Windows 11 Requisiti, Novità, Versioni

Intro

Oggi parliamo del nuovo sistema operativo sviluppato dai programmatori di Microsoft, ovvero Windows 11. Dopo ben 6 anni dall’uscita del suo predecessore Windows 10, siamo pronti a scoprire quali sono le novità, i miglioramenti e le caratteristiche del nuovo successore della serie di sistemi operativi più utilizzata al mondo.

Innanzitutto, dobbiamo sapere che è un sistema operativo completamente nuovo, molto più rapido e reattivo di Windows 10, ed in grado di mantenere la retrocompatibilità con il precedente sistema. Proprio in relazione ad esso, sembra ci sia stato un miglioramento sostanziale in diversi aspetti, cominciando dall’interfaccia grafica molto più curata, per giungere alle prestazioni e alla semplicità d’uso. Uno dei miglioramenti più interessanti e apprezzati però, riguarda la possibilità di utilizzare le app Android direttamente sul PC.

La sua presentazione è avvenuta il 24 giugno 2021 con un evento dedicato sul sito ufficiale di Microsoft. La sua uscita invece, è avvenuta nella notte tra il 4 ed il 5 ottobre 2021 con la release 21H2 (10.0.22000.194).

In questo articolo forniremo un’analisi abbastanza dettagliata di Windows 11 per scoprire a che punto è lo sviluppo dell’OS e per vedere quali sono i suoi punti di forza e le differenze rispetto al passato.

Requisiti di Sistema

I requisiti di questa versione sono un po’ più rigidi rispetto al passato, per cui, probabilmente molti dispositivi di vecchia data non riusciranno a supportarlo. Se vogliamo utilizzarlo e il nostro PC non rispetta questi requisiti minimi, probabilmente dovremo acquistare un computer nuovo e più performante.  Se il nostro computer utilizza Windows 10, e vogliamo sapere se supporta il suo successore, possiamo aprire l’app “Controllo Integrità PC” e cliccare su “Controlla Ora”. Una volta fatto ciò, l’app ci dirà immediatamente se possiamo scaricarlo o no. In caso negativo, ci fornirà anche una spiegazione del perché non possiamo aggiornarlo.

Vediamo ora quali sono i requisiti minimi di Windows 11:

  • Processore/CPU (Central Processing Units): Il processore deve avere almeno 1 Ghz o più veloce con 2 o più core e deve essere nell’elenco delle CPU approvate da Microsoft. Il processore nel PC è un fattore determinante, ed è il più importante per l’esecuzione di Windows 11.
  • RAM: Minimo 4 GB. Se il PC ha meno di 4 GB di memoria, spesso ci sono opzioni per eseguire l’aggiornamento per ottenere ulteriore RAM.
  • Spazio di Archiviazione: Il dispositivo di archiviazione deve essere da 64 GB o più grande. Se il PC non ha spazio di archiviazione sufficiente, a volte sono disponibili opzioni per l’aggiornamento dell’unità.
  • Firmware di sistema: Il firmware dev’essere compatibile con UEFI (Unified Extensible Firmware Interface, versione moderna del BIOS del PC) e compatibile con Secure Boot. Se il dispositivo non soddisfa i requisiti minimi perché non è in grado di eseguire l’avvio sicuro, in alcuni casi è possibile eseguire le operazioni necessarie per abilitare questa funzionalità. In ogni caso, l’avvio sicuro può essere abilitato solo con UEFI.
  • Trusted Platform Module (TPM): Per quanto riguarda il Trusted Platform Module (chip che aumenta la sicurezza informatica), la versione minima è la 2.0. Se il dispositivo non soddisfa i requisiti minimi a causa del TPM, in alcuni casi si possono eseguire delle procedure per risolvere il problema.
  • Scheda video: Compatibile con DirectX 12 o versioni successive che hanno il driver WDDM 2.0.
  • Risoluzione: La risoluzione dev’essere almeno dello standard HD Ready ad alta definizione (720p), con una diagonale maggiore di 9″ e 8 bit per canale colore. Nel caso in cui le dimensioni dello schermo siano inferiori a 9 pollici, l’interfaccia di Windows potrebbe non essere completamente visibile nello schermo.
  • Connettività Internet e account Microsoft: Windows 11 Home edition richiede una connessione ad Internet e un account Microsoft per completare la configurazione del dispositivo.
  • Versione di Windows per l’aggiornamento: Il dispositivo deve eseguire Windows 10 versione 2004 o successiva per eseguire l’aggiornamento attraverso Windows Update. Gli aggiornamenti gratuiti disponibili tramite Windows Update si trovano in Impostazioni > Aggiornamento e sicurezza.

