qualità visiva eccellente con formati oltre i 75 pollici, ma con un ottimo comparto hardware capace di upscalare bene le immagini si possono ottenere dei risultati soddisfacenti.

Dimensioni TV: come scegliere

I modelli TV disponibili in commercio sono veramente tanti, non è sicuramente semplice scegliere la dimensione ideale per le proprie esigenze. Nella condizione in cui il paragrafo precedente non sia stato illuminante per la scelta delle dimensioni TV, è opportuno effettuare delle considerazioni in base alle proprie necessità. Prima di scegliere le dimensioni del televisore è consigliabile valutare i parametri a seguire.

Misure reali: il primo passo da compiere per scegliere le dimensioni TV è quello di verificare le misure reali di tutta la struttura. Per quanto le dimensioni del pannello possano dare un’idea delle dimensioni complessive, in realtà non rappresentano quelle che realmente si andranno a installare in casa o in ufficio. Nella scheda tecnica sono riportate tutte le informazioni in merito, anche quelle delle misure reali del prodotto acquistato.

Una smart TV senza cornici avrà dimensioni molto più contenute di una smart TV di qualche anno fa con cornici molto spesse. Una volta preso atto delle misure reali del televisore è consigliabile munirsi di metro da sarta e verificare le dimensioni del luogo in cui verrà installato il prodotto, in modo da avere un riferimento dettagliato di larghezza, altezza e profondità.

Distanze e risoluzioni: come già evidenziato più volte nei paragrafi precedenti, la distanza e la risoluzione della smart TV acquistata sono parametri che possono determinare anche le dimensioni TV. Ogni dimensione ha una sua distanza ottimale con cui visualizzare i contenuti a schermo, condizione che si estende anche alla risoluzione.

Per quanto non sia semplice installare un televisore con tali misure, è opportuno non eccedere nella variazione di spazio tra le note consigliate e quelle realmente presenti in ufficio o in casa. In molti casi è molto meglio scegliere un televisore con una dimensione più compatta in un ambiente con la giusta distanza, piuttosto che un televisore molto grande in un ambiente con distanze inadatte.

Per quanto concerne la risoluzione, attualmente i modelli più comuni dispongono di una risoluzione 4K, ideale per qualsiasi tipologia di dimensioni e distanza.

Arredamento: per scegliere nel migliore dei modi le dimensioni TV è molto importante capire quale sia l’ambiente e l’arredamento che ospiterà il televisore. L’installazione di una smart TV o di un televisore tradizionale, non è vincolata alla sola distanza di visione, ma anche al contesto con cui verrà utilizzato il dispositivo.

Per quanto acquistare un televisore molto grande possa sembrare un’idea suggestiva, se non si dispone dello spazio minimo e dei supporti migliori difficilmente si riuscirà a godere del proprio acquisto. In molti casi è opportuno acquistare anche un mobile sufficientemente grande per supportare il televisore, oppure un supporto a parete che sia sovradimensionato rispetto alle dimensioni del prodotto. Una televisione occupa inevitabilmente dello spazio, che può essere ridotto affiggendola alla parete, ma che necessita comunque di una certa coerenza con l’arredamento.

In commercio sono presenti anche televisori di design, sprovvisti di cornici e con uno spessore molto sottile. Come si può immaginare hanno un costo nettamente superiore ai modelli più comuni.

Versatilità: non tutti hanno bisogno di uno schermo adatto a specifici utilizzi, magari per lo sport o i film. Scegliere un prodotto versatile, cioè capace di adattarsi un po’ a tutte le condizioni di utilizzo, potrebbe essere la soluzione ideale per chi vuole godersi la gran parte dei contenuti multimediali senza però perdere qualità.

In questo caso un televisore con risoluzione 4K e con una dimensione da 40-43 pollici potrebbe essere la soluzione ideale per assecondare le esigenze di tutta la famiglia. Anche la tecnologia non cambierà radicalmente la fruizione dei contenuti, un pannello LED, OLED, LCD QLED e così via offrono caratteristiche diverse, ma un televisore LED ancora oggi può dare grandi soddisfazioni.

Scene di azione: in molti casi si sottovaluta la tipologia di contenuto quando si sceglie la dimensione di una televisione. Escluso il caso in cui si abbia bisogno di un pannello versatile, è opportuno valutare anche quelli che saranno i contenuti più visualizzati a schermo. Un televisore da 34 pollici non è la soluzione ideale per chi ama osservare film e serie TV, mentre un prodotto da 50 pollici si presta benissimo alle scene di azione.

Pensare di scegliere le dimensioni TV solo per la tipologia di contenuto visualizzato a schermo è sbagliato, ma bisogna tenerne conto per massimizzare la resa e la conseguente spesa.

Dimensioni del supporto: uno dei parametri da considerare quando si scelgono le dimensioni TV è la tipologia di supporto posteriore o della base. Alcuni modelli presentano due piedi per stabilizzare il televisore, altri invece puntano su una base centrale più pesante.

Verificare la tipologia di base può fare la differenza per agevolare l’installazione e soprattutto per posizionare il prodotto sul mobile. Anche l’aggancio VESA posteriore può differire a seconda del modello scelto. Per quanto i grandi produttori progettino un attacco VESA standard a più agganci, è consigliabile verificare che sia presente il supporto più idoneo alle proprie esigenze.

Dimensioni TV: l’importanza della tipologia di televisore


Nell’analisi delle dimensioni TV bisogna considerare anche la tipologia di televisore acquistato. Negli ultimi anni tantissimi brand producono dispositivi che possono differire enormemente dalle dimensioni comuni. Oltre ai già citati modelli di design senza bordi, è possibile reperire soluzioni che hanno un ingombro particolarmente fastidioso.

Le aziende poco conosciute, per ridurre i costi di progettazione e produzione, commercializzano televisori con bordi molto larghi, incidendo notevolmente nell’installazione del televisore. A tale aspetto si aggiunge anche il peso, che a causa di una struttura più importante incrementa notevolmente.

Unica nota positiva dei modelli con strutture più spesse risiede nella possibilità di installare casse audio più grandi, generando di fatto un suono più forte dei modelli senza bordi. Non è un caso che le aziende produttrici di smart TV senza bordi consiglino ai loro acquirenti di abbinare una soundbar per migliorare il suono complessivo.

Dimensioni TV: il formato ideale


La domanda che molti utenti potrebbero porsi dopo aver esaminato i diversi parametri per le dimensioni TV è: ma qual è il formato TV ideale da acquistare? Ogni abitazione oppure ufficio ha una forma differente, per quanto si possano definire dei canoni standard da seguire al fine di ottenere un ambiente equilibrato, è innegabile che la scelta di un prodotto piuttosto che l’altro dipende dal proprio utilizzo.

Chi desidera un televisore per i bambini o per attività di videosorveglianza può optare per una dimensione contenuta, mentre chi vuole intrattenersi con videogiochi e film dovrebbe preferire una soluzione che non sia inferiore ai 43 pollici.

Anche lo spazio a disposizione è una componente che può fare tutta la differenza del mondo, un ambiente molto piccolo necessita di una risoluzione maggiore per i pannelli grandi. Valutando le proprie esigenze e stabilendo lo spazio a disposizione e quello del televisore, si potrà determinare la dimensione TV in modo analitico.

Dimensioni TV: conclusioni


Tantissimi utenti si lasciano attrarre da televisori molto grandi, magari a un costo contenuto. Per quanto l’impulso di acquistare possa essere forte è consigliabile scegliere le dimensioni TV secondo criteri razionali e non prettamente emozionali.