Il valore dei videogiochi vintage continua a crescere, rendendo questi oggetti non solo un ricordo nostalgico, ma anche un investimento.
Nel mondo del collezionismo videoludico, alcuni titoli appartenenti a vecchie console hanno raggiunto valori di mercato sorprendenti, trasformandosi in autentici tesori per gli appassionati e i collezionisti. Se avete conservato alcuni di questi giochi in casa, potreste scoprire di possedere pezzi dal valore considerevole.
I videogiochi PlayStation con più valore collezionistico
Tra i videogiochi per PlayStation che hanno acquisito un discreto valore nel tempo, spicca il titolo Klonoa Beach Volleyball per PS1. Pubblicato in tiratura limitata e distribuito in pochi mercati, incluso quello europeo, questo gioco oggi può valere diverse decine di euro per il solo disco, mentre la confezione completa con manuale può superare i cento euro, soprattutto se mantenuta in condizioni impeccabili.
Per quanto riguarda la PlayStation 2, la Collector’s Edition di Dragon Ball Z Budokai Tenkaichi 3 si acquista normalmente a più di 100 euro, arrivando anche a 300 euro per copie sigillate. Il valore rimane consistente anche per l’edizione standard.
Un caso ancor più speciale è rappresentato da Rule of Rose, un titolo che all’epoca suscitò controversie e vide la sua distribuzione limitata. Oggi, una copia in buone condizioni può essere venduta tra i 300 e i 900 euro, con un picco di prezzo per le versioni italiane.
Videogiochi Nintendo: tra classici intramontabili e titoli preziosi
Anche nel panorama Nintendo, la passione per i vecchi videogiochi può riservare sorprese interessanti. I titoli dei Pokémon, pur essendo stati prodotti in grandi quantità, hanno visto un aumento di valore, soprattutto per le versioni per Nintendo DS: i giochi con scatola originale si valutano almeno 50 euro, mentre i più ricercati come Pokémon Nero 2 e Bianco 2 possono raggiungere cifre attorno ai 150 euro.
I giochi per Gameboy seguono una dinamica simile, con cassette singole valutate intorno ai 50 euro e prezzi che superano i 150-200 euro se accompagnate da scatola e manuale in ottime condizioni. Al contrario, i titoli più moderni, come quelli della serie Legend of Zelda, hanno un valore più contenuto, oscillando tra i 20 e i 25 euro a copia.

Un discorso a parte merita la serie Megaman, con titoli storici per Gameboy e NES che raggiungono quotazioni importanti: Megaman V per Gameboy supera i 200 euro per il gioco senza scatola, mentre alcune edizioni di Megaman 5 per NES possono valere anche più di 400 euro. Altri classici come Ducktales 2 per NES vedono la loro cassettina europea valutata almeno 50 euro, con picchi di 300 euro per le versioni complete.
Videogiochi rari e introvabili: cifre da capogiro per i pezzi più ambiti
I pezzi più ricercati e rari del collezionismo videoludico raggiungono quotazioni da capogiro. Una copia autentica di Pokémon Giallo del 1999 con scatola originale vale almeno 200 euro, ma per le versioni sigillate si superano facilmente i 3.000 euro.
Per la console NES, uno dei titoli più preziosi è Stadium Events. Questo gioco, ritirato dal mercato per motivi di marketing, è oggi valutato tra i 5.000 e i 15.000 euro, con un incremento di valore se accompagnato dal tappetino originale necessario per giocare.
Risale ancora più indietro nel tempo l’epoca d’oro dell’Atari 2600 (1977), con titoli come Air Raid e Birthday Mania che possono valere decine di migliaia di euro. Tra le rarità assolute figurano:
- Gamma Attack, di cui è nota una sola copia, venduta per quasi 500.000 dollari;
- E.T. the Extra-Terrestrial, celebre gioco dalle sorti travagliate, con copie recentemente proposte all’asta per cifre intorno al milione di dollari.
Infine, record di vendita sono stati infranti da titoli per NES in condizioni perfette, come The Legend of Zelda (860.000 dollari), Super Mario 64 (1,5 milioni) e Super Mario Bros (2 milioni di dollari), dimostrando che la rarità unita alla conservazione può portare a risultati straordinari.