Edizioni di Windows 11 (Home e Pro)

Windows 11 è disponibile principalmente in due edizioni: L’edizione Home, che ha le funzioni di base più importanti e l’edizione Pro, che contiene funzionalità di rete e sicurezza aggiuntive, oltre a una serie di servizi professionali.

La versione Home richiede una connessione Internet e un account Microsoft per completare la prima configurazione, mentre la versione Pro può essere configurata con un account locale. Oltre a questo, le differenze principali tra le due edizioni riguardano gli strumenti di sicurezza e la potenza hardware supportata.

Su entrambe le edizioni tutti gli strumenti di sicurezza informatica di base sono supportati. Tra questi abbiamo la protezione del network, il firewall, il Secure Boot, i controlli parentali, l’antivirus Windows Defender e il sistema di sicurezza biometrica Hello. La versione Pro rispetto alla Home ha in più l’accesso come host da remoto tramite Remote Desktop, il supporto di BitLocker per criptare i dati locali e il Windows Information Protection (WIP) che serve a prevenire ed evitare leak di dati aziendali.

Per quanto riguarda le differenze a livello hardware relative alla potenza massima supportata. L’edizione Home regge fino a un socket cpu, 128 GB di RAM e 64 core del processore. La versione Pro alza l’asticella a due socket per installare cpu, fino a 2 TB di RAM e 128 core dei processori.

Caratteristiche e novità del sistema operativo

Ora che abbiamo dato un’occhiata ai requisiti e alle edizioni, passiamo ad osservare le novità che caratterizzano il nuovo OS di Microsoft. Sintetizzando le particolarità di Windows 11, possiamo dire che i più grandi miglioramenti riguardano la disposizione delle finestre, il design generale sulla linea degli smartphone e la possibilità di utilizzare app di terze parti. Ma analizziamo questi cambiamenti da vicino per coglierne l’essenza.

Il Nuovo Design e le Impostazioni

Il nuovo sistema operativo adotta una nuova veste grafica che si rifà principalmente alle versioni smartphone dei sistemi operativi Microsoft. Questo comporta una radicale semplificazione del desktop, della disposizione delle finestre e delle impostazioni di base, rese più semplici ed intuitive. Le finestre delle app ora hanno angoli arrotondati esteticamente più gradevoli rispetto alle classiche finestre rettangolari.

Con uno o due clic nell’angolo della barra delle applicazioni è ora possibile aprire il pannello di controllo, che ora come non mai è più simile al Centro di controllo Apple. Questo pannello ci consente di modificare alcune impostazioni primarie come luminosità, volume, connettività ecc. L’app Impostazioni offre più possibilità di modificare il modo in cui si interagisce con il sistema operativo, sono infatti state aumentate le opzioni relative all’accessibilità. Sono stati creati nuovi temi dinamici, che possono anche essere regolati per gli utenti non vedenti e gli utenti che hanno particolare sensibilità alla luce. Per gli utenti non vedenti sono stati aggiunti nuovi suoni e segnalazioni audio, mentre ci sono molte nuove impostazioni per chi ha problemi di sensibilità alla luce o chi passa molte ore a lavorare davanti allo schermo.

Disposizione delle Finestre

Sono stati fatti molti passi avanti per quanto riguarda la gestione delle finestre, in particolare con le funzioni di Snap Layout e Snap Group che servono a spostare e ridimensionare facilmente le finestre sul monitor, inoltre, aiutano a raggruppare insieme le app che vogliamo utilizzare contemporaneamente.

Per cambiare il tipo di visualizzazione delle finestre, bisogna passare il mouse sul pulsante di ingrandimento della finestra per vedere le diverse opzioni di layout, in questo modo è possibile gestire tantissime finestre insieme allo stesso tempo. Questa caratteristica è però molto personalizzabile, possiamo anche afferrare le finestre e spostarle fino al bordo dello schermo, o diminuirne la grandezza.

Questo nuovo modo di gestire le finestre rende l’organizzazione dei lavori e delle app più semplice e intuitiva, offrendo la possibilità di mantenere lo schermo più ordinato e di concentrare l’attenzione sulle app.

La Nuova Barra delle Applicazioni

Una caratteristica molto interessante a livello di design è la nuova barra delle applicazioni che rimuove la vecchia taskbar a quadrati, che non era granché a livello visivo e di utilizzo effettivo. La nuova versione toglie il superfluo, lasciando solamente ciò di cui si ha bisogno in una barra delle applicazioni. Con la nuova taskbar possiamo tenere un elenco di file aperti di recente con un insieme di app bloccate per un accesso più facile, stessa cosa anche con le finestre di ricerca sui browser web. Le linee sono molto più pulite e sembrano ispirate da uno dei marchi di fabbrica della rivale Apple, cioè il Mac Dock. Molto gradevole anche il nuovo sistema dei widget, con cui possiamo visualizzare informazioni come notizie, foto, meteo, e altro ancora. Sono un’ottima novità rispetto alla precedente versione, consentono una personalizzazione più ampia e migliorano l’occupazione dello schermo, un po’ come succede negli smartphone.

Il rinnovamento del Microsoft Store

Microsoft ha finalmente deciso di rendere il Microsoft Store più organizzato ed utile, anche in questo caso sulla falsa riga degli store per i dispositivi Android. Ovviamente anche a livello grafico sono stati fatti innumerevoli passi in avanti. Ora è più semplice sapere quali app sono compatibili con il dispositivo e il nuovo Store può gestire applicazioni provenienti da altri Store o siti di terze parti. Questa app può anche prendersi carico dell’installazione di app e apk scaricati dai browser, questo significa che finalmente è possibile controllare tutte le app da un unico centro. Senza dubbio questo è uno dei miglioramenti più importanti e significativi.

Miglioramenti sulla Sicurezza

I programmatori di questo sistema operativo hanno dedicato molto tempo alla sicurezza con il Trusted Platform Module (TPM) disponibile sui dispositivi recenti. Questo chip serve a controllare la crittografia dei dati, i servizi di autenticazione come Windows Hello e le password biometriche. Il TPM è fondamentale per consentire al sistema operativo di gestire le nuove funzioni di sicurezza, anche se contribuisce a rendere i requisiti hardware più stringenti. Il più grande passo avanti in questi termini è la possibilità di eliminare le password per gli account Microsoft utilizzando app di autenticazione, dati biometrici o codici per la verifica, rendendo questi processi molto più semplici e veloci.

Miglioramenti per il Gaming

Una delle caratteristiche di Windows 11 più innovative riguarda le funzioni di gioco, già disponibili sulle console Microsoft (Xbox). Per migliorare la gaming experience, è stato deciso di aggiungere l’Auto HDR per offrire un’elevata gamma dinamica ai pc che hanno l’hardware adeguato. Viene fatto riferimento soprattutto a DirectX 12 Ultimate, cioè la versione più recente dell’API di NVIDIA GeForce e nuovo gold standard per la nuova generazione di giochi. Un’altra importante innovazione è il Direct Storage, che permette di salvare alcuni dati nelle schede video per consentire una velocità maggiore sia per l’avvio dei videogiochi sia per il loro effettivo utilizzo. Molto interessante anche la simbiosi con il GamePass, il servizio con abbonamento a pagamento ai giochi di Xbox, che permette di trasformare il proprio PC in una macchina perfetta per il gaming e l’intrattenimento.

Le Release di Windows 11

In questa sezione spieghiamo brevemente quali sono state le tappe e le release che stanno portando alla luce il nuovo OS. Dopo il successo dell’utilizzatissimo Windows 10, i programmatori Microsoft hanno provato a crearne una versione evoluta e progettata per dispositivi a due schermi, chiamata Windows 10X. Questa nuova versione è stata prima annunciata e poi subito cancellata, rivelandosi un lavoro incompiuto.

Windows 11 nasce proprio da questo esperimento, che ha contribuito a rivoluzionare il design grafico e la disposizione delle finestre sullo schermo. Il 15 giugno 2021 trapela in rete una leak del sistema operativo, con un’interfaccia molto simile a quella di Windows 10X. Microsoft prende la palla al balzo e comincia a distribuire inviti per un evento chiamato “What’s next” dedicato a Windows, in cui viene presentato il nuovo OS con le specifiche e una pagina ufficiale. Poco dopo, il 28 giugno 2021, viene rilasciata la prima beta ufficiale di Windows 11 per Windows Insider, la versione Build è la 10.0.22000.51.

Il rilascio pubblico avviene il 5 ottobre 2021, con la versione 21H2 (10.0.22000.194) e con il nome in codice “Sun Valley 1”, assieme alla release ufficiale, vengono annunciati anche alcuni PC che useranno WIN 11 nativo. Al momento la versione più recente è la 10.0.22000.556, pubblicata il 9 marzo 2022, ma il team di sviluppo sta per pubblicare la versione 22H2, ovvero la “Sun Valley 2”, che risolverà alcuni problemi e porterà molti miglioramenti grafici grazie al Fluent Design.

Versione 22H2 (Sun Valley 2)

Questo nuovo aggiornamento di Windows 11 uscirà entro la fine del 2022 e dovrebbe introdurre molte novità, tra cui un nuovo task manager, alcune migliorie al menu start, alla barra delle applicazioni ed altre particolarità. Molto gradevoli le nuove funzionalità del Windows Feature Experience Packs, un sistema che riguarda gli aggiornamenti e ci permette di scaricare soltanto le funzionalità che ci interessano.

Ora diamo una breve occhiata ai principali miglioramenti di questa patch:

  • Il nuovo Task Manager verrà ricreato seguendo lo stile di WinUI e Fluent Design. Le schermate informative della versione 22H1 verranno inserite in un menù laterale, questo servirà a rendere l’interfaccia più semplice da usare sui dispositivi touch screen.
  • Novità anche sulle notifiche a comparsa nella schermata di blocco. Il design delle notifiche con questo aggiornamento diventerà molto simile allo stile WinUI, inoltre, il loro colore cambierà in base allo stile dello sfondo.
  • Miglioramento in arrivo anche per la voce dell’IA, le voci diventeranno più naturali per l’assistente vocale, in modo da garantire una migliore esperienza nella navigazione web e nella lettura dei contenuti testuali. La nuova voce farà uso di una migliore sintesi vocale e sarà possibile scaricarla, per poi utilizzarla anche senza connessione ad Internet.
  • Troveremo anche un nuovo modo di utilizzare lo snap delle finestre. Potremo fissare una app trascinandone l’icona nella parte alta e regolandone la dimensione.

Oltre a questi miglioramenti ci saranno anche modifiche minori che risolveranno bug minori e miglioreranno la fruizione del desktop. Le novità sono disponibili in anteprima nell’app Windows Insider. Per consultarle basterà recarsi nella schermata di Windows Update dalle impostazioni, e selezionare la scheda del Programma Windows Insider, da cui potremo guardare le novità e scaricare la patch.